Skip to main content

Il presidente cinese Xi Jinping avrebbe deciso di rinviare l’invasione di Taiwan prevista nell’autunno di quest’anno prima che la “finestra di opportunità” si chiudesse a causa dell’aggressione russa dell’Ucraina. È quanto si legge in alcuni documenti riservati trapelati dall’agenzia di intelligence russa Fsb e diffusi dal gruppo russo per i diritti umani Gulagu Net.

Secondo un rapporto del 4 marzo, Xi stava “considerando di prendere il controllo di Taiwan in autunno”. Perché questa tempistica? Il presidente cinese “ha bisogno della sua piccola vittoria per essere rieletto per un terzo mandato”, un riferimento al XX Congresso nazionale del Partito comunista cinese segnato da quella che il gruppo ha descritto come una “colossale” lotta di potere nell’élite cinese.

Tuttavia, “dopo gli eventi ucraini, questa finestra di opportunità è stata chiusa”, si legge nel rapporto. Così gli Stati Uniti hanno l’occasione di “ricattare Xi e negoziare con i suoi concorrenti a condizioni favorevoli”. All’inizio del documento, l’analista che l’ha redatto scrive che la Cina potrebbe dare alla Russia un ultimatum per “porre fine alla guerra per stabilizzare i prezzi del petrolio”. Inoltre, avverte che data l’immagine negativa della Russia a causa della guerra, gli Stati Uniti “venderanno facilmente le sanzioni contro la Cina, almeno agli europei” se questa decidesse di aiutare la Russia ad aggirare le sanzioni.

Secondo Christo Grozev, giornalista bulgaro, il documento è autentico, dopo aver compiuto alcune verifiche.

In ogni caso resta un interrogativo: che obiettivo aveva chi l’ha fatto trapelare? Avvertire l’Occidente della minaccia cinese? Inviare un messaggio di avvertimento da Mosca a Pechino pensando al sostegno nella guerra in Ucraina? Spostare l’attenzione occidentale dall’Ucraina a Taiwan? Mostrare compattezza nel fronte autocratico russocinese?

Xi voleva invadere Taiwan, ma la mossa di Putin... I leak Fsb

L’invasione sarebbe stata in autunno, ma la mossa di Putin ha congelato tutto. È quanto si legge in un documento trapelato dall’intelligence russa. È autentico? Forse sì. Ma rimane un interrogativo: che cosa voleva ottenere chi l’ha fatto uscire? Qualche ipotesi

A Difesa dell'Ucraina. Italia a bordo del Quint

A Bruxelles attivato il formato Quint a livello Difesa, il format informale di Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito e Italia per coordinarsi sulle decisioni più importanti da prendere a livello internazionale. Al momento, sul tavolo l’emergenza in Ucraina, con la necessità per i Paesi dell’Alleanza Atlantica di rafforzare la propria difesa sul fianco orientale

La relazione di Urso al Parlamento e l'incontro con Task Force Italia

Il Copasir, da tempo, segnala un’attenzione pericolosa da parte di Cina e Russia sui nostri asset strategici. Adolfo Urso ha illustrato la relazione sull’attività svolta dal 1° gennaio 2021 al 9 febbraio 2022 al Senato. La scorsa settimana, il presidente ha incontrato i membri di Task Force Italia. Ecco i temi affrontati

Disinformazione, se la Cina fa l’eco alla Russia

Quella saldatura tra disinformazione russa e cinese

Nonostante la Cina si professi neutrale rispetto alla guerra in Ucraina, i censori e i diplomatici del Dragone ricalcano le stesse linee della propaganda russa. Tra teorie del complotto e benaltrismo bellico, ecco come Pechino fa da cassa di risonanza al Cremlino

Il grande (e pericoloso) bluff batteriologico di Putin

Di Federico Berger

Nonostante l’ondata disinformativa russa sembra aver avuto un impatto tangibile limitato, resta ancora aperto l’interrogativo sul significato strategico di questa offensiva informativa. L’analisi di Federico Berger, esperto di social media intelligence

Biden e Draghi, caccia agli oligarchi russi. La lista

Dal ceo di Rosneft Sechi a Malofeev, il miliardario-santone vicino alla Lega. Chi sono gli oligarchi russi nel mirino della nuova task force transatlantica lanciata da Biden e cosa farà l’Italia

Gas, scorte piene entro ottobre.Così l’Ue si prepara all’inverno (russo)

Gas, scorte piene entro ottobre. Il piano europeo

Nel 2021 è diventato evidente, nel 2022 una questione esistenziale: la sicurezza energetica dell’Europa va perseguita e protetta da Putin. Ecco il piano per il gas che annunceranno i leader europei settimana prossima

Il piano da 15 punti per fermare la guerra di Putin

Dialoghi di pace più concreti secondo i russi, mentre Kiev cerca garanzie. Quanto fidarsi delle aperture di Putin, che intanto aumenta la violenza sul campo?

Tutti i dubbi sulla salute di Putin

Di Cristiano Mischia

Dietro ai comportamenti del nuovo Zar che vorrebbe una nuova grande Russia ci potrebbero essere problemi di natura psicologica o psichica e anche medica? Gli indizi

Tre leader in viaggio tra le bombe. Il gesto che Zelensky aspettava

I capi di governo di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia, rientrati oggi in territorio polacco “senza incidenti”, hanno portato a Zelensky il sostegno occidentale. Proposta Kaczynski: “Missione Nato o internazionale di mantenimento della pace in grado di difendersi e operare anche in Ucraina”

×

Iscriviti alla newsletter