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Potenziare gli impianti di copertura radiomobile lungo le linee Alta Velocità, in modo da garantire a chi viaggia di essere sempre connessi. Questo il senso dell’accordo siglato dal gruppo Fs, tramite la controllata Rfi e il gruppo Tim. Un’intesa che prevede interventi che consentiranno ai passeggeri di usufruire di una connessione stabile e di alta qualità anche nelle aree più sfavorevoli come le gallerie ferroviarie, sia attraverso il servizio Wi-Fi di bordo treno sia attraverso la copertura diretta degli operatori tlc aderenti al progetto.

Nel dettaglio l’accordo prevede il potenziamento degli impianti di copertura mobile 4G delle gallerie lungo le linee Alta Velocità italiane, da Torino a Napoli e da Bologna a Venezia. Il potenziamento riguarderà anche la copertura di altri Operatori tlc tra cui Wind Tre. Nell’ambito delle iniziative legate al Pnrr, inoltre, è previsto l’avvio di studi di fattibilità relativi al possibile utilizzo di tecnologie 5G. L’obiettivo è realizzare una connettività sempre più affidabile a bordo dei treni ad alta velocità.

Già a partire dal 2022 verranno avviati i lavori di potenziamento degli impianti nelle gallerie, sulle tratte alta velocità tra Torino, Milano, Bologna e Firenze, per poi proseguire nel corso del 2023, da Firenze fino a Napoli e da Bologna a Venezia. Il progetto prevede un investimento di circa 12 milioni di euro, condiviso tra Rfi, la società del gruppo Fs che gestisce l’infrastruttura ferroviaria nazionale, e gli operatori tlc aderenti.

Secondo Fs e Tim l’accordo rappresenta un primo passo concreto per porre a livelli di eccellenza internazionale la connettività voce e dati sulle linee ferroviarie italiane: un’iniziativa che vede agire un ruolo attivo dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e dai principali operatori tlc nazionali ponendo la dovuta attenzione alle esigenze digitali dei viaggiatori, sia lavorative sia personali, e operando in coerenza con le iniziative di sviluppo per il Paese previste dal Pnrr.

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