Gli Usa possono usare tutta la loro credibilità internazionale per convincere gli attori stranieri presenti in Libia a fermare le guerre per proxy che dilaniano il Paese. Possono continuare ad usare strumenti militari per contrastare il terrorismo. E l’Italia può agire su tre fronti. L’analisi di Leonardo Bellodi
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Vaccini, Fedez e ddl Zan. L'agenda della settimana
Continua la campagna vaccinale in Italia, il generale Figliuolo ha annunciato che entro giugno arriveranno altre 42 milioni di dosi. Intanto sul fronte politico tiene ancora banco il dibattito sul presunto caso di censura Rai al rapper Fedez per il suo intervento sull’omofobia al Concertone del primo maggio. L’agenda della settimana
Passati i primi, ecco le sfide di Biden per i prossimi 100 giorni
Cambiamento climatico, terrorismo interno, strategia tecnologica e rapporti con le potenze straniere sono alcuni dei dossier che i prossimi mesi il presidente americano dovrà affrontare. L’analisi degli esperti del Center for a New American Security (Cnas)
Che ne sarà della gig economy? Il governo Biden spaventa i big del settore
La nuova amministrazione vuole mettere in regola i lavoratori indipendenti, come gli autisti di Uber o i fattorini che consegnano i pasti a casa. Ma questa economia si regge sulla saltuarietà e sulla libertà di chi lavora. Pro e contro di maggiori regole nel settore
Cercasi un vaccino anti-ideologico. L'appello di Fusi
Sfiducia, riaperture, coprifuoco di destra o di sinistra. Alle spalle dell’impegno di Figliuolo e di Draghi, la smania di politicizzare la lotta al virus esonda, quando invece serve un confronto alto e serio, subito
Fedez, da influencer a leader. Analisi di una metamorfosi
Segretari di partito, peones e ministri, opinionisti e giornalisti, nelle ultime ventiquattro ore hanno provato ad agganciare la scia luminosa che ha squarciato l’universo della rete dopo che il rapper più famoso d’Italia ha postato sul profilo Twitter il video della telefonata con i vertici di Rai 3. L’analisi di Domenico Giordano, spin doctor di Arcadia, fondatore del Piccolo Festival della Politica
Se l’Europa si abitua alle banalità del male. Scrive Laura Harth
Xinjiang, Tibet, Hong Kong. L’Ue ruggisce a parole contro gli abusi cinesi ma si rassegna all’impotenza di fronte ai singoli veti. Ma non ci si può abituare a questa banalità del male. Il commento di Laura Harth
Sahel, che farà Biden? Quattro scenari
La Francia contrasterà l’espansione della militanza jihadista “dalla Libia all’Atlantico”, ovvero potrà risolvere un problema diretto per gli stessi Stati Uniti in Nord Africa e nel Sahel. Come si muoverà Joe Biden? Quattro scenari
Per affrontare la sindemia. Più donne, più futuro
Il Covid evidenzia sempre più l’interazione con patologie croniche (quali obesità, diabete, malattie cardiovascolari) ma anche con ogni aspetto del contesto sociale ed economico, modelli di vita, cultura e relazioni umane. Una visione che richiede approcci, quindi, non solo sanitari
Libia, dubbi e speranze della Draghi strategy
Migrazioni, energia, terrorismo, cooperazione economica. La cura Draghi sulla strategia italiana per la Libia si sostanzia in una sana quanto provvidenziale doccia di realpolitik. Basterà per tornare protagonisti? L’analisi dell’ambasciatore Armando Sanguini, Senior Advisor Ispi, già ambasciatore italiano in Tunisia e Arabia Saudita