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Il Segretario al Tesoro americano Janet Yellen, ha parlato oggi con il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in vista della riunione di questa settimana dei Ministri delle Finanze e dei Governatori della Banca Centrale del G20.

Nella telefonata, Yellen “ha espresso la sua intenzione di continuare a lavorare a stretto contatto con l’Italia durante la presidenza del G20 sulle loro priorità condivise: porre fine alla pandemia, sostenere una ripresa economica globale forte ed equilibrata, migliorare il sostegno ai paesi a basso reddito e affrontare con forza la minaccia del cambiamento climatico”.

Lo scorso 1 febbraio, all’indomani dell’insediamento, Yellen aveva telefonato all’ex ministro Roberto Gualtieri, e nella conversazione aveva “auspicato di poter lavorare a stretto contatto con la presidenza italiana sulla risposta alla pandemia, il sostegno all’economia, il contrasto alle diseguaglianze e ai cambiamenti climatici, a partire dalla prima riunione dei Ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche Centrali del G20 che l’Italia presiederà il prossimo 26 febbraio”. I due avevano parlato anche di ritorno al multilateralismo e di tassazione digitale.

Nel frattempo a via XX Settembre è arrivato Daniele Franco, e Yellen (già presidente della Federal Reserve) ha contattato l’altro “padrone di casa” del G20 – Finance Track, ovvero Ignazio Visco. La riunione si terrà venerdì 26 febbraio in modalità virtuale. I principali temi nell’agenda del filone finanziario sono l’andamento dell’economia mondiale, la crescita sostenibile e inclusiva e la regolamentazione finanziaria. L’agenda è costruita all’interno della cornice delle 3P della presidenza italiana del G20: Persone, Pianeta, Prosperità.

La telefonata Yellen-Visco. L’obiettivo G20 è la ripresa economica post-pandemia

Nella telefonata, Yellen “ha espresso la sua intenzione di continuare a lavorare a stretto contatto con l’Italia durante la presidenza del G20 sulle loro priorità condivise: porre fine alla pandemia, sostenere una ripresa economica globale forte ed equilibrata, migliorare il sostegno ai paesi a basso reddito e affrontare con forza la minaccia del cambiamento climatico”

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