Col passaggio in Senato della riforma sulla autonomia differenziata delle regioni la Lega prova di avere l’egemonia culturale dell’esecutivo. Infatti nulla di più diverso di questa autonomia che tendenzialmente spacca l’Italia dovrebbe essere nel programma “nazionalista” di FdI. Se Meloni non vuole essere stritolata dal soft power di Matteo Salvini deve muoversi al centro e creare nuova cultura moderata e nazionale. L’opinione di Francesco Sisci
Archivi
Solidarietà familiare contro la cultura dello scarto. Il commento di Menorello sul ddl anziani
La sussidiarietà è fondamentale anche per una reale alternativa alla cultura dello scarto, dove la vita dei più fragili è considerata di serie B, quindi non meritevole di supporto e assistenza. Noi invece riteniamo che il decreto per gli anziani discusso in Cdm rappresenti la plastica raffigurazione dei valori che si tramutano in politiche concrete. L’intervento del portavoce del network “Sui tetti”, Domenico Menorello, dopo il provvedimento in Cdm
Ecco come sarà il 2024 in Ucraina secondo gli Usa
L’assistente segretario di Stato americano ospite del German Marshall Fund assicura: “Aiuteremo Kyiv a vincere” ma sarà un anno “lungo”. Il rifiermento è alle elezioni presidenziali e all’incognita Trump: “La Russia vorrà continuare la sua guerra fino a quando non vedrà i risultati”
Vertice e Piano Mattei. La rotta italiana in Africa spiegata da Menia (FdI)
“L’Italia ha il dovere di provare a offrire un contributo d’insieme, sfruttando le proprie caratteristiche migliori: il sostegno umanitario nella guerra in Medio Oriente, l’ulteriore invio di armi in Ucraina, la presenza di mezzi navali nel mar Rosso, la nostra capacità diplomatica di essere pivot nel costone balcanico. Anche l’Europa lo ha compreso, seppur in ritardo, che è stato un errore macroscopico aver lasciato campo libero a big player, come Cina e Russia in Africa. È il momento di agire, con progettazione, visione e lungimiranza”. Conversazione con il senatore di Fratelli d’Italia Roberto Menia, vice presidente della commissione Difesa/Esteri
Così la Georgia ha scelto la Via della Seta. Parla l’ex ministra Khidasheli
Presidente di Civid Idea, nei giorni scorsi è finita nel mirino del partito al governo per aver denunciato gli scarsi risultati economici dell’avvicinamento a Pechino. “Per screditare tutto ciò che facciamo ci etichettano come lobbisti”, dice a Formiche.net. L’auspicio? Il ritorno al potere di una coalizione, per accelerare i percorsi verso Ue e Nato
Per salvare Kyiv serve una nuova politica militare (industriale) dell’Ue
Riformare l’industria della difesa europea per poter sopperire le necessità militari dell’Ucraina. Per Gustav Gressel, senior policy fellow dell’Ecfr, è inoltre “importante l’addestramento degli ufficiali, degli ufficiali di stato maggiore e quello tattico a livello di battaglione e oltre”
Summit Italia-Africa, un cambio di paradigma? Scrive Martini (Ecco)
Con la presidenza del G7, nel 2024 l’Italia ha lo spazio politico a livello internazionale per portare avanti un cambio di passo che contribuisca davvero a sbloccare le potenzialità del continente. L’analisi di Lorena Stella Martini, policy advisor di politica estera del think tank Ecco
Il mondo si sta preparando al ritorno di Trump? La risposta di Graham Allison
Non è certo che l’ex presidente venga rieletto, ma vi è una possibilità concreta. In un articolo pubblicato su Foreign Affairs, l’accademico americano spiega in termini non propriamente “canonici” come il resto del mondo si sta adattando a questa evenienza
Meloni sgombra il campo sul nazifascismo. Ora spazio alla politica
Giorgia Meloni nel suo messaggio per la Giornata della memoria, ribadendo la malvagità del disegno criminale nazifascista e la vergogna delle leggi razziali, toglie il macro tema del passato dal tavolo. Ma adesso starà alle opposizioni intervenire nel merito delle sue politiche e non più su un trascorso che era già stato superato dalla svolta di Fiuggi
Azione e Pri, c'è bisogno di un patto repubblicano per l'Italia. Il commento di Tivelli
Carlo Calenda e il vertice del Partito Repubblicano Italiano, guidato dal segretario Corrado De Rinaldis Saponaro, hanno stretto un patto federativo che coinvolgerà l’azione comune dei due partiti dal livello nazionale e regionale fino a quello comunale. Un percorso da seguire con attenzione. Ecco perché secondo Luigi Tivelli