Skip to main content

Presentato ieri a Pittsburgh, in Pennsylvania (città dell’acciaio, quasi a voler dare un senso di rinascita dalle fondamenta di quella “America che produce” troppo spesso lasciata indietro), l’American Jobs Plan di Joe Biden. Un New Deal 2.0, un discorso ricco di riferimenti al padre del piano che nel 1933 seppe far rinascere il Paese, Franklin D. Roosevelt, senza dimenticarsi il Great Society tanto caro a Lyndon Johnson.

Un piano epocale di investimenti pubblici per oltre 2 trilioni di dollari in 8 anni (finanziato attraverso un consistente aumento delle tasse per le imprese, come testimoniato dall’opposizione repubblicana), per “creare milioni di posti di lavoro, ricostruire le infrastrutture del Paese; riposizionare gli Stati Uniti nella competizione globale con la Cina”. L’obiettivo dichiarato è quello di rinnovare la più resiliente e innovativa economia del mondo, attraverso una strategia articolata in 4 principali aree di intervento.

Partiamo dai trasporti: 115 miliardi di dollari per strade e ponti, 85 miliardi per il trasporto pubblico, 80 miliardi per Amtrak e il sistema ferroviario e 42, infine, per porti e aeroporti. Secondo: reti delle utilities, traducibili in 100 miliardi per lo sviluppo della banda larga e 111 miliardi per ammodernare il sistema idrico (di questi, 45 miliardi serviranno a eliminare il piombo dai condotti dell’acqua). Terzo: 400 miliardi per l’assistenza ad anziani, disabili e lavoratori sottopagati.

Infine, un forte accento su clima e riconversione energetica, in chiave geopolitica: 180 miliardi saranno destinati alla ricerca tecnologica, per “tenere il passo con la Cina” e riconquistare la leadership mondiale nell’innovazione. Inoltre, 300 miliardi saranno stanziati per lo sviluppo di settori industriali avanzati, come quello farmaceutico, per non farsi trovare impreparati in caso di nuove pandemie.

Rilevanti anche i progetti di mobilità sostenibile: 174 miliardi per favorire la produzione e la diffusione di auto elettriche, con il 20% dei bus gialli per le scuole (alla Simpson, per intenderci) che sarà elettrico, così come gran parte dei mezzi di trasporto del governo federale (46 miliardi). Infine, 50 miliardi serviranno a mettere in sicurezza quelle comunità, spesso abitate dalle minoranze, che soffrono per le emissioni inquinanti delle industrie e per la cattiva qualità dell’acqua.

Un piano di ripresa totale, cui dovrebbe seguirne a breve un altro, sempre da 2 trilioni di dollari, destinato a sanità, educazione, congedi parentali e assistenza minorile. Quattro trilioni complessivi per orientare rigenerare economia e società.

Immancabili le proteste dei Repubblicani, che hanno appena appoggiato l’American Rescue Plan, il piano da 1,9 trilioni (finanziato attraverso l’allargamento del deficit) volto a fronteggiare la pandemia, con il leader repubblicano del Senato McConnell e il deputato texano Brady in prima linea nel criticare un incremento delle tasse che rischia di diventare un tragico abbaglio economico per le generazioni future. Data l’opposizione, al Senato i democratici dovranno ricorrere al Budget Reconciliation, strumento che consente di far passare una legge con una maggioranza di 51 voti, anche se dovranno però contare sul sì di tutti i propri senatori.

Occhio al New Deal di Biden. Scrive Crolla (AmCham)

Il piano di investimenti per creare milioni di posti di lavoro sta per entrare nel vivo. Ma c’è l’ostacolo repubblicano al Congresso. Per fortuna i democratici hanno l’asso nella manica. Il commento di Simone Crolla, managing director dell’American Chamber of commerce in Italy

Studiare le spie (per capirle). Così la Treccani promuove l’intelligence

Di Paolo Scotto di Castelbianco

La nuova voce “intelligence” dell’Enciclopedia Italiana Treccani curata da Mario Caligiuri testimonia il compiuto passaggio da una cultura della segretezza a una cultura della sicurezza. Una rivoluzione avviata dai nostri 007 già con la legge-quadro del 2007. L’analisi di Paolo Scotto di Castelbianco, docente all’Università di Genova, già direttore della Scuola di formazione del Dis

Task Force Italia, Web Talk con Fabio Giuliani

La trasversalità tecnologica è fondamentale per realizzare la transizione ecologica e la trasformazione digitale, quali fattori propulsivi del rilancio del sistema Italia. Nuovo appuntamento con il web talk “Rilanciare il potenziale dell’Italia” organizzato da Task Force Italia che ospiterà Fabio Giuliani, amministratore delegato Bosch Italia & Grecia

Chi (non) innova è perduto. E non è sostenibile

Innovare è lo strumento con cui diventare sostenibili. Non esistono alternative, imprenditori e aziende devono compiere lo sforzo di sapersi reinventare. Perché solo così si genera valore. Il dibattito Luiss con Lo Storto, Prencipe, Di Montigny e Ciorra

Giulia D'amato

Formare, connettere e far crescere imprenditori consapevoli. I consigli di Giulia D'Amato

Co-founder di Startup Geek. Ha creato la prima community dedicata alle sole startup italiane, con l’intento di rendere il settore conosciuto, attrattivo e connesso. Ciao Giulia, cos’è Startup Geek? Startup Geeks è nata con l’obiettivo di per formare, connettere e far crescere imprenditori consapevoli. Nel 2018, durante il nostro viaggio di nozze, io e mio marito Alessio leggendo un report…

Tutto il mondo è paese (di spioni). E l’Estonia espelle diplomatici cinesi

La scorsa estate Tallinn e Pechino hanno deciso espulsioni reciproche di diplomatici. La vicenda è ancora avvolta nel mistero ma forse c’entra un ricercatore estone beccato a spiare per i cinesi

Copasir, spie russe, sicurezza nazionale. Il puzzle secondo Setola

Mentre Roma si rivela un incrocio di spie russe e viene arrestato un nostro ufficiale per aver venduto segreti militari a Mosca, la politica non reagisce e litiga sul Copasir. Eppure dal blitz di martedì sera emergono almeno due buone notizie. Il corsivo del professor Roberto Setola, direttore del master in Homeland Security presso il Campus bio-medico di Roma

Nuova cabina di regia Stato-Regioni e la Via Crucis. L'agenda di oggi

Monitoraggio del ministero della Salute e delle Regioni per contrastare il Covid-19, dati Istat su reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società nel IV trimestre 2020 e la Via Crucis di papa Francesco. Ecco l’agenda di oggi

Gaia X

Cosa succede se anche Huawei e Alibaba entrano in Gaia-X

Il cda apre all’ingresso di 212 nuovi membri, il 92% sono europei. Ma alcuni si presentano sotto bandiere diverse: Huawei, per esempio, tramite la filiale tedesca. E questa apertura fa sorgere alcuni dubbi sulla visione geopolitica. Ecco quali

Screzi tra Pd e Salvini? Per Orsina il governo è al sicuro

Si respira aria pesante dalle parti di Montecitorio. Tra i partner di governo la frattura si consuma sul fronte dei diritti civili. Tra ddl Zan e zona rossa prolungata, Salvini alza il livello dello scontro. “Ma il governo durerà fino alle elezioni del presidente della Repubblica”

×

Iscriviti alla newsletter