Era luglio del 2016 quando Swg chiese agli italiani di mettersi nei panni degli elettori statunitensi e di scegliere il prossimo inquilino della Casa Bianca. All’epoca, il nostro Paese non sembrava nutrire alcun tipo di dubbio: il 53% dei cittadini si schierava con Hillary Clinton e soltanto il 13% con Donald Trump. Un esito ben diverso rispetto a quello consegnatoci…
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Dai dazi al Nord Stream 2, ecco il piano europeo di Joe Biden. L'analisi di Martino
Difficile dire cosa davvero riservi il futuro delle relazioni transatlantiche nel caso in cui sarà Joe Biden il prossimo presidente degli Stati Uniti. L’ex vicepresidente non condivide certamente la visione politica oggi prevalente, ma il materiale prodotto a sostegno della sua campagna elettorale non è di molto aiuto per stabilire in cosa si materializzerà il suo approccio nei confronti dei…
Parigi, la satira e la sicurezza nazionale. Il commento di Stefano Vespa
La pandemia prevale su tutto: si rischia di non poter operare chi avrebbe bisogno di una sala operatoria, figuriamoci se possiamo pensare al terrorismo islamico. Poi in Francia accade che un diciottenne di origine cecena nato a Mosca uccida un professore di Storia decapitandolo perché aveva mostrato in classe le vignette su Maometto pubblicate dal settimanale satirico Charlie Hebdo. Il…
Mosca fa saltare il New Start? Gli Usa denunciano i bluff del Cremlino
La serie di scambi diplomatici tra Stati Uniti e Russia sul fronte New Start continua. Il trattato per il controllo delle armi strategiche (nucleari) che scadrà a febbraio è il principale argomento di tensione tra i due paesi, o quanto meno quello a cui entrambi in questo momento hanno deciso di dare maggiore attenzione mediatica. "Gli Stati Uniti hanno fatto…
Tutti a casa. Chiusure e smart working, ecco le novità
Tutti a casa, o quasi. Con il nuovo Dpcm per stringere le misure di contenimento contro il coronavirus torna lo smart-working su larga scala. A snocciolare le cifre in anticipo è il ministro della Salute Roberto Speranza uscito dal vertice governo-regioni. Preannuncia "una mossa netta sullo smart working", che può arrivare anche "al 70-75%". "Ci sono ancora luoghi in cui…
Ecco come (e perché) la Cina abbandona l’Africa
È un vero esodo quello di lavoratori ed imprenditori cinesi dall’Africa. Dal 2010, il continente africano era diventato un destino sicuro di progetti di sviluppo e infrastrutture per Pechino. Molti piani erano finanziati dall’iniziativa della Via della Seta, ma negli ultimi anni qualcosa è cambiato. Come spiega The South China Morning Post, la Cina ha rallentato la spinta in Africa,…
La Cina e la Corte dei conti dell’Ue. Il commento di Massimo Balducci
In secondo piano, dietro i problemi e i dibattiti creati dal Covid 19 e dalle sue conseguenze, i problemi di fondo del nostro Paese rimangono con tutta le loro difficoltà, anche se temporaneamente non sono sotto la luce dei riflettori dei mass media. Uno di questi temi riguarda i rapporti con la Cina. Si tratta di un vero e proprio…
Di-battuto. Così Trump prova a recuperare. Il punto di Gramaglia
Battuto a sorpresa anche all’audience nella ‘notte degli zapping’, Donald Trump alza il tiro contro Joe Biden: "La famiglia Biden è un'impresa criminale, una delle più corrotte nella storia Usa", dice dalla Florida alla Georgia, dove venerdì fa comizi dopo il dibattito ‘in parallelo’ con il suo rivale giovedì sera. Biden, che era nel Michigan, insiste, invece, sulle responsabilità di…
#Usa2020 arriva nello Spazio. Il voto americano secondo l'astronauta Roberto Vittori
Siamo ormai prossimi al fatidico 3 novembre che deciderà il prossimo presidente degli Stati Uniti. Come sempre le elezioni americane attirano curiosità e interesse, se non addirittura preoccupazione, del mondo intero. Uno degli interrogativi riguarda l’impatto dell’esito del voto sullo spazio, e in particolare su Artemis, l’ambizioso programma verso la Luna che vede la determinazione dell’Italia e dell’Esa a partecipare.…
I giovani, il popolarismo e l’internazionalismo democristiano. Il commento di Chiapello
In quello che un tempo era chiamato “mondo cattolico”, dopo venticinque anni di diaspora e fallimenti delle svariate ricette messe in campo per far pesare la presenza politica dei cattolici, dalla follia della contaminazione, all’accettazione supina di un bipolarismo simile ad una camicia di forza, dall’idea dello sparpagliarsi per ritrovarsi sui grandi temi, alla disponibilità ad interpretare una novella categoria,…