Skip to main content

Poche ore dopo l’inserimento del Cartel de los soles nella lista di organizzazioni terroristiche straniere da parte del Dipartimento di Stato americano (qui l’articolo di Formiche.net), due aerei di guerra F-18 e un bombardiere B-52, appartenenti alle Forze aeree americane, hanno sorvolato a pochi chilometri dalle coste del Venezuela.

Da quanto si leggeva sul sito di monitoraggio FlightRadar24, il B-52 è partito dalla base aerea di Minot, in Dakota del Norte. Gli F-18, con targhe RHINO05 e RHINO06, non avevano registrato il punto di partenza. La notte di lunedì hanno girato la zona sopra l’isola di Curaçao.

Questa inusuale attività di aerei americani nei cieli del Venezuela avviene mentre molte linee aeree commerciali hanno sospeso i voli da e verso Caracas. Intanto, continuano gli attacchi alle presunte imbarcazioni che trasportano carichi di droga.

Qualche settimane fa ci sono stati indizi di attività aerea da parte delle forze armate. Lo scorso 15 ottobre, altri due bombardieri strategici B-52H Stratofortress, che trasportano bombe di precisione, si sono avvicinati alla zona nord di Caracas. Ugualmente, il 23 ottobre, due bombardieri B-1 americani, partiti dal Texas, sono stati vicini alle coste venezuelane. Gli Stati Uniti hanno anche mobilitato il portaerei USS Gerald Ford – il più grande del mondo – per l’operazione contro il traffico di droga nel Mar dei Caraibi.

Ma non tutto è intimidazione. Il sito Axios ha pubblicato uno scoop sostenendo che il presidente Donald Trump vuole intraprendere la strada diplomatica in prima persona. Secondo alcuni funzionari del governo, il capo della Casa Bianca vorrebbe chiamare direttamente Maduro per aprire un nuovo dialogo. La telefonata è in fase di pianificazione e non sarebbe ancora fissata la data.

L’intenzione di Trump di chiamare telefonicamente Maduro potrebbe dimostrare che gli attacchi missilistici statunitensi o l’azione militare diretta sulla terraferma non sono imminenti. “Nessuno ha intenzione di sparargli o di rapirlo, a questo punto – si legge su Axios -. Non si sa mai, ma non è questo il piano al momento. Nel frattempo faremo saltare in aria le navi che trasportano droga. Fermeremo il traffico di droga”.

Le fonti di Axios credono che Maduro prometterà nuove elezioni tra tre anni e lo stop all’invio di petrolio alla Russia: “Ha detto molte cose del genere nel corso degli anni e non ha mai mantenuto la promessa. Quindi i diplomatici ci dicono che dovremmo essere sospettosi”.

Per Trump Maduro è un narcoterrorista. “Usate sempre questa parola se volete rappresentare il pensiero del presidente”, ha aggiunto il funzionario ad Axios.

Perché bombardieri e F-18 Usa sorvolano il Venezuela?

Con l’attività di due F-18 e un bombardiere B-52 è aumentato il timore di un attacco americano in Venezuela. Ma secondo il sito Axios sarebbe in pianificazione una telefonata diretta tra Trump e Maduro per aprire un nuovo dialogo…

Xi chiama, Trump risponde (non su Taiwan)

L’inattesa telefonata tra Trump e Xi Jinping avviene mentre Cina e Giappone sono ai minimi delle relazioni per una vicenda legata a Taipei. Per Pechino, la telefonata è un messaggio aperto: l’ordine del dopoguerra include Taiwan come “parte della Cina”. Per Washington, almeno nella comunicazione pubblica, pare più un episodio incardinato nella diplomazia economica

Dall’energia all’impresa, come competere nello scenario globale. Strategie per un’Italia protagonista

Il 28 novembre alla Sala Koch del Senato la Convention della Fondazione Guido Carli. Tra i protagonisti ministri, imprenditori e personalità del mondo economico e sociale. Tutti i dettagli

Contro la violenza, il linguaggio dei sentimenti. La riflessione di Frojo

L’associazione “Marisa Leo”, in memoria della madre uccisa a colpi di fucile dall’ex compagno poi suicidatosi, ha chiesto all’Accademia della Crusca di individuare una parola per definire il contrario della violenza. Un concetto evocativo di rispetto, gentilezza, cura. La riflessione di Elvira Frojo

Alle Regionali storia già scritta. Schlein rassicurata, Meloni dorme tranquilla. Parla Piepoli

Le Regionali sui territori confermano gli equilibri di partenza. In Veneto resta saldo il centrodestra, mentre a sinistra restano Campania e Puglia. Forza Italia è potenzialmente il primo partito ma serve una nuova leadership. Meloni può dormire sonni tranquilli. L’analisi del voto con il sondaggista Nicola Piepoli

Il modello svedese per la guerra delle percezioni

La Svezia ha messo in piedi una vera architettura nazionale di difesa psicologica. L’obiettivo? Proteggere lo spazio decisionale di una democrazia da operazioni ostili che puntano direttamente alla testa, alle percezioni, agli umori dei cittadini

Modi-Takaichi, l’asse Delhi-Tokyo che delimita l’Indo-Pacifico

Modi e la premier giapponese Takaichi hanno rilanciato la partnership strategica India-Giappone al G20, concentrandosi su innovazione, difesa, commercio e investimenti. L’incontro conferma una relazione in accelerazione, sostenuta da obiettivi economici più ambiziosi e da una convergenza geopolitica nell’Indo-Pacifico

La fiducia si costruisce (e si perde). Lezioni dalla Bussola della Scienza

In un ecosistema dove tutto sembra valere quanto tutto, anche le evidenze più solide faticano a emergere. All’evento di Healthcare Policy e Formiche, ricercatori, politici e comunicatori hanno discusso come ricostruire un patto credibile con i cittadini

In ricordo di Domenico Mugnaini, un testimone del giornalismo di prossimità

Di Gianni Todini e Francesco Nicotri

Siamo debitori a Mugnaini per il suo essere stato un autentico interprete di questa realtà articolata e importante, di tale presenza preziosa, che ha il merito, disse Sergio Mattarella, di far avvertire e ritrovare il senso di comunità di vita che il nostro Paese deve mantenere e sviluppare costantemente come Paese, come singoli territori, come dimensione europea. Il ricordo di Gianni Todini e Francesco Nicotri

Chiara Ferragni non vende candele ma... L'analisi di Flora

Di Matteo Flora

L’analisi del lancio della candela di Chiara Ferragni fallisce se si usa la lente del marketing di prodotto. Il vero gioco non è vendere oggetti, ma governare una narrativa identitaria per una community fondata su relazioni parasociali. La candela non è un prodotto, ma un atto simbolico di riconciliazione e appartenenza, una mossa sofisticata di governance narrativa che gli esperti tradizionali non riescono a decifrare. L’analisi di Matteo Flora, professore in Sicurezza delle AI e delle Superintelligenze (ESE), Corporate Reputation (Pavia) e Generative AI (IAAD)

×

Iscriviti alla newsletter