Il sottosegretario Mantovano traccia il bilancio del Piano Mattei a due anni dalla Conferenza di Roma: cooperazione paritaria, governance multilivello e progetti concreti su agricoltura, innovazione e infrastrutture. L’Italia rafforza la sua presenza in Africa con un approccio “non paternalistico”, credibile e strategico
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Ipersonico Ottomano. Quanto pesa il nuovo missile sulle ambizioni di Ankara
Con la rivelazione del Tayfun Block-4, la Turchia si unisce al ristretto club delle potenze ipersoniche. Il nuovo arsenale svelato a Istanbul segna l’ambizione di Ankara di rafforzare il proprio ruolo strategico nel Mediterraneo allargato, con una postura sempre più assertiva e tecnologicamente avanzata
Da Medusa a Elmed, così le connessioni sottomarine legano Europa e Nordafrica
Il quinto vertice Italia-Algeria ha rimarcato la centralità strategica e geopolitica dei corridoi energetici e digitali tra Europa e Nordafrica. Il progetto Medusa, assieme al Piano Mattei e al Global Gateway dell’Unione europea, rappresentano i tasselli di un mosaico euromediterraneo in continuo mutamento, che vede l’Europa muoversi per espandere la propria sfera di influenza e rafforzare la propria sicurezza energetica e tecnologica, consapevole della posta in gioco
AI Action Plan. Ovvero come l'America vuole battere la Cina
I tre pilastri contenuti nel documento sono: la riduzione delle regole, l’accelerazione dell’innovazione (soprattutto per i nuovi data center) e la promozione del know-how tecnologico americano con maggiori esportazioni verso i Paesi che intendono far parte dell’alleanza. Oltre a una tecnologia libera dalle teorie woke. Un approccio tipico di Donald Trump, sicuro che in questo modo Washington trionferà su Pechino
Ue-Cina, relazioni al bivio? Cosa aspettarsi dopo il summit
Le relazioni tra Europa e Cina cambiano tono: più fredde, più strategiche. Von der Leyen avverte Xi: l’equilibrio commerciale e politico non è più sostenibile. Ma la sua risposta alle richieste europee è caustica
Il punto sulla filiera del tabacco in Italia. La puntata di Radar su FormicheTv
https://youtu.be/6HyNwouRWU0 Investimenti al Sud, giovani agricoltori digitali, sostenibilità e nuove tecnologie. A Radar facciamo il punto sulla filiera del tabacco in Italia con Pasquale Frega, Presidente e AD di Philip Morris Italia. Conduce: Gaia De Scalzi.
Zee, l'Italia inizia a fare sistema sul fronte marittimo. Il commento di Caffio
A quattro anni dall’approvazione della legge quadro sulla Zona economica esclusiva, l’Italia decide di istituirne effettivamente alcune porzioni al di là delle acque territoriali in Adriatico, Jonio e Tirreno. Non si tratta di appropriazione di spazi di sovranità ma solo di estensione della giurisdizione nazionale in materie come energie rinnovabili, ambiente, pesca, ricerca scientifica. L’iniziativa accresce la marittimità del Paese e a beneficiarne sarà il ruolo geopolitico dell’Italia nel Mediterraneo. La nostra strategia marittima, già evidenziata col Ddl sulla subacquea, assume ora contorni più netti. Il punto dell’ammiraglio Fabio Caffio
Russo fuori, cinese dentro. Cosa sappiamo sull'ultimo drone recuperato dall'Ucraina
Il ritrovamento di un drone russo con il 100% dei componenti fabbricati in Cina riporta i riflettori sul sostegno di Pechino a Mosca. Tra triangolazioni e commercio dual-use, l’industria militare russa si affida sempre più alla tecnologia cinese. Una mossa non esente da rischi
Perché la riforma sulle carriere è (già) una buona notizia. Parla Guzzetta
Dopo decenni di discussioni rimaste sospese tra convegni e verbali parlamentari, la riforma sulla separazione delle carriere dei magistrati ha compiuto un primo passo formale: ieri l’aula di Palazzo Madama ha approvato in prima lettura il disegno di legge che distingue in via definitiva la magistratura giudicante da quella requirente. Secondo il giurista Giovanni Guzzetta, “l’essere arrivati a un testo approvato in prima lettura dal Senato rappresenta un passo avanti significativo dopo decenni di dibattiti puramente verbali”
Psyops e bias cognitivi. Ecco come funzionano le armi di distrazione di massa
Le democrazie liberali, basate su pluralismo e libertà di espressione, mostrano una vulnerabilità intrinseca: la loro apertura può essere sfruttata da attori ostili per diffondere disinformazione e amplificare divisioni interne. Il nuovo report dello European Centre of Excellence for Countering Hybrid Threats ne spiega le modalità