La tentazione è di quelle irresistibili, ma all’indomani di un dibattito del tipo di quello che ha contrapposto il presidente Donald Trump e l’ex vicepresidente Joe Biden non bisognerebbe mai chiedersi chi ne sia uscito vincitore. Questo non solo perché è praticamente impossibile fissare dei criteri oggettivi per attribuire la vittoria a questo oppure a quel candidato, ma anche perché…
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Da Pechino ad Amburgo. La svolta di Trieste spiegata da Zeno D'Agostino
Dopo una trattativa di un anno e mezzo, il porto di Amburgo (Hamburger Hafen und Logistik, o HHLA) ha acquisito una quota maggioritaria pari a 50,01% del terminal multifunzione di Trieste (Piattaforma Logistica Trieste, o PLT) nel porto di Trieste. Le due società hanno organizzato una cerimonia per la firma cui ha partecipato Formiche.net. Ora, questo nuovo mastodonte logistico è…
Trump vs Biden, il giorno dopo. Ecco il riflesso nei sondaggi
Mai più un dibattito come quello di martedì fra Donald Trump e Joe Biden, quando i due rivali si sono ripetutamente interrotti l’un l’altro – 77 volte, è stato contato, specie da parte di Trump, suscitando critiche e irritazione. La commissione responsabile per i dibattiti presidenziali valuterà modifiche al format e annuncerà a breve le sue decisioni, prima degli appuntamenti…
Toti e Carfagna, prospettive e incognite di un matrimonio a sorpresa. La bussola di Ocone
Certo, l’immagine di Giovanni Toti e Mara Carfagna che si incontrano in segreto a Roma per studiare una possibile liaison fa effetto, per più motivi. Prima di tutto perché i due erano stati nominati (direi senza troppa convinzione) da Silvio Berlusconi, circa un anno e mezzo fa, come coordinatori per il rilancio di Forza Italia, ed erano stati scelti perché…
Perché Trump dichiara l’emergenza nazionale per i metalli rari
“Un’America forte non può essere dipendente da avversari internazionali per l’importazione di minerali critici che sono sempre più necessari per mantenere la nostra forza economica e militare nel Ventunesimo secolo”. È con queste parole che Donald Trump, come riportato in una nota rilasciata dalla Casa Bianca, ha commentato l’importanza dell’Executive Order on Addressing the Threat to the Domestic Supply Chain…
Cara Italia, occhio alla Germania... Così la Merkel sbarra la strada a Huawei
Articolo su quattro colonne, apertura dell’edizione internazionale del Financial Times di oggi, a testimoniare una svolta importante per la geopolitica europea: la Germania imporrà nuove e rigide restrizioni ai fornitori di apparecchiature di telecomunicazione, che di fatto escluderanno Huawei dalle reti 5G del Paese. Nelle prossime settimane il governo di Angela Merkel presenterà un disegno di legge sulla sicurezza informatica…
Turchia, così Erdogan mette il bavaglio ai social
Ventiquattro persone sono state arrestate la scorsa settimana in Turchia per avere scritto “commenti provocatori” sui social network. Le frasi incriminate erano rivolte contro il partito Akp al governo e contro il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. L’agenzia turca Anadolu sostiene che gli accusati si dedicavano a promuovere l’odio e l’ostilità, “insultando leader statali e del governo” attraverso il movimento…
Italy, China’s wolf warrior diplomat is back. Threatening Secretary Pompeo
The Chinese Embassy in Italy released an acrimonious statement calling on the “croaking” US Secretary of State Mike Pompeo to “quit his show as soon as possible.” This happened on Thursday morning, following the announcements made by Mr Pompeo after his meetings on Wednesday with prime minister Giuseppe Conte and foreign minister Luigi di Maio. The Secretary of State is…
Cina o Usa? Tertium non datur. Bremmer spiega il bivio del 5G
Una “cortina di seta” divide già in due il mondo globalizzato. Tecnologia, armi, investimenti, l’aut-aut fra Cina e Stati Uniti ormai coinvolge tutti i settori. L’Italia non può sottrarvisi ancora a lungo, spiega a Formiche.net Ian Bremmer, politologo, presidente di Eurasia Group e docente alla New York University. Se perfino il segretario di Stato americano Mike Pompeo si scomoda per…
5G, l’Ue suona la sveglia. Piani entro l’anno e altolà Huawei
Utilizzare appieno il pacchetto di strumenti per la cybersicurezza 5G adottato il 29 gennaio e applicare le restrizioni sui fornitori ad alto rischio (definizione che spesso viene affibbiata alle cinesi Huawei e Zte) per le attività definite critiche e sensibili dalle valutazioni dell’Unione europea. Sono le raccomandazioni contenute nelle bozze delle conclusioni del Consiglio europeo straordinario di Bruxelles iniziato oggi per…