Il merito è più interessante e decisivo della questione politicista. Analisti e commentatori si soffermano sulle divisioni che la campagna referendaria provoca sia a destra che a sinistra. Tema interessante, ma neanche troppo. La riforma costituzionale che taglia il numero dei parlamentari è stata approvata praticamente all’unanimità, ergo è di tutta evidenza che quanti che saranno i No referendari, o…
Archivi
Razzi e alleanze. La geopolitica della Space economy secondo Spagnulo
Sempre più spesso si leggono dichiarazioni di esponenti politici, accademici, industriali e persino del mondo finanziario su come la “Space Economy” sosterrà il rilancio del nostro Paese fornendo nuove opportunità a imprenditori innovativi che proietteranno il nostro tessuto sociale e produttivo nel prossimo cyber-futuro. Eppure, al di là delle condivisibili genericità di tali affermazioni, quasi mai si coglie uno spunto di “pensiero strategico” su quali linee di sviluppo perseguire concretamente, magari associandole a una traccia di politica industriale che coniughi degli obiettivi geopolitici e geoeconomici, unitamente alle legittime ambizioni…
Sul 5G la direzione è giusta ma guai a fare retromarcia. Il punto dell’avv. Mele
Il governo italiano ha delineato un percorso normativo lungo e in alcuni punti complesso — ma che sembra estremamente efficace — teso finalmente a portare la sicurezza cibernetica al centro della vita delle pubbliche amministrazioni e delle società private. Un tema, questo, ormai imprescindibile per la salvaguardia dell’erogazione dei nostri servizi essenziali, per la nostra sicurezza e crescita economica, così…
Lo scacchiere libico e le mosse di Turchia (e Haftar). L'analisi di Valori
Haftar ha già risposto alle mosse della Turchia in Libia, tutte pesantemente in sostegno al governo di Al Serraj, con varie mosse: il 27 aprile scorso, Haftar ha dichiarato del tutto nullo l’"Accordo Politico Libico", scritto nel dicembre 2015 e poi ripresentato da Ghassan Salamé, l’inviato Onu per la Libia, nel 2017. Una mossa che gli stessi alleati di Haftar…
L'Onu accenda un faro sui crimini in Iran nel 1988. L'appello dell'amb. Terzi
La decisione americana di colpire, sia pure simbolicamente, gli autori dell’assassinio, a Ginevra nel 1990, dell’ambasciatore Kazem Rajavi, personalità di grande prestigio nella Resistenza iraniana, ha un forte significato politico, oltre che morale. Nonostante i killer e i loro mandanti fossero perfettamente conosciuti da trent’anni, nulla è stato sino a ieri realmente fatto dalla Comunità internazionale per assicurare i criminali del regime iraniano…
Perché la sinistra ha fallito? Un libro a più voci
La fine della sinistra in Italia ed in Europa ha avuto inizio con il tramonto del sovietismo, la caduta del comunismo e la demolizione del Muro di Berlino. Da circa trent’anni essa è andata consumandosi in tentativi, a volte velleitari, altre volte patetici, di rimettersi in sesto e riconquistare quelle masse di elettori che anno dopo anno andava perdendo. Ha…
Il nichilismo, la tecnica e le sfide del vivere. Dialogo (da capogiro) tra Borgna e Galimberti
Cosa dà senso al vivere? Come fare esperienza della meraviglia? Se il nichilismo è mancanza di perché, e se oggi è per la filosofia l’epoca del nichilismo, quali sono le sfide che ci attendono? Le domande, le stesse che da sempre l'essere umano si pone e che, nonostante tutto, continua a farlo anche oggi, nella società della "crisi di senso", risuonano in maniera carsica,…
Accordo storico sui dazi. Usa e Ue ci danno un taglio
Unione europea e Stati Uniti hanno raggiunto ieri un accordo per tagliare i dazi su una serie di beni e generi alimentari per un interscambio da oltre 170 milioni di euro. La riduzione delle tariffe doganali è la prima da più di 20 anni a questa parte. Ad annunciare l’intesa il rappresentante per il commercio degli Stati Uniti, Robert Lighthizer,…
USA2020, nessuna modifica al voto per posta. Il punto di Gramaglia
Nella ‘terra di nessuno’ tra una convention e l’altra, gli americani scoprono che qualcosa è cambiato nella strategia repubblicana, negli ultimi giorni. E non è chiaro perché. Dopo avere fatto fuoco e fiamme contro il voto per posta, Donald Trump vi si è rassegnato (o convertito): ieri, il direttore dello Usps, il servizio postale degli Stati Uniti, Louis DeJoy, ha…
Massimo Bruno, la lobby e la semplificazione
La realizzazione in tempi record, e senza gara d’appalto, del ponte di Genova ha posto nuovamente l’accento sull’annoso problema della semplificazione. Un argomento sul quale noi lobbisti battiamo da tempo immemore, perché l’opacità e la complessità burocratica sono la palude nella quale sguazzano i faccendieri che millantano competenze di lobby, quando invece possiedono solo l’istinto dell’“intrallazzo”. Ci si rivolge al…