Skip to main content

“Grato” a papa Francesco “per aver evidenziato la persecuzione del Partito comunista cinese contro i musulmani uiguri. Il mondo ha bisogno della continua e vigorosa testimonianza della Santa Sede a favore dei più deboli del mondo”. Parola (anzi tweet) di Mike Pompeo, segretario di Stato americano, che soltanto due mesi fa, proprio sulla Cina, apriva un fronte con la Santa Sede che lo portò a vedersi negato il ricevimento da parte del pontefice nel corso della sua visita a Roma a fine settembre (incontrò “soltanto” l’omologo, il cardinale Pietro Parolin).

“C’erano da tempo pressioni sul Papa perché dicesse qualcosa sulla sorte degli uiguri”, aveva spiegato ieri a Formiche.net Francesco Sisci, sinologo e docente all’Università del Popolo di Pechino. Convinto però che le parole del pontefice — che ha elencato i musulmani detenuti nella regione cinese dello Xinjiang fra i “popoli perseguitati” nel suo ultimo libro (“Ritorniamo a sognare. La strada verso un futuro migliore”, Piemme) — non daranno vita a una crisi diplomatica fra Cina e Santa Sede.

E infatti la reazione di Pechino è stata contenuta. Il ministero degli Esteri, che da sempre respinge le critiche sul tema come falsità e ingerenze, ha etichettato le indiscrezioni sulle parole del pontefice come “prive di fondamento”. Filippo Santelli, corrispondente dalla Cina di Repubblica, ha sottolineato come la reazione cinese sia stata “contenuta nei toni, segno della volontà di non rompere. In un momento in cui è sotto grande pressione internazionale, a Pechino non conviene riaprire il fronte” con la Santa Sede.

A reagire duramente è stato invece Chen Weihua, corrispondente da Bruxelles del China Daily ritenuto uno dei principali megafoni della propaganda cinese su Twitter. “Ancora due mesi per le bugie e i tweet d’odio di Pompeo. Farò scoppiare alcuni petardi il 20 gennaio”, ha twittato con riferimento all’inaugurazione della prossima amministrazione Trump.

Papa Francesco e Xi bisticciano sugli uiguri. E Pompeo...

Il segretario di Stato americano Pompeo ringrazia il papa per le parole sugli “uiguri perseguitati” che hanno fatto irritare Pechino. Ecco perché

Whirlpool, la soluzione è nella rigenerazione? L'analisi del prof. Pirro

La multinazionale chiude il sito di Napoli e trasferisce la sede in un altro Paese. La delocalizzazione e la possibilità di reindustrializzare le fabbriche sono temi al centro del caso. Nello specifico Invitalia sta lavorando ad un progetto di rigenerazione manifatturiera, con il gruppo Adler, comparto automotive e aerospazio, e con la Htl Fitting per rilanciare il lavoro. L’analisi di Federico Pirro

Al servizio del Paese, in tutto il mondo. Il calendario 2021 dell'Aeronautica

Dal Kuwait all’Islanda, dall’Antartide fino alla Cina per recuperare i connazionali bloccati dalla pandemia. È il “viaggio” nei dodici scatti del calendario 2021 dell’Aeronautica militare, dedicato soprattutto agli impegni fuori dai confini nazionali

L'industria della carta? Un modello di economia circolare

I risultati del Rapporto ambientale dell’Industria cartaria italiana, giunto alla 21° edizione e presentato ieri, in Confindustria, da Assocarta e Legambiente

Biden

Xi chiama Biden. Perché Pechino non ride

Telefonata tra Xi e Biden. Il leader cinese (come Huawei) spera in un reset con gli Stati Uniti. Ma il presidente americano, alla prima intervista tv dopo la proclamazione, ha già spiegato che “non sarà un terzo mandato Obama”

Il papa tra mercati e partiti. La riflessione di Rocco D’Ambrosio

Le parole di papa Francesco, come sempre, giungono chiare ed efficaci e “scoprono” una realtà purtroppo presente in molte fasi storiche della Chiesa cattolica. Non esiste progetto di riforma istituzionale, nella Chiesa come nel mondo, che non sia legato alla persona che lo pensa, lo introduce e lo realizza, certamente non da solo, ma insieme agli altri, con tutto il carico fisico, emotivo e intellettuale che una riforma comporta

Clima, con Biden e Kerry l'Ue ha un alleato in più. Scrive Realacci

Di Ermete Realacci

Con la nomina di Kerry a inviato speciale presidenziale sul clima, il presidente eletto ha inviato un segnale chiarissimo all’America, al mondo, all’economia, alla società. Il commento di Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola

Di Maio, Casaleggio e la via verde che porta a Biden. Parla Lamberts

Intervista al presidente dei Verdi europei. No all’austerity ma dall’Italia ci si aspetta investimenti concreti con il Recovery Fund. I Cinque Stelle? Porta chiusa finché si reggono sulla Casaleggio Associati. Salvini? Non ha spazio nel Ppe, invece Luca Zaia…

Dall’India a Genova. Ecco il nuovo cavo Google (con Tim)

Dall’India a Genova, Google (con Tim e Omantel) lavora alla fibra ottica che passerà da due Paesi rivali, Israele e Arabia Saudita. Aresu: “Nel Mediterraneo la geopolitica dei cavi risponde all’interesse strutturale degli Usa, cioè impedire che emerga una potenza di riferimento”. Ecco tutti i dettagli

Sapere aude! Approfondimento la Scuola e il Covid-19

Sapere aude!  - (Abbi il coraggio di conoscere!) Abbiamo tutti la sensazione che il covid cronicizzando i limiti del sistema scolastico italiano, stressando le tre causa (sovraffollamento aule, mezzi di trasporto, carenza di organico) rappresenti anche quell’opportunità per completare nel 20ennio della parità il percorso che avrà un epilogo, tutti gli studenti italiani vedranno garantito il diritto di apprendere senza…

×

Iscriviti alla newsletter