Man mano che passano le ore appare evidente che il “daje” di Beppe Grillo alla ricandidatura a sindaco di Roma di Virginia Raggi aveva come obiettivo quello di smuovere il Movimento 5 Stelle in un blitz di ferragosto con cui sbloccare il tema dei due mandati (fondamentale per rassicurare i gruppi parlamentari di Camera e Senato) e in realtà fare…
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M5S e Pd, finalmente alleati (o forse no). Lezione del prof. Pasquino, da leggere
Partito è qualsiasi organizzazione che presenta candidature alle elezioni, ottiene voti e vince cariche. Non importa che abbia uno statuto o un algoritmo. Qualcosa dovranno dire i suoi candidati e dirigenti su quello che vorrebbero fare. Non sarà un vero programma, ma pulsioni e emozioni. Poi giunti a contatto con le istituzioni e entrati in Parlamento gli eletti capiranno presto…
Unione fra Pd e M5S? No, grazie. E sulla Puglia... Parla Scalfarotto
"Noi siamo un'altra cosa". Ivan Scalfarotto mette da parte il politichese. Le danze nuziali fra Pd e Cinque Stelle sono "l'esatto contrario della nostra idea di riformismo". Sottosegretario agli Esteri, prima linea di Italia Viva, è candidato per la presidenza in Puglia dove, dice a Formiche.net, corre anche contro l'idea che l'unione fra dem e "populismo" sia ineluttabile. Scalfarotto, dicono che la…
Borsa, Mediobanca, Tim. Chi detta la linea? Il retroscena svelato da Pelanda
Manca solo un notaio e l’accordo si può chiudere. L’Italia ha ottenuto da Parigi e Berlino il Recovery Fund. Ora deve pagare pegno. Parola di Carlo Pelanda, analista geopolitico e finanziario, saggista, che a Formiche.net spiega: dietro alla partita per Mediobanca e Borsa Italiana c’è un do ut des fra Palazzo Chigi ed Eliseo. Mentre sulla corsa alla rete unica…
Rete unica, come coniugare interesse nazionale e mercato? Il jolly Cdp
Il rebus è di quelli complicati, non certo da risolvere con una penna biro sotto l'ombrellone. La partita per la rete unica in Italia si spegne e riaccende a intermittenza ormai da diversi mesi. Forse però, stavolta il meccanismo si è messo in moto una volta per tutte, senza possibilità di grippare ancora il motore. Il motivo è presto detto.…
Cose turche. Così Di Maio guarda a Turchia e Grecia (con occhio a Libia e Libano)
Difficile ricordare in epoca recente un momento più burrascoso tra le acque del Mediterraneo come questo attuale. Grecia e Turchia nel quadrante orientale, quello dove le correnti sono più forti e mobilitate da tempo, si contendono uno spicchio di mare nevralgico per gli equilibri geopolitici interni all'alleanza Nato, su cui le potenze rivali (Russia e Cina) potrebbero sfruttare l'instabilità con…
Occhio! Le insidie nell’accordo Israele-Emirati spiegate da Nathalie Tocci (Iai)
Israele e gli Emirati Arabi Uniti hanno raggiunto un accordo storico, che normalizza i rapporti tra i due Pesi. Per il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, si tratta di un’intesa storica, che rinvia l’annessione dei territori contestati da Israele in Cisgiordania, ma non cancella la richiesta. L’accordo si festeggia anche oltreoceano. Per capitalizzare il successo diplomatico, in piena campagna elettorale…
Un guaio Nato. Grecia e Turchia mai così vicine allo scontro. Emergenza anche per Pompeo
Il contatto tra due fregate greca e turca rischia di rappresentare l'episodio caldo più volte pronosticato dagli analisti. Atene e Ankara mai così vicine allo scontro, mentre gli Usa mandano nell'Egeo anche la portaelicotteri USS Hershel "Woody" Williams della Sesta Flotta. Il nodo del contendere è la violazione turca del diritto internazionale, piegato ai desiderata di Erdogan conscio che, senza…
Per Trump uno scaffale che scotta con i nuovi libri di Woodward e Cohen
Sarebbero 25 le “lettere personali” che il presidente statunitense, Donald Trump, e il satrapo nordcoreano, Kim Jong-un si sarebbero scambiati dopo aver chiuso le minacce militari — ossia da quando l’americano ha lanciato l’ambizioso piano di dialogo con il dittatore asiatico seduto su una polveriera nucleare. Le ha ottenute Bob Woodward, storico giornalista (protagonista del Watergate, già nella storia dei…
La Germania lancia la sua agenzia cyber. E l'Italia? Il commento di Mele
Martedì il governo tedesco ha annunciato la creazione di un’agenzia federale per proteggere la sicurezza cibernetica del Paese. Quest’agenzia, che sarà gestita direttamente dai ministeri della Difesa e dell’Interno e avrà sede nella città di Halle inizialmente e all’aeroporto Lipsia-Halle a lungo termine, sarà finanziata nei primi tre anni con circa 350 milioni di euro e vedrà impiegati circa 100 professionisti…