Secondo fonti del Asharq al Awsat, una delegazione americana mista – funzionari del dipartimento di Stato e militari di AfriCom – incontrerà Khalifa Haftar per convincere il signore della guerra dell'Est libico a ritirarsi da Sirte. La città costiera sul golfo omonimo è un punto di snodo dell'attuale fase: se infatti si cerca un cessate il fuoco duraturo da cui far…
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Perché per gli Usa la Russia in Libia è di troppo
Chi si occupa del dossier libico per gli Stati Uniti fa filtrare con discrezione questo aspetto: la presenza russa in Libia “non è tollerabile”, perché è un “acceleratore di violenza” e un problema strategico “davanti alla Sicilia”. È un rafforzativo, perché la linea di Washington è già chiara e ampiamente esplicitata dalle azioni del dipartimento di Stato e Pentagono. Va notato che quando…
La guerra dei passaporti. Così Trump pensa al colpo finale contro Pechino
Dagli studenti universitari ai leader del Politburo. L’escalation fra Cina e Stati Uniti si sta trasformando in una guerra dei passaporti. Secondo il New York Times, l’amministrazione di Donald Trump starebbe valutando la sospensione dei visti per i membri del Partito comunista cinese (Pcc). Non i leader, i “membri”. Se dovesse andare in porto, il bando sarebbe senza precedenti. Vietare…
Londra accusa Mosca. Così interferì nel voto del 2019
Oggi il governo britannico ha dichiarato che “attori russi” hanno “quasi sicuramente” cercato di interferire nelle elezioni generali tenutesi nel Regno Unito nel dicembre dell’anno scorso diffondendo documenti sui negoziati commerciali tra Londra e Washington ottenuti illegalmente. L’ha dichiarato oggi il ministro degli Esteri di Londra, Dominic Raab “aggiornando il Parlamento sulle indagini in corso sulla diffusione dei documenti dell’Accordo…
Un golpe parlamentare spaventa BoJo: presto il dossier interferenze russe nella Brexit
Julian Lewis è noto alle cronache politiche del Regno Unito per essere l’unico membro della Camera dei Comuni a non concedere ai suoi elettori la possibilità di contattarlo via mail: “Lettere, telefonate e, ove necessario, ricevimenti sono perfettamente adeguati per chi ha davvero bisogno del mio aiuto”, dichiarava all’inizio di quest’anno al Guardian. Ma è famoso anche per il suo…
Regioni e Comuni portano sempre a Roma? La riflessione di D'Ambrosio
Mentre l’Italia misura le distanze balneari e non solo, quelle elettorali si accorciano sempre più. Sono i giorni della formazione delle liste e individuazione di alleanze per le prossime elezioni: l’Italia a settembre va al voto in sei Regioni e 1149 Comuni, di cui 18 capoluoghi di provincia e 3 di Regione. Tranne pochissime eccezioni, non si prevedono novità di…
Il Family act, la famiglia e le nuove sfide secondo Civiltà Cattolica
Se l’Italia sarà accorta e troverà le risorse giuste, il Family act potrebbe costituire un punto di partenza utile per affrontare i problemi delle famiglie con figli a carico o alla ricerca del loro ruolo nella società. Ma il Paese deve anche confrontarsi con i temi di fondo che rendono necessario capire come cambia la famiglia e quindi quali sono…
Cambio al comando del Nato Defense College. Arriva a Roma il generale Rittiman
Cambio al comando del Nato Defense College. È arrivato oggi alla cittadella militare della Cecchignola, a Roma, il generale francese Olivier Rittiman, già vice capo di Stato maggiore del Supreme headquarters allied power europe (Shape) della Nato e comandante della Covid-19 Task force dell'Alleanza Atlantica. Prende il posto della canadese Chris Whitecross. LA CERIMONIA L’arrivo del generale inaugura l’inizio del suo nuovo…
Incendi, esecuzioni e presa sul potere. Che succede in Iran?
L'account in farsi del dipartimento di Stato americano ha pubblicato un tweet contente la scritta: "Quarantuno anni di esecuzioni sono sufficienti!", l'hashtag "No esecuzioni" e l'immagine di una plotone che giustizia delle persone (in realtà quella foto, scattata da Jahangir Razmi, è molto famosa ed è valsa un Pulitzer: riprende l'uccisione a freddo di undici persone il 27 agosto del 1979…
Italy takes a stand on Hong Kong
During a question time session called for by opposition member Giancarlo Giorgetti, foreign minister Luigi Di Maio finally cleared the air about Italy’s position on the current Chinese takeover of Hong Kong. Following a year’s worth of protests – ironically driven by Beijing’s interference in the semi-autonomous city’s legislation – Chinese authorities recently passed a highly controversial security law, de…