L'Italia alla ricerca di equidistanza rischia di "non andare da nessuna parte", commenta con Formiche.net una fonte interna al Governo di accordo nazionale della Libia. La reazione è al doppio contatto, sul doppio fronte libico, di questi ultimi giorni: secondo uno schema stanco e infruttuoso, il premier Giuseppe Conte ha prima parlato al telefono con l'omologo di Tripoli, Fayez Serraj,…
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Mediobanca ai francesi in cambio del Recovery fund? Parla Carlo Pelanda
Geopolitica e finanza vanno sempre a braccetto. Non fa eccezione l’operazione di Leonardo Del Vecchio, patron di Essilor-Luxottica, pronto a scalare fino al 20% Mediobanca e ad aumentare la presa su Generali, di cui piazzetta Cuccia detiene il 13%. “È l’ultima puntata di una conquista della finanza italiana da parte di un pool di banche che dirige il governo francese,…
Perché lo Stato azionista è una partita persa. L'analisi di Giacalone
Non è tempo di Iri, ma dobbiamo difendere la nostra industria facendo entrare lo Stato come azionista di minoranza e temporaneo. Chiaro e netto, il pensiero di Romano Prodi. Una testa pensante, a differenza di tante bocche parlanti. Non di meno quella è una ricetta votata a sicura sconfitta. Seguono ragioni e indicazioni. 1. L’Italia è la seconda potenza industriale…
Il 2 giugno ai tempi del Covid-19? Un’occasione per ripensare la parata. Scrive Tricarico
Strano e poco edificante destino quello della parata del 2 giugno in via dei Fori imperiali. Da un copione piuttosto standard della seconda metà del secolo scorso, quando le Forze armate sfilavano in parata rendendo partecipe la cittadinanza del meglio di se stesse, con magari qualche isolata contestazione, in genere solo annunciata da gruppi pacifisti e antimilitaristi, a una deriva identitaria…
Due anni di Conte. Le metamorfosi di un leader secondo Ocone
Quando esattamente due anni fa, il primo giugno 2018, un allora ai più sconosciuto Giuseppe Conte entrava come presidente del Consiglio a Palazzo Chigi, in molti ci chiedemmo come avrebbe fatto un uomo nuovo alla politica a tener testa alle tensioni che dividevano il Paese e la stessa maggioranza che sosteneva il suo governo. Ma in verità, i due soci…
Debole, senza mercato, isolata. Se la Cina di Xi vede nero dopo il Covid-19
I risultati dell’ultima sessione dell’Assemblea del popolo cinese dimostrano che il regime comunista ha compreso il potenziale deflagrante di quello che per primi abbiamo definito, all’inizio della crisi del Covid 19, la trappola di Chernobyl. La colposa gestione della crisi da parte delle autorità siniche sta scatenando una reazione a catena capace di destabilizzare il futuro del Partito Comunista il…
Ecco come la Germania cerca di mediare tra Usa e Cina (scavalcando l’Ue)
In questi giorni di crisi a Hong Kong, la Germania è finita nel mirino delle critiche per le posizioni piuttosto morbide espresse sull’atteggiamento della Cina. Il principio è quello che la cancelliera Angela Merkel sostiene ormai da anni come linea direttrice del rapporto tra Berlino e Pechino: gli investimenti possono favorire il dialogo. E quindi, nonostante la stretta di Cina…
Le rivolte negli Usa? Caso Floyd è un test per Trump (e Biden). Parla Spannaus
Non si fermano le proteste che hanno seguito l'uccisione, durante un arresto, dell'afroamericano George Floyd a Minneapolis, anche perché "questo ennesimo episodio di violenza della polizia avviene in un momento molto particolare – spiega a Formiche.net Andrew Spannaus, analista e saggista americano – con la crisi legata al virus che ha accentuato le disuguaglianze sociali e vede una parte della società americana molto più…
Un 2 giugno per rilanciare la Difesa nazionale. Gli auspici del gen. Arpino
Nonostante le incertezze da Covid-19, la Festa della Repubblica di quest'anno potrebbe aprire una nuova fase positiva per la Difesa nazionale, per le Forze armate, l'industria e i rapporti con partner e alleati. Ne è convinto il generale Mario Arpino, già capo di Stato maggiore della Difesa, che abbiamo raggiunto per commentare il 2 giugno 2020 e le incertezze che…
L’anno zero per la parata del 2 giugno. L’opinione del gen. Bertolini
La celebrazione del 2 giugno, nella ricorrenza del referendum che sancì tre quarti di secolo fa la fine del Regno d’Italia e l’inizio di una lunga era repubblicana per il nostro Paese, non è mai stata molto amata da una parte non indifferente della nostra classe politica. A differenza dell’altra “festa comandata” del 25 aprile, infatti, non si è mai trasformata in un esercizio di discriminazione tra italiani…