Il contrasto tra realtà e aspettative in politica conta, molto più di quello che si creda. Ed è quello che, al di là dei freddi numeri, trasforma un risultato in una vittoria o in una sconfitta. La giornata elettorale appena conclusa ne è un esempio lampante. I risultati: la coalizione del centro-destra strappa una regione storicamente rossa come le Marche…
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È l'ora del Pd. I consigli di Ignazi a Zingaretti
Nel commentare l’esito di elezioni regionali e referendum, Piero Ignazi, politologo e accademico dell’Università di Bologna, parte da un assunto: “Tutti i commenti che sono stati fatti alla vigilia del voto, avrebbero potuto essere cestinati”. Prima di scendere nell’analisi delle votazioni “va considerata l’altissima affluenza che queste elezioni hanno avuto. Francamente – dice il professore – non me l’aspettavo. Anche…
Partecipazione e democrazia. Il referendum visto in controluce da Celotto
Leggendo in controluce il risultato del referendum ci sono due elementi significativi. Innanzitutto la percentuale dei votanti. Nella storia della repubblica è la quarta volta che si vota un referendum ex art 138 Cost. Nel 2001 ha votato il 34,1% dei cittadini, nel 2006 il 52,4% e nel 2016 il 65,4%. Ieri ha votato il 53,8% del corpo elettorale. Una…
Cina-Vaticano? Vi spiego chi sta con Pompeo. Parla Williams (Breitbart)
“Senza precedenti. In tutta la mia vita non ho mai visto un alto ufficiale del governo americano fare un appello così duro alla Santa Sede e al papa su una questione politica”. A parlare è Thomas Williams, 56 anni, giornalista ed ex sacerdote, uomo a Roma di Breitbart, l’emittente ultra-conservatrice americana un tempo diretta dall’ex consigliere di Donald Trump, Steve…
Sanzioni, armi e diplomazia. Ankara e Bruxelles muovono lo scacchiere libico
L'avvicinarsi dei colloqui a Ginevra muove le pedine sullo scacchiere libico. La Turchia, indispettita dalle nuove sanzioni europee, inizia a prepararsi per le dimissioni annunciate da Fayez al Serraj, primo ministro del governo di accordo nazionale. L'Ue rimuove dalla lista dei sanzionati il leader del Parlamento di Tobruk Aguila Saleh, figura in ascesa nella definizione del futuro libico. Khalifa Haftar…
Lavori forzati anche in Tibet? Il prof. Zenz accusa Pechino
Lavori forzati non soltanto nello Xinjiang ma anche in Tibet, una regione che fino a ora non veniva associata a tali accuse contro il governo. È quanto rivelato un nuovo rapporto rilasciato oggi dall’Alleanza Inter-Parlamentare sulla Cina (Ipac). La ricerca, condotta dal professor Adrian Zenz, uno dei massimi esperti al mondo sulla situazione delle minoranze nella Repubblica popolare cinese, rileva…
Gli Usa e il futuro delle sanzioni contro Maduro (mentre l’Europa…)
Il governo degli Stati Uniti aumenta la pressione su Iran e Venezuela. Sono state annunciate nuove sanzioni sul regime di Nicolás Maduro, per il sostegno al programma nucleare iraniano, perché “non importa chi tu sia, se violi l’embargo sulle armi delle Nazioni Unite contro l’Iran, rischi sanzioni. Le nostre azioni odierne sono un avvertimento che dovrebbe essere ascoltato in tutto…
F-35 agli Emirati Arabi? Così gli Stati Uniti provano a convincere Israele
Come mantenere il vantaggio militare d'Israele in Medio Oriente nel caso di vendita agli Emirati Arabi dei velivoli di quinta generazione F-35? È la domanda intorno a cui ruota la visita odierna al Pentagono di Benny Gantz, ministro della Difesa e vice primo ministro, leader del partito Blu e bianco che governa in coalizione con Likud di Benjamin Netanyahu. L'incontro…
L'aerospazio italiano nella partita europea. La nomina a Profumo secondo Festucci (Aiad)
“Un riconoscimento importante per l'Italia dell'aerospazio, difesa e sicurezza, che arriva in un momento delicato per l'Europa e che permette al Paese di avere valore aggiunto in tante occasioni negoziali”. È così che Carlo Festucci, segretario generale della Federazione che riunisce le aziende italiane del comparto (Aiad), commenta a Formiche.net la nomina dell'amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, alla presidenza…
Siria, il grande affare della ricostruzione spiegato da Valori
La prospettiva della Siria, oggi, non è più quella di un ritorno, sia pure faticoso, ad un vecchio Stato unitario pre-2015, ma di permanere come un territorio molto frazionato; il che comunque risponde a una logica di futura compartecipazione di vari Paesi al grande affare della ricostruzione. Le operazioni belliche su territorio siriano sono oggi pre-condizioni di una futura presenza…
















