Si fa presto a dire pace. Cosa si cela dietro quelle due parole twittate da Emmanuel Macron, “Pax Mediterranea”? Quanto è concreto il rischio di uno scontro armato nel Mare Nostrum con la Turchia di Recep Tayyip Erdogan? E l’Italia da che parte deve stare? Lo abbiamo chiesto a Lucio Caracciolo, direttore di Limes e uno dei padri della geopolitica italiana.…
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Cipro, Bielorussia, Turchia. Il triangolo insidioso per la Ue (con Lavrov sullo sfondo)
Secondo un articolo di Bloomberg (chi scrive lo legge grazie alla condivisione del direttore dell'Ecfr, Carl Bildt), Cipro starebbe giocando su un doppio fronte all'interno dell'Ue. Da un lato Nicosia vuole che Bruxelles decida per sanzionare la Turchia, colpevole di aver spinto nelle acque cipriote le proprie ambizioni nel Mediterraneo (contesa storico-territoriale tra i due paesi, e la Grecia, riaccesa violentemente dalla…
From China to Venezuela, the discussion of Italy's and the Vatican's foreign ministers
Italian foreign policy has a long tradition of keeping in close contact with the Vatican. The two institutions often share interests and objectives, even if they go about them in different manners. This day and age make no exception. Hence, on Thursday, the Italian foreign minister Luigi Di Maio invited the Holy See’s Secretary for Relations with States, Archbishop Paul…
Dalla Cina al Venezuela, cosa (non) unisce Santa Sede e Farnesina. Parla Giovagnoli
Dalla Libia al Libano, dalla Cina alla Turchia, sono tanti i dossier di politica estera che oggi vedono in prima linea tanto la Farnesina quanto la Santa Sede. Lo dimostrano le consultazioni che il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha tenuto con il segretario per i rapporti con gli Stati del Vaticano, monsignor Paul Richard Gallagher. Su quali però…
Afghanistan, sarà pace con i Talebani? Il negoziato a Doha
"I talebani devono cogliere questa opportunità per plasmare un accordo politico e raggiungere un cessate il fuoco complessivo e permanente che metta fine a 40 anni di guerra", ha detto oggi il segretario di Stato americano, Mike Pompeo. Il capo della diplomazia dell'amministrazione Trump guarda in Qatar e manda un messaggio di valore politico ai negoziati di Doha, a cui gli Stati…
Il monito di Mattarella? Necessario ma non sufficiente. Scrive Cazzola
"Ho proceduto alla promulgazione (della legge di conversione del decreto Semplificazione, ndr) soprattutto in considerazione della rilevanza del provvedimento nella difficile congiuntura economica e sociale". Così le agenzie hanno ripreso la lettera del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, indirizzata ai presidenti del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, della Camera, Roberto Fico, e del Consiglio, Giuseppe Conte. Il rilievo del Capo…
Phisikk du role - Salvini, l’orologeria della giustizia e quella della politica
Mettiamo avanti le mani: non solo è abominevole la campagna elettorale fatta con le sciabolate giudiziarie e non con il confronto tra le proposte in campo, ma è fuori dalla civiltà politica- equivale più o meno al lavoro sporco fatto dagli hacker nella Rete per influenzare il voto del popolo credulo e basito - la comparsa negli ultimissimi giorni prima…
Ecco la lezione di Willy a tutti noi. L'omaggio di Fulvio Giuliani
Vorrei provare a rendere omaggio a Willy Duarte. Senza ragionare di quella deriva di non cultura, che ha generato i mostri di questa tragedia. Ce ne sono, altroché se ce ne sono e i particolari che stanno via via emergendo dalle indagini confermano le peggiori sensazioni. Faremo bene a occuparcene, senza fare sconti. In Italia, c’è una deriva di violenza…
Dall'Europa serve un messaggio politico. Alle banche. Parla Messori
Difficile, quasi impossibile, cambiare in corsa le regole sui crediti difficili delle banche. E allora molto meglio un messaggio dal sapore politico dell'Europa alle banche, affinché l'intero sistema bancario venga rassicurato. Marcello Messori, economista della Luiss e grande esperto del mondo bancario, dice la sua dopo l'allarme lanciato dal ceo di Mediobanca, Alberto Nagel, in merito alla stretta della Bce…
Lockdown in Israele? Ricci legge i titoloni (un po’ fake) dei giornali italiani
Da ieri molti media italiani parlano del caso di Israele come del primo al mondo ad aver adottato un secondo lockdown. Almeno nei titoli, la notizia è data praticamente per certa, ma vi sono alcune evidenze che pare qui opportuno mettere in luce. La prima: la decisione di una seconda chiusura, sebbene probabile, non è affatto stata presa. Al di…













