Il rapporto tra Andreotti e Wojtyla attraversa ventisette anni di storia nei quali è cambiato il mondo, con una velocità e una intensità forse senza precedenti. Dall’ottobre del 1978 (che fu definito l’annus horribilis) al 2005, anno della morte di Giovanni Paolo II, si sono consumati processi storici che potrebbero riempire un secolo: la fine dei regimi comunisti nell’Est Europa,…
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Cosa (non) mi convince del fondo Merkel-Macron. Parla Nelli Feroci (Iai)
Ha stampata la bandiera francese e tedesca il Fondo per la ricostruzione europea post Covid-19. In una conferenza stampa congiunta il presidente Emmanuel Macron e la cancelliera Angela Merkel hanno lanciato un piano congiunto per la ripartenza. Sarà "un fondo temporaneo di 500 miliardi di euro da mettere a disposizione delle spese necessarie". I finanziamenti, ha precisato Macron, "dovranno essere…
Xi all'Oms parla di trasparenza. Ecco cosa non torna
Si è aperta questa mattina in modalità virtuale l’Assemblea mondiale della Sanità, organo decisionale dell’Organizzazione mondiale della sanità dove partecipano 194 Stati membri. Una assemblea che si tiene mentre la pandemia del nuovo coronavirus è ancora pienamente in corso, e in un clima di grande tensione tra la Repubblica popolare cinese e gli Stati Uniti d’America. Due i temi previsti…
No all'Ue, sì alla Cina. L’opinione degli italiani nel sondaggio Iai/Laps
Delusi dalle democrazie. Fan dei regimi illiberali. Arrabbiati con la Cina, ma anche affascinati. Che succede agli italiani? Un sondaggio dello Iai (Istituto affari internazionali) e del Laps (Laboratorio analisi politiche e sociali) dell'Università di Siena svela come tre mesi di pandemia hanno cambiato la percezione della politica estera nell'opinione pubblica italiana. LA CINA È (PIÙ) VICINA Lo studio accende…
Giovanni Paolo II, la politica e quel rimpianto per il Cremlino. Parla Gawronski
La prima volta che ho incontrato Giovanni Paolo II ero corrispondente della Rai a Varsavia, dove avevo già conosciuto il cardinale Wyszynski, la mente politica della lotta al comunismo della Chiesa polacca. Allora Wojtyla era vescovo di Cracovia, lo incontrai due volte con il suo segretario, Stanislao Dziwisz, oggi cardinale di Polonia. Quando fu eletto papa, dopo poco tempo ricevetti…
Il nuovo governo di Israele, gli Usa e la Cina. Le opinioni di Glick e Pfeffer
Dopo oltre un anno di stallo politico e tre tornate elettorali senza un chiaro vincitore, Israele ha un nuovo governo, sostenuto dal Likud, il partito del premier Benjamin Netanyahu, e dal partito centrista Blu e bianco di Benny Gantz, che fra un anno e mezzo dovrebbe sostituirlo alla guida dell’esecutivo. È il governo più numeroso della storia del Paese: 34…
Fca, sì alla garanzia pubblica (con molte riserve). Parla Garavaglia (Lega)
Prestito sì, prestito no. Il caso Fca continua a dividere la politica italiana. Le linee di divisione, però, non sono quelle di maggioranza e opposizione. Se infatti gli alleati Pd e Iv si scontrano sulla richiesta di una linea di prestito per 6,3 miliardi di euro garantita dallo Stato italiano da parte di Fca, con il dem Andrea Orlando scettico…
Turismo Covid-free, ecco perché l'Europa conviene. L'analisi di Zagari
In questi ultimi anni mi è capitato spesso in coincidenza di interlocutori e platee diverse di dover rispondere alla stessa domanda: "Bruxelles conviene?". Ad ogni singola occasione la mia risposta è stata identica ai limiti della monotonia: "Bruxelles per noi non solo conviene ma è addirittura vitale per la tutela dei nostri interessi". Diversi ne sono i motivi. Primo: gli…
Capitali in fuga dall'Italia? Ecco come stanno (davvero) le cose. Parla Puglisi
“Sedici miliardi al giorno. Quattrocentonovantadue nel solo mese di marzo. A tanto ammonta la fuga di capitali dall'Italia verso gli altri Paesi dell'eurozona”. Lo ha scritto Repubblica attribuendo alla Banca Centrale Europea il dato “record” in riferimento al cosiddetto Target 2, ovvero un acronimo che sta per Trans-european automated real-time gross settlement express transfer system, e rappresenta il sistema utilizzato…
Per la Fase 3 serve un governo politico. La versione del prof. Galli
Per evitare il rischio troika, un memorandum lacrime e sangue e quindi uno tsunami di collera, servirà non un gabinetto di guerra, ma un governo politico, fortissimo e con prospettive costituenti. Lo pensa il prof. Carlo Galli, Storico delle dottrine politiche all'Università di Bologna, già deputato dem nella scorsa legislatura, che affida a Formiche.net un ragionamento non solo sulla Fase…