L’Unione europea, la Libia e la Tunisia sono legate da un comune problema di sicurezza nazionale: il jihadismo in rientro dalla Siria. Già nel lontano maggio del 2013, un'analisi dell'Ispi riportava: “Negli ultimi mesi il fronte del jihad è sembrato ridefinirsi attraverso nuove direttrici: dall’Iraq alla Siria e da qui verso l’Egitto e la Libia, attraversando il deserto dell’Algeria e…
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Sovranità digitale. Cosa prevede il nuovo piano della von der Leyen
Non scherzava la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen quando, nel suo discorso di insediamento, ha promesso di impegnarsi per la “sovranità digitale” europea. Sovranista è in effetti il piano per il digitale che la Commissione ha presentato questo mercoledì. “Copre tutto, dalla sicurezza cibernetica alle infrastrutture critiche, dall’educazione alle abilità digitali, dalla democrazia ai media. Voglio che…
Proprietà intellettuale, ecco come Cina e Usa lottano per l'agenzia Onu
Lo scontro per la guida della Wipo (World intellectual property organization), l'agenzia della Nazioni Unite che si occupa di proprietà intellettuale, è diventato una priorità per la diplomazia americana, perché il ruolo apicale potrebbe essere occupato da un cinese. L'incarico dell'attuale direttore, l'australiano Francis Gurry, è in scadenza, e Pechino ha già allungato i propri interessi in quello che sarà…
Usa2020: tutti pronti per l'esordio di Bloomberg
Lui che è il meno allenato di tutti si è preparato simulando confronti con i suoi rivali e preparandosi a rispondere a domande sul suo operato da sindaco di New York, discriminatorio nei confronti delle minoranze, e da imprenditore sessista. Questa sera, Michael Bloomberg esordirà a Las Vegas sul palco di un dibattito fra aspiranti alla nomination democratica, accanto ad avversari…
Haftar a Mosca garantisce il cessate il fuoco (che viola con costanza)
Oggi il signore della guerra dell'Est libico, Khalifa Haftar, è stato a Mosca per incontrare Sergei Shoigu, il ministro della Difesa e sostiene di aver ottenuto un punto condiviso: "Un accordo politico è l'unica opzione per il Paese". Secondo il comunicato russo i due hanno discusso della necessità di implementare le decisioni prese dalla Conferenza di Berlino, che è quella…
La storia democratico cristiana nelle parole (inedite) di Ivo Butini
Negli ultimi mesi prima della sua scomparsa avvenuta nel 2016, il leader fiorentino della Democrazia Cristiana Ivo Butini rilasciò una lunga intervista sulla storia e sull’esperienza dei democratici cristiani italiani, all'interno della quale si è collocata la sua vita politica. L'intervista, ancora inedita, è diventata un libro curato dal figlio Francesco, uscito nel gennaio 2020 con la Società Editrice Fiorentina…
Sos industria. I sindacati chiamano il governo
Le reazioni dal mondo produttivo e del lavoro si erano rincorse sui giornali negli ultimi giorni. E alla fine è arrivata anche una nota ufficiale dei sindacati di categoria. La sera del 13 febbraio è stato approvato l’emendamento per lo slittamento della moratoria ad agosto 2021 da febbraio 2021 del Pitesai, la mappa che il Mise deve mettere a punto per…
Haftar attacca il porto di Tripoli (e fa propaganda in Ue)
Dalle ultime ore della mattinata sono iniziate ad arrivare da Tripoli immagini di un fumo nero proveniente dalle zone del porto. “Si tratta di un attacco di artiglieria compiuto in zone vicinissime a quelle abitate”, dicevano le fonti dal posto. Poi è stato l’Esercito nazionale libico (Lna) a raccontare cos’era successo: la milizia del signore della guerra dell’Est, Khalifa Haftar, ha…
Perché l'Europa tace sull’appello americano all’unità. Il commento dell'amb. Stefanini
Il tema di Monaco era un intraducibile “Westlessness” (Senza Occidente?). La conclusione del Segretario di Stato americano poteva peccare d’ottimismo ma era impeccabile: “L’Occidente sta vincendo – e lo stiamo facendo insieme”. È caduta nell’imbarazzante silenzio di tomba. In altri tempi sarebbe stata accolta da uno scroscio d’applausi. Il vuoto di reazione europea misura la distanza che si è creata…
La missione europea in Libia? Bene, ma non basterà. I dubbi del gen. Bertolini
L'embargo di armi sulla Libia può essere una misura utile, ma non sarà risolutiva. Colpirà più Fayez al Serraj (il Gna si è già lamentato) di Khalifa Haftar, che può contare sui rifornimenti via terra dall'Egitto. Parola del generale Marco Bertolini, già comandante del Comando operativo di vertice interforze (Coi) e della Brigata paracadutisti Folgore. L'accordo politico all'unanimità è arrivato dal Consiglio dei ministri…