L’Esercito degli Stati Uniti ha bisogno di rinfoltire i propri arsenali e di prepararsi alle sfide del futuro con equipaggiamenti tecnologici e in numeri sufficienti da sostenere una crisi (o una guerra) prolungata. Per far questo ha bisogno che l’industria aumenti la sua capacità produttiva, ed è pronto a investire
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Progressi ipersonici. Ecco la nuova arma su cui sta lavorando Pechino
Un team di ricerca cinese ha annunciato risultati sugli studi riguardanti una nuova tipologia di missile ipersonico capace di sfruttare una particolare traiettoria per estendere raggio d’azione e non solo. Portando ancora più avanti Pechino nella competizione globale
Modi a Kyiv, India al centro della diplomazia globale
Modi va Kyiv, mentre la sua diplomazia si muove tra Medio Oriente, Indo Pacifico e Stati Uniti. L’India cerca uno spazio negli affari globali, mostrandosi vicina alle istanze occidentali, ma senza trascurare niente della posizione di non-allineata che dialoga con tutti
Piano Mattei, relazioni transatlantiche, Indo Pacifico. Tripodi racconta la politica estera italiana
La sottosegretaria della Farnesina parla del ruolo attivo dell’Italia nella costruzione di nuovi ponti e nel rafforzare quelli già esistenti, non solo tra amici ma anche tra nemici. Impegnandosi anche in modo diretto, come ad esempio nel Mar Rosso
Lo scoop Battistini-Traini e i dubbi sul rientro voluto dalla Rai. Le posizioni dei partiti
La giornalista Rai e il collega operatore hanno fatto un lavoro impeccabile raccontando per primi nel Kursk le operazioni dell’esercito ucraino. L’ad Rai decide di richiamarli in Italia per ragioni di sicurezza, mentre la politica solleva il caso che approderà in Commissione di Vigilanza. Alcuni precedenti e i (tanti) dubbi…
La Rai e il partito di Putin. La versione di Cicchitto
La giornalista Rai e il suo operatore in Russia hanno fatto, giornalisticamente, un ottimo lavoro. Sarebbe stato giusto riportarli in territorio Ucraino per metterli al sicuro, ma i vertici dell’azienda l’hanno costretta a rientrare in Italia. L’onore delle armi al direttore del Tg1 che voleva mantenere la sua equipe in Ucraina e non farla ritornare in Italia. Ma il partito russo in Italia è molto forte. Il commento di Fabrizio Cicchitto, presidente di Riformismo e Libertà
Perché De Gasperi fu il presidente della ricostruzione. L'analisi di Casini
La lungimiranza delle intuizioni profonde di De Gasperi lo portò, in politica interna, nella ricostruzione economica e politica di un Paese uscito dalla guerra stremato e sconfitto, a mostrare la via per rifondare l’Italia con spirito di unità e solidarietà. Una rinascita morale da cui scaturì un formidabile progresso materiale che, in due decenni, condusse il Paese nel novero delle grandi nazioni industrializzate. L’analisi di Pier Ferdinando Casini, senatore, presidente del Gruppo italiano dell’Unione Interparlamentare e già presidente della Camera dei deputati
Contro le ambizioni personali nella res publica. Castagnetti racconta la Dc di De Gasperi
In Sicilia, dopo lo sbarco degli alleati, ci fu una prima costituzione della Dc. Un’altra iniziativa analoga venne presa a Milano e a Genova, ma l’iniziativa più significativa e decisiva fu quella di Alcide De Gasperi, ultimo segretario del Partito popolare italiano (Ppi) di Sturzo, assieme ad alcuni altri ex parlamentari popolari della stagione prefascista. L’analisi di Pierluigi Castagnetti, Già vice presidente della Camera dei deputati e segretario del Partito popolare italiano, pubblicata sull’ultimo numero della rivista Formiche
Così Italia e Dc crebbero insieme grazie a De Gasperi. Il ricordo di Pomicino
I grandi risultati ottenuti negli otto anni di presidenza del Consiglio furono certamente frutto della visione e dell’azione di De Gasperi, che però non avrebbe ottenuto se l’intero partito non avesse collaborato con il pensiero e con le politiche messe in atto. È proprio questo l’elemento di modernità della Dc degasperiana. Il commento di Paolo Cirino Pomicino, già ministro del Bilancio e della programmazione economica e già ministro per la Funzione pubblica
La lezione di De Gasperi per unire diverse anime politiche. Il commento di Orsina
Da cattolico, già esponente del Partito popolare e leader della Democrazia cristiana, De Gasperi capì che la ricostruzione del Paese aveva bisogno del recupero della tradizione statuale prefascista, con la quale la Chiesa e i cattolici avevano storicamente avuto un rapporto a dir poco difficile. Il commento di Giovanni Orsina, direttore della Luiss School of government e professore di Storia contemporanea