Cambio di Governo a Mosca e - come da tradizione – i commentatori occidentali rincorrono la notizia e cercano di farsene una ragione il giorno dopo. In realtà a sorprendere è proprio questa sorpresa per una mossa più volte annunciata tra le righe e che al Cremlino era nell’aria da tempo, soprattutto dopo il campanello d’allarme delle ultime elezioni locali…
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Come sarà il dopo-Putin? Kaufmann svela quattro scenari
Come dice una barzelletta a Mosca, interrogarsi sulla successione a Vladimir Putin sarebbe come porsi domande sulla vita dopo la morte. Con il naturale passare del tempo, tuttavia, l’argomento sta diventando sempre più rilevante. Il quarto mandato di Putin termina nel 2024 e, secondo la costituzione russa, non può concorrere per una rielezione. Ma le costituzioni possono essere emendate e…
Perché la conferenza di Berlino mette alle strette Haftar
Per come stanno le cose oggi (giovedì 16 gennaio, la data è importante perché tutto evolve in fretta) la conferenza di Berlino sulla Libia programmata per domenica ha tutti i presupposti per aprire a una tregua stabile — ma non è per niente detto che sia anche duratura — e sostituire quello che sarebbe dovuto succedere lunedì a Mosca. Il…
Una strategia per le missioni militari. I consigli di Camporini e Nones (Iai)
Di fronte a un quadro geopolitico in costante evoluzione e sempre più complesso, appare chiara la necessità da parte dell’Italia di ridefinire la strategia di intervento in diversi teatri di crisi. Una strategia “che consenta di adeguare la nostra presenza militare al mutevole scenario geo-strategico e superare la valutazione caso per caso che ne ha caratterizzato ogni singolo avvio”. Questo…
Una Nato più forte in Medio Oriente? La risposta a Trump su Carnegie Europe
La Nato deve stare lontana dal Medio Oriente? È la domanda che Judy Dempsey, non-resident senior fellow di Carnegie Europe e direttore di Strategic Europe, ha rivolto a dieci esperti. La risposta non è univoca, ma sembrano esserci i margini per un ruolo maggiore dell'Alleanza nella regione, quantomeno dei suoi membri europei (Italia compresa), chiamati da tempo a un'assunzione di…
Così Russia e Cina avanzano sull'intelligenza artificiale. L'allarme del Pentagono
Deepfake, armi autonome e controllo sulle opposizioni: “Molte delle applicazioni dell'intelligenza artificiale da parte di Russia e Cina sono in netto contrasto con i valori dell'Europa e degli Stati Uniti, e sollevano seri interrogativi riguardo alle norme internazionali, ai diritti umani e alla conservazione di un ordine internazionale libero e aperto”. Non usa mezzi termini il generale John “Jack” Shanahan,…
Torniamo ad Hammamet. Bettino Craxi tra noi. I saggi di Spiri e Martelli
Torniamo ad Hammamet. Vent’anni dopo. E non si capisce per scoprire che cosa non si sia già scoperto. Intorno all’umile tomba di Bettino Craxi che guarda il Mediterraneo e l’Italia si affolleranno, anche quest’anno, tutti gli interrogativi che ci hanno accompagnato dagli anni della caduta e poi dell’esilio volontario fino a quelli dopo la morte. Forse varrebbe la pena chiudere…
La lunga strada della verità su Bettino Craxi
"Mancano ormai poche ore all'inizio della tre giorni di iniziative tunisine organizzate dalla Fondazione Bettino Craxi per commemorare il leader socialista a vent'anni dalla sua scomparsa e, oltre a alle centinaia di presenze previste dall'Italia, non mancherà la consueta e affezionata partecipazione del popolo tunisino e delle sue rappresentanze". È quanto ha reso noto la Fondazione Craxi in un comunicato. IL…
Deliri di appartenenza
In un mondo multi-bi-polare, nella logica di (ri)cercare in un “progetto di civiltà”, il fattore umano è determinante. I deliri di appartenenza, che maturano nella radicalizzazione in ciò che siamo, sfociano inevitabilmente in “identità competitive” che, lungi dal voler servire il mosaico del vivente, si collocano “prima” di altre in una sorta di rincorsa alla “migliore” umanità. Non ci preoccupa…
La mossa dello Zar. Da Mosca il prof. Savino svela i piani di Putin
Vladimir Putin colpisce ancora. Le dimissioni del governo di Dmitrij Medvedev alla vigilia dell’imponente riforma costituzionale aprono un ventaglio di scenari sul futuro del Cremlino e del suo zar. Ecco una panoramica con Giovanni Savino, senior lecturer presso l’Istituto di scienze sociali dell’Accademia presidenziale russa dell’economia pubblica e del servizio pubblico a Mosca. Savino, come è stato accolto a Mosca…