È tra i bombardamenti più tragici di questi nove mesi di guerra quello che stanotte ha colpito l’accademia militare di Tripoli. L’attacco ordinato dal signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, ha ucciso decine di persone, tutti molto giovani, ferendone diverse dozzine — al momento della stesura di questo articolo il bilancio è da ritenersi provvisorio, e i dati oscillano anche soggetti alla propaganda…
Archivi
Sull’Iran si consolida l’asse Usa-Israele. Europa fuori gioco (per ora)
È il capo della diplomazia di Washington, Mike Pompeo, l’uomo da seguire per comprendere i rapporti tra gli Stati Uniti e i loro alleati nelle ore successive all’uccisione di Qassem Soleimani, capo dell’unità d’élite dei Pasdaran iraniani, avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì. Il segretario di Stato ha telefonato al premier israeliano Benjamin Netanyahu mercoledì. Al centro della telefonata…
Ecco come l’attivismo di Macron nel Mediterraneo umilia l’immobile Italia
Una nota di Palazzo Chigi racconta il premier Giuseppe Conte «preoccupato» dalla situazione in Medio Oriente dopo l’uccisione, per mano statunitense, di Qassem Soleimani, generale iraniano a capo della Forza Quds e uno dei più potenti uomini in Medio Oriente. L’invito è a una non ben precisata soluzione europea. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, invece, prima spiega che…
2020/ VI^ Edizione corso Management Scolastico e Direzione delle Scuole Paritarie - Milano
Il nostro futuro dipende dalle nuove generazioni, i cittadini e lavoratori di domani. Dare ai giovani opportunità di crescita e confronto è importante per garantire uno sviluppo sano e sostenibile della società nel suo complesso. Fornire un’educazione di qualità – equa e inclusiva – e dare a tutti l’accesso all’apprendimento è infatti uno degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, a…
Soleimani? Figura divisiva. Khamenei non vuole la guerra. Parla Ahmad Rafat
Corre troppo chi dà per scontato lo scoppio di una guerra fra Stati Uniti e Iran. Il raid dell’aviazione americana che ha ucciso il generale e comandante delle Forze Quds Qasem Solemaini, dice a Formiche.net Ahmad Rafat, giornalista iraniano, a lungo corrispondente e poi vicedirettore di Adnkronos International, ha spazzato via una figura di grande popolarità nella Repubblica Islamica, ma…
Italia stretta fra Oriente e Occidente ma con un jolly: la sua Difesa (e il Colle)
"La mancanza di visione del governo giallorosso investe in pieno anche la politica estera", a scriverlo oggi è Stefano Folli, uno dei principali notisti politici, firma di Repubblica, il principale quotidiano a sostenere il governo giallorosso. La situazione è consolidata nell'esclusione dell'Italia dal giro di consultazioni curato dal segretario di Stato americano, Mike Pompeo, che per il governo degli Stati Uniti sta seguendo la…
Perché l’Italia non può avere ambiguità nel rapporto con l’Iran. Il monito di Terzi
La risposta data dal governo all'impressionante crescendo di repressione e di terrorismo dell'Iran- lo Stato Islamico Sciita- in Iraq, in Siria ,in Libano, e contro lo stesso popolo iraniano, è stata tipicamente "pacifista" per la voluta e pericolosa confusione che si cerca di produrre nell'opinione pubblica del nostro Paese tra carnefice e vittima, legalità e crimine, non-violenza e pavida sottomissione.…
Eni, Francia e Cina. Il dopo Soleimani spiegato da Giulio Sapelli (da leggere)
Prezzo del petrolio in su e scorte globali in ansia? Non sono questi i primi riverberi di matrice finanziaria dopo l'attacco del drone Usa a Baghdad che ha ucciso il leader militare iraniano Soleimani secondo il prof. Giulio Sapelli, professore ordinario di Storia Economica presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegna anche Economia Politica. Secondo lo storico ed economista…
Occhio alle ombre cinesi dietro le mosse turche in Libia
La Cina sta a guardare gli sviluppi libici. Almeno questa è l’impressione che Pechino sta cercando di far passare. Si tratta di un cambio di passo notevole rispetto a quanto accaduto nel 2011: allo scoppio della guerra civile libica, diverse compagnie cinesi furono infatti accusate di aver venduto grossi quantitativi di armi al raìs Muammar Gheddafi contravvenendo alle sanzioni delle…
Via i soldati dall'Iraq, svegliamo l'Europa. I consigli del gen. Preziosa
Un ritiro dei militari italiani dall'Iraq? Sì, così da riprenderci un nostro pensiero strategico. Un ruolo europeo nella crisi in Medio Oriente? Difficile: all'Unione manca una strategia, e i tempi per definirla non sono compatibili con eventi che si susseguono a ritmo sostenuto. Parola del generale Pasquale Preziosa, già capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare e autore del libro La…