Benedetta Cosmi, mamma, giornalista economico, trentaseienne, esponente di spicco della società civile di Milano, da un lungo trascorso nel sindacato che ha contribuito ad innovare. Per cinque anni Innovation manager della Cisl e vicedirettore della testata sindacale milanese. E’ anzitutto una cara amica che ho avuto modo di incontrare lungo il percorso dell’instancabile azione culturale a favore della libertà di…
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Galleggiare nel presente o guardare al futuro. Le scelte dell’Italia per il nuovo decennio
Siamo entrati nel nuovo decennio con la notizia di fonte Istat che nel 2018 è stato raggiunto il minimo storico di nascite (439.747 contro le 458.151 del 2017, un calo di quasi 150 mila in appena dieci anni). Non certo un buon viatico per il futuro dell’Italia. Che accoppiato alla lettura negli stessi giorni del pamphlet di Luca Ricolfi, “La…
Phisikk du role - Così parlò Checco Zalone. Il vero messaggio politico (e bergogliano) di Tolo Tolo
Se la commedia all'italiana, quella storica dei Monicelli, Risi e co., ha un contenuto morale e un involucro con scintillii cialtroneschi - e non parliamo di sottoprodotti contemporanei in cui l'involucro è anche il contenuto - Checco Zalone si è infilato dritto dritto nel suo filone più nobile, avendo come modelli Alberto Sordi borghese piccolo piccolo e Roberto Benigni, pinocchio…
La missione europea a Tripoli? Rifiutata! Ecco perché
Il governo di Tripoli intende bloccare la missione europea programmata per martedì. “Non crediamo più alla soluzione diplomatica che propone l’Europa, non crediamo più alla conferenza di pace di Berlino, non crediamo nella possibilità di dialogare con un pazzo criminale come Khalifa Haftar, per questo abbiamo chiesto all’Ue di non inviare i propri rappresentanti”. Dai corridoi del Gna libico —…
L’Iran sceglie una risposta atomica. Perché il regime punta sull’uranio
L’Iran non rispetterà più i limiti imposti dal Jcpoa, l’accordo sul nucleare stretto nel 2015 da Teheran e un sistema multilaterale (il 5+1) composto da Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Cina, Russia e Germania (per Ue). Lo ha annunciato oggi la televisione di stato spiegando che si tratta di una misura presa come rappresaglia per l’eliminazione — due giorni fa, con un raid…
2020, sempre più anno della donna
Buoni auspici per il 2020. Quest’anno la presenza di stelle e pianeti ha accompagnato la fine dell’anno, con Luna, Venere e Sirio che si sono alternati dall’aperitivo alla cena di capodanno. E, come ogni anno, le previsioni degli oroscopi hanno rassicurato tutti, allontanando la paura di qualcosa di irreparabile che, anche per il prossimo anno, sembra almeno rinviato. La data…
Nel risiko per il futuro della Libia non c’è l’Italia. Karim Mezran spiega perché
L’Italia in Libia è equidistante, dalla sconfitta. Il bombardamento da parte dell’aviazione del Feldmaresciallo della Cirenaica Khalifa Haftar sull’accademia militare di Tripoli la scorsa notte, 28 morti e 18 feriti il bilancio provvisorio, è solo l’ultimo massacro di un’escalation alle porte della capitale che non lascia spazio a timide e vacue dichiarazioni di principio, dice a Formiche.net Karim Mezran, senior…
Andare via dall’Iraq? Non è una buona idea. Il gen. Arpino spiega perché
“Se aumentano i rischi, si incrementa la vigilanza e si rafforzano i nuclei operativi, ma non si va via”. Inoltre, in Iraq “siamo molto apprezzati”, con pericoli “inferiori a quelli potenziali in Libano e in Afghanistan”. Parola del generale Mario Arpino, già capo di Stato maggiore della Difesa, che con Formiche.net interviene nel dibattito sull’ipotesi di rientro degli oltre 900 militari…
Ecco come leggere la mozione del Parlamento Iracheno sulle truppe Usa
Il parlamento dell'Iraq, mentre i legislatori cantavano slogan contro l’America, ha votato per terminare l’accordo di sicurezza con gli Stati Uniti e la Coalizione internazionale anti-Is, e conseguentemente richiedere il ritiro di gran parte delle truppe straniere dal paese e impedire l’uso dello spazio aereo iracheno. Era una mossa di cui da tempo si parlava (la notizia dei movimenti politici per…
Libia, la politica italiana (tanti amici, poco onore) non funziona. Analisi di Paganini
In cambio dell’assistenza militare la Turchia ha chiesto al governo della Libia (National Unity Government) l’accesso e l’utilizzo delle acque tra i due paesi per ragioni economiche. Questo ha scatenato la reazione immediata di Cipro, Grecia, Israele, e in parte anche dell’Egitto che in quell’area già operano - per esempio con la costruzione del nuovo gasdotto che porta gas dal Mediterraneo…