Con un’intervista al Wall Street Journal, giornale di proprietà di Rupert Murdoch e tra i pochissimi big dell’editoria statunitense che il presidente Donald Trump ritiene non ostile, Giancarlo Giorgetti si conferma l’uomo chiave dei rapporti internazionali della Lega, in particolare di quelli atlantici e con la Germania di Angela Merkel. Il vicesegretario federale della Lega, definito dal Wall Street Journal…
Archivi
L’utopia possibile della transizione energetica
“Dobbiamo rilanciare la sfida a favore del ‘Green new deal’ che significa puntare sulla sostenibilità come un’utopia possibile”. Lo ha detto Paolo Pirani (nella foto), segretario generale della Uiltec, nel corso di una videoconferenza in diretta organizzata dal sindacato dei lavoratori dei settori tessile, chimico ed energetico a cui hanno preso parte esperti e dirigenti sindacali. All’evento hanno partecipato: l’ex…
What a MES!
Uno dei concetti chiave utilizzati in economia politica per comprendere come vengono effettuate le scelte dagli agenti è quello di costo-opportunità. Quando scelgo se andare al cinema non valuto tanto il costo monetario del biglietto d’ingresso, ma le alternative alle quali rinuncio utilizzando quella somma per andare al cinema: una pizza con gli amici, un pieno allo scooter, etc. Ogni…
Perché il Decreto Rilancio non avrà il nostro voto. Parlano Fazzolari (FdI) e Mulè (FI)
Le opposizioni fanno le pulci al Decreto Rilancio, partendo dallo stesso piglio - il provvedimento, che nessuno ha detto, è figlio di una scelta assistenziale e non di visione -, ed esprimono singole sfumature sul proseguo della legislatura. Per Fratelli d'Italia si potrebbero accorpare elezioni regionali e politiche per costruire così la Fase 3 con una legittimazione più forte. Gli…
Cosa muove il settore navale europeo. L'ipotesi tedesca per Fincantieri secondo Nones (Iai)
Allargare il perimetro delle collaborazioni europee per far fronte a mercati sempre più competitivi, ma senza mettere a rischio l'alleanza con la Francia sul lato navale. È da leggere così, dalla prospettiva italiana, l'ipotesi tedesca per Fincantieri, emersa ieri dalle indiscrezioni di Reuters su presunte trattative con Thyssenkrupp. Almeno secondo Michele Nones, vice presidente dell'Istituto affari internazionali (Iai). COSA ACCADE…
Crisi economica da Covid-19: autarchia unica via? L'analisi di Ferretti
Sempre più di frequente si sente invocare a gran voce da alcune forze politiche la necessità di una drastica soluzione autarchica all’attuale crisi economica. Dunque niente aiuti da una Europa usuraia, niente Mes con annessa Troika, niente Eurobond che ci renderebbero schiavi dei tedeschi, niente fondi Sure a sostegno dell’occupazione. Ma ciò che colpisce è che queste stesse forze politiche,…
Occhio, la stella di Putin brilla meno in Europa. Ian Lesser ci spiega perché
Non è da tutti i giorni sentire Angela Merkel tuonare contro il Cremlino. “Un attacco oltraggioso”. Così la cancelliera tedesca ha definito questo mercoledì il cyber-attacco che nel 2015 ha seminato il panico nel Bundestag sottraendo dati personali dei parlamentari e mandando in tilt il network per settimane. Ora c’è un nome e un cognome per il responsabile: Dmitry Badin,…
Rilancio? Si galleggia senza navigare. L’opinione di Giacalone
Il punto di partenza dell’ultimo decreto è il fallimento del suo genitore, quello denominato “cura” e che non è stata neanche palliativa. Con quello si sarebbe dovuta portare l’enorme liquidità messa a disposizione dalla Banca centrale europea alla destinazione di produttori e lavoratori. Non ha funzionato, perché i meccanismi bancari previsti erano concepiti in modo tale da incepparsi. Siccome quella…
Basta slogan, adesso aderiamo al Mes. Parla Marattin (IV)
Per Luigi Marattin forse è la volta buona. Incassato il compromesso sul Decreto Rilancio, l'economista di Italia viva non esclude che anche i settori della maggioranza più riottosi non si convincano a fare un altro passo dicendo sì all'adesione dell'Italia alla nuova linea di prestito del Mes. A favore del prestito per le spese sanitarie del Meccanismo europeo di solidarietà…
Cosa ha fatto l’Italia prima del coronavirus. L'analisi del prof. Baldassarri
In Italia, fino al 1970, le entrate pubbliche hanno superato le spese correnti, determinando un avanzo che andava a finanziare in parte gli investimenti pubblici. Tutti i deficit ed i debiti accumulati negli anni cinquanta e sessanta erano pertanto dovuti esclusivamente a spese di investimento. In quel ventennio la crescita media annua italiana è stata attorno al 5%. Ci fu…
















