Skip to main content

Sulle concessioni autostradali il governo ha ragione nel merito e nel metodo. Avremmo certamente preferito un dibattito parlamentare più articolato che consentisse ai cittadini di meglio comprendere la questione. Al merito della scelta del governo non possono esser mossi appunti giuridico costituzionali. E neppure al metodo istituzionale si possono sollevare dubbi – almeno in questo caso – di cultura democratico liberale. Quanto al merito – al di là degli strilli del concessionario Aspi e del suo sindacato, la Confindustria, che lamentano di un cambio di carte in tavola nel corso della partita su questo provvedimento – la nuova norma sull’esercizio delle concessioni rientra nel disposto vigente del Codice civile. Stabilisce da tempo che la legge può imporre clausole che sono di diritto inserite nei contratti anche sostituendo antecedenti clausole difformi senza che ciò implichi la nullità del contratto. Quindi nessuna violazione dei diritti Aspi.

Quanto al metodo, il provvedimento non va neppure contro il metodo istituzionale liberale. Lo rende chiaro la documentata (un anno di lavoro) relazione della Corte dei Conti sulla situazione fisico economica della rete autostradale (circa la metà gestita da Aspi), data in concessione (anche senza gara) con atti che concessionari e Ministero hanno mantenuto il più possibile segreti, forse perché sono scritti “con sacrificio dell’interesse generale a favore di quello privato” (Corte dei Conti). Un governo attento ai diritti e alle Libertà dei cittadini deve fare norme più garantiste.

Chi si appiglia al liberalismo per criticare la scelta del governo, sbaglia. Dimostra di conoscerlo poco. Il liberalismo non è assenza di regole pubbliche per consentire ogni cosa (tipo un monopolio) e aiutare il più forte, o l’industria perché opera nel mercato, o un imprenditore semplicemente perché crea ma disinteressandosi del contesto. Il liberalismo, che è un metodo e non un’idea fissa del mondo, presuppone regole scelte dai cittadini che consentano a ciascuno di esprimersi (libertà soggettive e libertà oggettive) nel rispetto di quelle stesse regole, per ognuno uguali. La migliore o peggiore convivenza tra cittadini è la verifica che quelle regole abbiano funzionato o meno. Perciò il liberalismo si fonda sul metodo individuale dello sperimentare (falsificare) e non sulla protezione a priori degli interessi delle clientele o delle elite.

Ecco la strada da percorrere sulle concessioni. Firmato Paganini e Morelli

Di Raffaello Morelli e Pietro Paganini

Sulle concessioni autostradali il governo ha ragione nel merito e nel metodo. Avremmo certamente preferito un dibattito parlamentare più articolato che consentisse ai cittadini di meglio comprendere la questione. Al merito della scelta del governo non possono esser mossi appunti giuridico costituzionali. E neppure al metodo istituzionale si possono sollevare dubbi - almeno in questo caso - di cultura democratico…

Atlantia, chi sono gli azionisti (non c’è solo Benetton) e le azioni (oltre Autostrade)

Un grande gruppo che spazia dalle quattro ruote alle ali degli aerei. Atlantia, la holding della famiglia Benetton al centro di un durissimo scontro con il governo, diviso sulla revoca o meno delle concessioni autostradali, che fanno capo a una delle principali controllate (100%) di Atlantia, Autostrade. Problema, i Benetton non sono soli nel capitale di Atlantia, ma in compagnia…

Meno Africa e più Cina (e Russia). Come cambia la mappa militare degli Usa

Dopo la Siria potrebbe essere la volta dell'Africa occidentale. Il Pentagono sarebbe pronto a presentare un piano di sostanziale disimpegno dalla regione, dove attualmente sono presenti circa settemila militari nella lotta a molteplici gruppi terroristici. Ad anticipare il progetto del dipartimento della Difesa è il New York Times, che cita funzionari ben informati dell'amministrazione. Nulla tuttavia è ancora definitivo, visto…

La Vigilia di Natale di Lorenzo Guerini in Iraq e il valore delle missioni

Chiuso il capitolo legge di Bilancio, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha scelto di passare la Vigilia di Natale con i circa 5.600 militari italiani impegnati oltre i confini nazionali, in 25 Paesi del mondo, lontani delle famiglie e dai tradizionali cenoni. È per questo in Iraq per la seconda volta nel giro di una settimana, magari anche per…

Phisikk du role - Bianco Natal. La cartolina dell'Italia smarrita (da Bari)

Vista da Bari questa coda d’anno grondante di festa come da calendario è la cartolina della Banca Popolare, sì, proprio quella che esplode in questi giorni dalle pagine dei tiggì e di ogni quotidiano. È un melanconicissimo “Buone feste” che si staglia sulla fiancata di un palazzo della banca, quello di corso Cavour, la strada centralissima che immancabilmente i baresi…

Ecco gli investimenti sull'industria per reagire alla crisi

Il Paese rallenta come sta rallentando tutta l'economia europea, ma l'Italia rallenta più degli altri paesi. E l'unico modo per risalire la china è puntare sull'industria con investimenti mirati. Gli investimenti privati, ma soprattutto pubblici sono l'unico modo per dare al Paese le infrastrutture materiali e immateriali che servono all'industria per essere competitiva. Sono desolanti gli ultimi dati relativi al…

Iran, 1500 morti. Ecco il bilancio di una strage di cui i media tacciono

Secondo la più aggiornata delle inchieste giornalistiche sulla repressione con cui il governo ha risposto alle recenti proteste in Iran, i morti sarebbero oltre millecinquecento. Un dato però non verificabile perché il regime teocratico come primissima mossa davanti alle dimostrazioni ha chiuso internet. Ossia ha cercato di impedire che dall’esterno si potesse osservare la situazione. Per assurdo potrebbero essere anche di più.…

Algeria, perché la morte di Salah colpisce anche l’Europa

L’Algeria brancola nel buio. Ahmed Gaid Salah, capo di Stato maggiore delle forze algerine, è morto. A dare conferma l’emittente Ennahar. La presidenza algerina ha comunicato che il generale Said Chengriha, capo di Stato maggiore dell'esercito, sarà il successore di Salah con effetto immediato. La scomparsa arriva in un momento di grande fibrillazione per il Paese. Le manifestazioni, anche dopo…

Perché la Brexit sarà la svolta geopolitica dell'Europa. L'analisi di Valori

La Brexit, sancita da un voto di massa per i Tory di Boris Johnson, sarà la grande svolta geopolitica dell’Europa, obtorto collo, e dello stesso Regno Unito. La scelta di tenere il referendum, presa dal premier Cameron nel giugno 2016, già mostrava, in effetti, cosa sarebbe successo. Cameron pensava che il referendum avrebbe tacitato, con una sonora sconfitta, l’ala brexit…

Perché la Turchia dota le forze armate di droni autonomi. L'analisi di Mensi

Il sito BiometricUpdate.com nel numero dell’11 novembre riportava che la Turchia sta munendo le proprie Forze armate di droni a guida autonoma dotati di riconoscimento facciale. Si tratterebbe di trenta droni kamikaze Kargu (Autonomous tactical multi-rotor attack Uav) con riconoscimento facciale biometrico, forniti dalla Defense technologies engineering and trade Inc (Stm) importante società turca del settore dell’ingegneria e della difesa,…

×

Iscriviti alla newsletter