Il Fondo Salva Stati è interesse di tutti, e italiano in particolare, che esista. Il tradimento sarebbe farlo saltare. Fossimo noi a metterci di traverso sarebbe come il caso di un condominio che discute se affrontare la spesa per un defibrillatore e a opporsi siano i cardiopatici. La partita seria si gioca non sul volerlo o negarlo, ma su come…
Archivi
L'F-35 compatta centrodestra e maggioranza. Il programma che serve al Paese
L'F-35 è una scelta del Paese, per le esigenze delle Forze armate, il lavoro dell'industria nazionale e i rapporti con gli alleati della Nato. Dopo i messaggi di Sergio Mattarella dal Quirinale, le rassicurazioni di Giuseppe Conte agli Usa e l'assunzione di responsabilità del ministro Lorenzo Guerini di fronte al Paese, il dossier F-35 ha fatto ritorno ieri alla Camera,…
Il Mezzogiorno cuore d’Europa e del Mediterraneo
“Il Sud ha risorse umane, culturali ed economiche in grado di risollevare le sorti di questa parte del nostro Paese. E potrebbe dare un forte contributo al rilancio dei fondamentali economici del Paese a partire dal Pil”. Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec, guarda da sempre alle potenzialità inespresse del Meridione ed ancora una volta, il sindacato da lui guidato,…
Piazza e social. Fenomenologia delle Sardine a cura di Antonucci
L’ultimo dei fenomeni di comunicazione politica, rilanciato da media tradizionali e social, sono i flash mob delle Sardine: tra le 13.000 e le 15.000 presenze nella prima uscita bolognese il 13 novembre scorso, in 7.000, sotto la pioggia, a Modena ieri sera. Nato da una iniziativa spontanea su Facebook di un gruppo di quattro millennials, il formato di partecipazione politica…
Evolvere e Kalamkas. Quanto pesa la doppia mossa di Eni?
Doppia mossa per Eni, colosso italiano dell'energia, che da un lato punta al settore della generazione distribuita con l'acquisizione del 70% di Evolvere, dall'altro intensifica i suoi sforzi in Kazakistan. KALAMKAS Eni pensa a tornare a pieno regime nel giacimento di Kalamkas dal quale i player del consorzio Ncoc che operano con la compagnia italiana, ovvero Total, Cnpc, ExxonMobile, Inpex, KazMunayGaz e…
Cosa non digerisco delle Sardine in salsa rossa. L'opinione di Ocone
Quando la politica si riduce a rappresentazione, una politica classicamente intesa non sa più che pesci prendere. È allora che, per arginare la marea montante che sta per travolgere roccaforti un tempo inespugnabili, si può pensare di fare argine con un muro di sardine compatte. La sardina è un “pesce povero” ma anche “grasso”: sembra adeguato a questi tempi di…
SCUOLA (RM 14.11)/Non è stato l’ennesimo convegno. Quindi ora cosa si fa?
1. Appuntamento– Riscontri sul Seminario “Autonomia, parità e libertà di scelta educativa” Autonomia, parità e libertà di scelta educativa in Italia e in Europa è il titolo di un importante seminario sulla scuola paritaria, organizzato dall’Unione superiore maggiori d’Italia (Usmi) e dalla Conferenza italiana dei superiori maggiori (Cism), giovedì 14 novembre a Roma. L’obiettivo era, ancora una volta, affrontare il…
Tra gli aggregati c'è chi ci marcia!
Il presidente della Piccola Industria di Confindustria Carlo Robiglio, durante il Forum della Piccola Industria a Genova, ridice lo stradetto millantando un credito che più non hanno: "Lanciamo da questo luogo un accorato richiamo alla politica, con una richiesta di maggiore attenzione, maggiore vicinanza a chi crea ricchezza per il Paese, chi rende l'Italia un Paese vincente nel mondo". Non…
Ilva non deve chiudere ma qualcosa non ha funzionato. I dubbi di Viesti
In mezzo a tanto caos, una certezza. L'Ilva non deve chiudere. Facile a dirsi, più complicato a farsi. Il problema è che qualunque sacrificio si possa sostenere, qualunque sforzo, avrà un costo sempre minore del mandare l'acciaieria in malora. Trattare con Mittal sarebbe giusto. E altrettanto giusto sarebbe trovare una cordata alternativa al gruppo franco-indiano. Persino la nazionalizzazione sarebbe un boccone…
Perché traballa l'asse franco-tedesco. Le divergenze spiegate da Speck (Gmf)
“Un'Europa autonoma a guida francese”. È questo l'obiettivo di Emmanuel Macron che rischia di aprire la frattura con la Germania, per nulla intenzionata a rompere il ponte con gli Stati Uniti e a indebolire la Nato. È quanto spiega Ulrich Speck, senior visiting fellow presso l'ufficio di Berlino del German Marshall Fund, autorevole think tank statunitense. “Per Macron – spiega…