Che avverrà dopo la caduta –per parafrasare il titolo di un celebre e discusso dramma di Arthur Miller sulla sua complessa relazione con Marylin Monroe – registrata dai partiti che sostengono il governo alle elezioni regionali in Umbria? Altri tratteranno gli aspetti politici, ma a due giorni dal voto, sembra essenziale accennare a quali sono le lezioni da trarre e…
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Il centrodestra può esultare per la vittoria in Umbria ma... Il commento di Reina
L’Umbria ombelico del mondo, secondo Mentana, come se le sorti politiche nazionali dovessero dipendere dalla vittoria della destra in una minuscola regione del centro Italia. E ripetutamente a sottolineare che il prevalere dei vincitori è un fatto enorme, perché dopo decenni la sinistra è stata battuta. Si dimentica che il comunismo non esiste più dai tempi di Gorbaciov, dal 1989,…
Con Al Baghdadi non muore l'Isis. Cristiani (Iai/Gmf) spiega perché
La mattina del 27 ottobre 2019, il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato la morte del leader del sedicente Stato islamico (Isis), Abu Bakr al-Baghdadi, uccisosi durante un blitz delle forze speciali Usa nei pressi di Barisha, nella provincia siriana di Idlib. Le scomparse dei leader delle organizzazioni jihadiste sono spesso causa di controversie. I casi di Amadou Koufa, o…
Libano, vi racconto il coraggio (e la posta in gioco) del premier dimissionario Saad Hariri
Anche in Libano quando il premier si dimette “sale al colle”, visto che il palazzo presidenziale si trova in collina. E quando questo pomeriggio il premier Saad Hariri ha deciso di salire al palazzo presidenziale dal Presidente della Repubblica ha certamente dimostrato quel coraggio politico che tutti hanno sempre riconosciuto a suo padre ma quasi nessuno aveva mai attribuito a…
5g e tecnologie emergenti. Kemmer (Cdu) spiega il sovranismo digitale firmato von der Leyen
Popolare nel dna, la Commissione Ue di Ursula von der Leyen pronta a entrare in carica il prossimo 1 dicembre si è scoperta un po’ sovranista. È stata proprio la presidente incaricata, illustrando il programma di governo per i prossimi cinque anni, ad adottare una parola poco usata nel mondo democristiano e moderato del suo Ppe: sovranità. “Non è troppo…
La Russia non si fermerà da sola. Il monito dell'ambasciatore ucraino Perelygin
La Russia non si fermerà, "non ha mai smesso di fare tutto il possibile per raggiungere il suo obbiettivo principale: far tornare l’Ucraina nella zona d’influenza del Cremlino", dice a Formiche.net l'ambasciatore ucraino in Italia, Yevhen Perelygin. "È questo il motivo principale dell’occupazione e successiva annessione della Crimea, e dell’inizio della guerra nel Donbass". Il diplomatico parla della crisi che avvolge il suo…
La propaganda del Cremlino colpisce anche gli F35. Analisi DfrLab
Per misurare la portata della moral suasion americana nei confronti di Recep Tayyip Erdogan e i rapporti tra Washington e Ankara probabilmente l'elemento delle commesse militari è al momento uno dei più affidabili. Come si sta muovendo il Paese sul Bosforo in questo senso? Si orienta più verso gli Stati Uniti di Trump - guida dell'Alleanza Atlantica di cui la…
Russia-Ucraina, il derby (infinito) del gas tra Naftogaz e Gazprom
Prosegue la guerra di carte bollate tra Kiev e Mosca sul fil rouge del dossier energetico. Il player ucraino del gas Naftogaz, nel giorno dell'ennesimo vertice, ha pianificato di richiedere un risarcimento da 11 miliardi di dollari a Gazprom per la possibile cessazione del transito di gas. IN TRIBUNALE Lo ha detto ufficialmente il direttore esecutivo della compagnia petrolifera e…
Doppia esercitazione in Medio Oriente e Pacifico. Test strategico Usa?
Due bombardieri strategici americani B-1B Lancer decollati dalla base aerea di Ellsworth nel Sud Dakota si sono uniti a un F-22 Raptor partito dall'hub del CentCom in Qatar e ad altri due EA-18 da una portaerei nel Golfo Persico. L'esercitazione si è svolta sui cieli mediorientali ed è servita a testare come vari comandi statunitensi riescono a effettuare azioni sincronizzate con cui…
Ecco l'ombrello americano a protezione del petrolio siriano
Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi figlie di alcuni tweet del presidente americano Donald Trump, arrivano le parole ufficiali del segretario alla Difesa degli Stati Uniti Mark Esper. L'ombrello Usa si sta aprendo a protezione del petrolio siriano, a maggior ragione a seguito degli accordi di Sochi tra Mosca e Ankara. L'obiettivo è che i giacimenti non diventino preda del…