“Dobbiamo solo scegliere se essere spiati dagli statunitensi o dai cinesi”. A dirlo è il presidente di Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) Angelo Marcello Cardani. In un’audizione alla commissione Trasporti della Camera, l’ex braccio destro di Mario Monti alla Commissione Ue, ormai in scadenza di mandato alla guida dell’autorità, ha risposto così ai parlamentari che gli chiedevano come…
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L'Italia apprezza la cooperazione con l'Iran in Yemen. Peccato che...
È probabile che a latere della riunione odierna dei ministri degli Esteri della Coalizione anti-Isis a Washington sia stato chiesto conto a Luigi Di Maio dei rapporti con l’Iran e, forse, che oltreoceano non sia sfuggito l'incontro che uno dei suoi sottosegretari, il pentastellato Manlio Di Stefano, ha tenuto in questi giorni con l’ambasciatore dell'Iran a Roma, Hamid Bayat, per colloqui incentrati sui…
Combattere l'Isis in Africa. Gli Usa costringono l'Italia a una scelta delicata
La coalizione anti Isis deve allargare il proprio raggio d’azione andando oltre la Siria e l’Iraq e intervenendo anche nell’Africa Occidentale e nel Sahel. Il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha aperto così a Washington il vertice dei ministri degli Esteri della coalizione aggiungendo che i partecipanti dovrebbero aumentare i fondi per ripristinare servizi e infrastrutture essenziali in Iraq…
La strategia italiana per il Libano (ancora in protesta). La visita di Guerini
La visita in Libano è la prima all'estero di Lorenzo Guerini da ministro della Difesa, almeno escludendo la partecipazione a Bruxelles al vertice con i colleghi della Nato a fine ottobre. Una visita non casuale, vista la rilevanza del contingente italiano lì presente, né facile, dato che il Paese è alle prese da oltre un mese con le maggiori proteste da…
Giusto ritirare i soldati dalla Siria. Ma poi? La versione del gen. Tricarico
Una “puntura di spillo”. Così il generale Leonardo Tricarico, presidente della fondazione Icsa (Intelligence culture and strategic analysis), già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare, definisce la mozione presentata dalla Lega e votata all’unanimità dalle Commissioni Esteri di Camera e Senato che impegna il governo italiano a ritirare i 130 soldati della batteria SAMP-T schierati al confine turco-siriano a difesa…
Ilva, Mittal spegne tutto. E adesso?
E pensare che proprio domani il governo avrebbe dovuto incontrare i vertici. Ma Arcelor Mittal se avrà un incontro, lo avrà molto probabilmente coi sindacati dell'Ilva. I rapporti con il governo italiano proseguiranno, ma in un'Aula di Tribunale. E questo per un motivo molto semplice: non ci sarà alcun passo indietro da parte della multinazionale franco-indiana dell'acciaio, come dimostra il…
Perché il Mose di Venezia fa acqua da tutte le parti. Parla Mario Tozzi
Ventimila per gli esercenti e cinquemila per i privati. Questi gli euro che il governo stanzierà per i veneziani colpiti dal maltempo e dall’acqua alta record di questi ultimi giorni. Lo ha detto Giuseppe Conte che questa mattina ha visitato i danni della città martoriata dall’acqua. Lo stivale colpito da un unico fenomeno meteorologico, un ciclone come spiegato all’Agi dal…
A Venezia serve un vaccino, non i piagnistei. L'affondo di Sgarbi
“Ma quale disastro”. Bando ai catastrofismi, l’allagamento di Venezia era prevedibile e piangersi addosso non serve a niente, dice Vittorio Sgarbi. Raggiunto al telefono da Formiche.net, il critico d’arte spiega perché alla Serenissima “serve un vaccino”, non una cura ex post. “È una situazione fisiologica e prevedibile, una malattia certa che deve essere affrontata nella sua cronicità”. Due notti fa…
Le convergenze parallele di Italia e Francia su 5G e cyber security
Procedono paralleli ma quasi in sincrono i progetti di Italia e Francia per proteggere le reti e i sistemi dei propri campioni nazionali e dei gangli vitali della nazione. Se ieri la Camera ha approvato in via definitiva il decreto che istituisce il perimetro di sicurezza nazionale cibernetica e rafforza il Golden Power per il 5G, nella stessa giornata il…
L'Emilia Romagna non è un test nazionale. Promemoria di Ghisleri per il centrosinistra (e non solo)
Sbaglia chi considera l’Emilia-Romagna un test nazionale. Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research, è convinta che l’elezione regionale in programma a gennaio, come tutte le altre regionali, “è un’elezione a parte, con i suoi candidati e partiti, e un mercato politico locale, la partita è aperta”. Farne una battaglia nazionale rischia di non essere una tattica vincente, per nessuno dei…