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Si sono svolte la scorsa domenica, 16 giugno, le elezioni della Comunità ebraica di Roma per comporre il nuovo Consiglio e la nuova Consulta.

Confermata come presidente con il 48% dei voti, raggiungendo anche il premio di maggioranza fissato al 45%, Ruth Dureghello, a guida della lista “Per Israele”, piazzatasi prima fra le liste che i 10 mila chiamati alle urne potevano scegliere.

LA CONFERMA DI RUTH DUREGHELLO

“È una grande soddisfazione, il riconoscimento del risultato di questi ultimi quattro anni”, ha detto Dureghello presidente per il secondo mandato consecutivo della comunità italiana più numerosa, che conta infatti circa 14 mila persone. “Sono felice per la fiducia che gli elettori hanno rinnovato a me e alla mia squadra. Continueremo a rappresentare la Comunità ebraica più antica d’Europa con orgoglio e impegno. Come promesso in campagna elettorale ci occuperemo delle fasce più deboli e dell’educazione ebraica. Vogliamo continuare ad essere con i nostri valori un punto di riferimento per questa città e per questo Paese”.

Il ruolo di presidente ha un valore molto alto di rappresentanza in quanto ha la responsabilità dell’organizzazione di progetti per le scuole, per i commercianti e per tutti gli iscritti alla Comunità.

Questa vittoria, riporta il sito Shalom, è sia un successo personale, sia un successo politico del presidente e anche un traguardo di portata storica, in quanto non era scontato vincere il premio di maggioranza dal momento che 4 anni fa non fu raggiunto, con un numero di liste inferiore (erano 4) e quindi con meno candidati.

Anche Virginia Raggi ha fatto i propri auguri attraverso Twitter al presidente Dureghello:

I NUMERI DELLE ELEZIONI

Le liste che si sono presentate quest’anno erano 6, con 135 candidati totali. Il voto di quest’anno ha previsto un massimo di 9 preferenze per il Consiglio e un massimo di 10 per la Consulta, con la possibilità di votare una sola lista, senza voto disgiunto.

L’affluenza dei 10.044 aventi diritto si è attestata al 34,9% avendo votato 3.510 elettori.

Alla fine questi sono i numeri di ciascuna lista, che è stato possibile votare in 10 seggi totali nella capitale: Per Israele conta 14 seggi con il 48,51%, Menorah 4 seggi con il 15,82%, Dor Va Dor 3 seggi con il 14,39%, Binah Is Real 3 seggi con il 10, 69, Ebrei per Roma con il 6,24% 2 seggi. La sesta lista, Maghen David, non ha raggiunto il quorum del 5%, perciò non ha eletto nessun candidato.

LA COMPOSIZIONE DEL NUOVO CONSIGLIO

Il nuovo Consiglio, che si riunirà tra dieci giorni è adesso così composto:

Ruth Dureghello, presidente;

Per Israele: Piero Bonfiglioli (580 preferenze); Antonio Tony Spizzichino (579), Ruben Della Rocca (554), Daniela Debach (546), Alberto Ouazana (538), Giordana Moscati (475), Daniel Di Porto Petaccumme (468), Daniel Funaro (460), Massimo Finzi (414), Edoardo Amati (359), Uri Bahbout (297), Angelo Sed ‘Avvocato’ (294), Roberto Di Porto ‘Biondo’ (279);

Ebrei per Roma: Giorgio Heller (capolista) e Manuela Di Porto (131);

Dor va Dor: Benedetto Alessandro Sermoneta (capolista), Isaac Tesciuba (304), Alessandro Alex Luzon (269), Rafafele Raffino Rubin (259);

Menorah: Ilan David Barda (capolista), Livia Ottolenghi (270), Massimilliano Boni (221), Emanuele Pace (190);

Binah is Real: Daniela Pavoncello (capolista), Daniel Federico Coen (230), Claudia Fellus (180).

Ruth Dureghello raddoppia. Tutte le novità nella Comunità ebraica di Roma

Si sono svolte la scorsa domenica, 16 giugno, le elezioni della Comunità ebraica di Roma per comporre il nuovo Consiglio e la nuova Consulta. Confermata come presidente con il 48% dei voti, raggiungendo anche il premio di maggioranza fissato al 45%, Ruth Dureghello, a guida della lista “Per Israele”, piazzatasi prima fra le liste che i 10 mila chiamati alle urne…

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