Se davvero tra Roma e Bruxelles è sbocciata una nuova sintonia, lo si capirà molto presto. Quando cioè l'Unione dovrà dire la sua su alcune richieste specifiche dell'Italia per tentare di uscire dal pantano della stagnazione. Una di queste rischieste è arrivata dal neo-ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, alla vigilia della sua partecipazione all'Ecofin, nel corso del quale si potrebbe aprire finalmente il…
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Non ci sono più gli 007 di una volta. Lezione di intelligence di Enzo Scotti
Siamo nel pieno di un cambiamento d’epoca che ha reso le sfide degli studi strategici e dell’intelligence sempre più attuali. Non abbiamo una bussola per il cambiamento e i tempi mutano con criticità che siamo chiamati ad affrontare. La conoscenza del contesto storico per la soluzione delle questioni contingenti chiarisce l’importanza della comprensione delle forze che devono essere adattate nelle…
Nonni e nipoti, a chi piace il Conte 2. L’analisi di Arditti sui dati Kratesis
Nonni e nipoti, insieme a sostegno della nuova maggioranza giallorossa. È su questa inconsueta alleanza tra due generazioni distanti anagraficamente ma oggi politicamente vicine che si regge buona parte del sostegno al Conte-bis. È una rilevazione di Swg a mostrarci come il neonato governo goda di consensi elevati tra i giovanissimi nativi digitali della “generation Z” (63%) e tra i…
Così Macron fa innovazione con la Difesa. Messaggio per Guerini e Pisano
Parigi fa sul serio. Le note ambizioni francesi nel campo della Difesa (a partire da quella nascente europea) appaiono ben supportate da programmazione di lungo periodo e cospicui piani di investimento. Molti di questi sono dedicati alla modernizzazione dello strumento militare, affidata per lo sviluppo del pensiero e dei progetti più all'avanguardia a un'apposita Agence innovation defence (Aid). Alla sua…
Servizi segreti e imprese. Ecco come tutelare l’interesse nazionale (economico)
“Si vis pacem, para bellum”, cioè “chi aspira alla pace, prepari la guerra”. È proprio per questo che partire dall’assunto che solo i governi sono coinvolti nella guerra ibrida è un errore che può costare molto caro al Ceo di qualsiasi azienda. Nel senso più ampio del termine, infatti, entrare in una guerra ibrida significa partecipare a un conflitto in…
Tunisia al voto per il nuovo presidente fra crisi economica e scandali
La Tunisia va al voto per le elezioni presidenziali forse più importanti della sua storia recente, che si svolgono in un clima di grande attesa, ma anche di profonda tensione per l’arresto, lo scorso 23 agosto, del magnate Nabil Karoui, grande favorito nei sondaggi e finito in manette con l’accusa di riciclaggio ed evasione fiscale. Domani, circa otto milioni di…
Libia, nuovo vertice internazionale in vista? Perché coinvolgere la Turchia
A distanza di quasi un anno è legittimo rileggere la Conferenza di Palermo come una occasione mancata. La stabilizzazione della Libia è ancora lontana e soprattutto l’idea di individuare un percorso condiviso con il generale Haftar si è rivelata particolarmente “ottimista” (eufemismo). La comunità internazionale però non intende rinunciare all’obiettivo di una Libia unita ed in pace. In gioco c’è…
Il petrolio che brucia. Come e perché il doppio attentato a Saudi Aramco
Durante la notte due droni esplosivi sono stati lanciati contro due impianti della Saudi Aramco e hanno provocato grossi incendi. La compagnia petrolifera statale saudita, un gigante del mercato globale (attorno a cui da mesi si muovono delicatissimi interessi prima della privatizzazione parziale), ha dichiarato di aver aver messo sotto controllo il fuoco. Il ministro degli Interni da Riad ha…
La "Casa di carta" e le nuove leadership contemporanee
È uno dei titoli di punta di Netflix. Possiede già due primati non scontati: è la serie di lingua non inglese più vista del catalogo Netflix ed è l’unica fiction ad aver mai vinto il premio di Migliore serie TV drammatica agli lnternational Emmy Awards (nel 2018) in lingua spagnola. Perché questo successo? Come tutte i serial popolari, la trama è una scusa…
La svolta Ocean Viking e il rischio dell'effetto "magnete"
Come la nave Aquarius divenne famosa l’anno scorso quale primo caso della linea dura di Matteo Salvini sull’immigrazione, la nave Ocean Viking sarà ricordata come quella che potrebbe costituire una svolta di segno diverso. Dopo parecchi giorni al largo, alla nave di Sos Mediterranea e di Medici senza frontiere con 82 migranti a bordo è stato concesso il porto sicuro…