Skip to main content

Da un lato aumenta il suo obiettivo di indebitamento per quest’anno di 2,4 volte (a 11,1 miliardi di dollari). Dall’altro accelera le operazioni in uno dei più grandi giacimenti di condensa petrolifera e di gas della Russia, Chayandinskoye, con lo sviluppo previsto già per fine 2019. Ecco il doppio passo del colosso russo del gas Gazprom che, non solo detiene oltre un terzo del mercato europeo, ma è perno centrale in dossier altamente sensibili come il Nord Stream. E domani grande attesa per il trilaterale Mosca-Bruxelles-Kiev sulla crisi ucraina.

DEBITO

725 miliardi di rubli russi: questo il dato di indebitamento, rientrante all’interno di una cornice attuativa per cui il colosso diretto da Alexei Miller punta a rivedere il proprio bilancio dopo la fine della prima metà dell’anno. Ha quindi deciso di aumentare l’obiettivo di prestito che partiva da 298 miliardi di rubli (4,56 miliardi di dollari). Il management ha motivato la scelta come figlia di una politica di rifinanziamento basata su nuovi prestiti. Nel 2018 Gazprom ha aumentato il suo programma di prestiti dopo averlo rivisto a metà anno a 11,3 miliardi di dollari.

Dai dati ufficiali relativi al secondo trimestre dell’anno emerge che Gazprom ha fatto registrare il 13 percento del debito con scadenza in meno di un anno, il 18 percento entro due anni anni, il 44 percento del debito in 5 anni e il 25 percento del suo debito a più di cinque anni.

CHAYANDINSKOYE

Gazprom Neft ha iniziato a perforare uno dei più grandi giacimenti di condensa petrolifera e di gas della Russia, Chayandinskoye, con lo sviluppo previsto per la fine del 2019. Il pozzo ha una lunghezza totale di oltre quattro chilometri. Si tratta della base di risorse che fornisce il gasdotto Power of Siberia. Il campo è unico in termini di riserve, che ammontano a 1,2 trilioni di cubi di gas e 61,6 milioni di tonnellate di petrolio e condensa.

Come osservato da Alexander Dyukov, CEO di Gazprom Neft, una delle sfide chiave della strategia di sviluppo di Gazprom Neft è impegnarsi nello sviluppo del bordo del petrolio: “Abbiamo sia le ultime tecnologie sia ampie competenze, nonché una preziosa esperienza nello sviluppo di riserve complesse come queste. Ciò funzionerà a nostro vantaggio nello sviluppo dell’elemento petrolifero in uno dei più grandi giacimenti di condensati di petrolio e gas della Russia.Procedere assieme alle altre nostre risorse in questa parte della Russia diventerà il fulcro del nuovo cluster di produzione petrolifera di Gazprom Neft nella Siberia orientale”.

SCENARI

Due le partite intrecciate in cui, più di altre, Gazprom in questo momento ha un peso specifico determinato. La prima rigarda il caso Ucraina, la seconda (connessa) tocca il Nord Stream 2. Domani Maros Sefcovic, vicepresidente della Commissione europea con delega all’energia, ospiterà i colloqui trilaterali UE-Russia-Ucraina. Tema del vertice, l’accordo di transito del gas per la Russia che lo trasporta attraverso l’Ucraina verso l’Europa.

“Sono convinto che i progressi invieranno un forte segnale positivo al mercato e ai consumatori prima della stagione invernale”, ha twittato Sefcovic. Alla fine del 2019 scadranno gli accordi tra Kiev e Mosca. La prima in quanto paese di transito verso l’est, accuserebbe un mancato introito dalle nuove rotte del gas. La seconda si è premurata di immaginare soluzioni alternative, come il TurkStream in collaborazione con Ankara e il Nord Stream 2 con Berlino.

twitter@FDepalo

Come si muove il gigante russo Gazprom fra debito (raddoppiato) e nuovi pozzi

Da un lato aumenta il suo obiettivo di indebitamento per quest'anno di 2,4 volte (a 11,1 miliardi di dollari). Dall'altro accelera le operazioni in uno dei più grandi giacimenti di condensa petrolifera e di gas della Russia, Chayandinskoye, con lo sviluppo previsto già per fine 2019. Ecco il doppio passo del colosso russo del gas Gazprom che, non solo detiene…

Airbnb nomina Giacomo Trovato manager per l'Italia e il Sud Est Europa

Mini-riassetto in Airbnb. Il portale online per il turismo ha infatti nominato Giacomo Trovato Country Manager per Italia e Sud Est Europa. Il manager proviene da un’esperienza di 7 anni in Amazon, dove aveva assunto ruoli di responsabilità crescente fino a guidare la divisione Consumer Electronics in Italia e Spagna. In Airbnb succede a Matteo Frigerio, chiamato a ricoprire un incarico europeo…

100 euro, professione docente e riforme

La proposta ministeriale appare precaria: è più facile (se arriveranno) dare i 100 euro promessi che ripensare la professione dell'insegnamento. La proposta di Fioramonti è buona, anche se improbabile. Tuttavia il provvedimento più dirompente (e necessario) è la riforma della professione Quindi 960 milioni, dei tre miliardi che il neoministro Fioramonti vuole chiedere al bilancio dello Stato per la scuola,…

L'Italia verso l'aviolancio. L'accordo con Aeronautica e Cnr per i piccoli satelliti

Piccoli satelliti lanciati da velivoli? L'Italia c'è, con una rinnovata collaborazione pubblico-privata, e pronta a fare il suo ingresso in un segmento dalle grandi opportunità scientifiche e di business. Alla Casa dell'Aviatore, a Roma, ha avuto luogo la firma dell’accordo quadro “per la collaborazione rivolta alla ricerca nel settore tecnologico dei lanciatori di piccoli satelliti innovativi da piattaforma aerea”. A…

Brexit e non solo. Perché l’asse con la Francia può far bene all’Italia. Parla Darnis

La visita di Emmanuel Macron in Italia "poteva forse attendere un altro po', per evitare possibili strumentalizzazioni politiche a poco tempo da una importante intesa europea sulla gestione dei flussi migratori". Tuttavia, la riapertura di un dialogo tra Roma e Parigi "è un fatto positivo" che deve avere come conseguenza "una ripresa del Trattato del Quirinale" e "un rafforzamento dei…

Conte conferma sostegno a Serraj. Italia al lavoro per la pace in Libia

Il governo di Tripoli emanazione dell'Onu è "legittimo rappresentante internazionale” della Libia, ma l'Italia non rinuncia al dialogo con "altre rappresentanze libiche come interlocutori nella ricerca di una soluzione politica". Il pensiero va all'uomo forte della Cirenaica, Khalifa Haftar, che ha aggredito la capitale libica tentando di rovesciarne l'esecutivo con cui gli esecutivi italiani non hanno mai interrotto i contatti.…

SCUOLA/SVOLTA STORICA a 20 anni dalla Legge sulla parità

Possiamo dire che siamo ad una svolta storica (decisiva). Ieri 17.09.2019 leggiamo dalla testata giornalistica ITALIA OGGI che le Associazioni in modo congiunto hanno scritto al Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti “Il nodo irrisolto della parità economica, segnalano le Associazioni al neo ministro, è prima di tutto la possibilità di garantire ai genitori, come prevede la Costituzione, la libertà di scelta…

Italia viva? Renzi ha fatto centro. Ora la sfida è fra i due Mattei. Parla Minzolini

Attenti a quei due. Matteo Renzi e Matteo Salvini si sono ripresi la scena. Si cercano, provocano e sfidano a vicenda in uno stallo messicano degno di Sergio Leone. Il nuovo campo di battaglia è la riforma elettorale. Gli altri rischiano di rimanere a guardare, spiega a Formiche.net Augusto Minzolini, già direttore del Tg1, oggi firma de Il Giornale. Chi…

Non uniti, ma insieme. Il centrosinistra (largo) di Pd e Italia Viva visto da Mor

"Si lavorerà insieme in un centrosinistra largo, dando tutto il sostegno necessario al presidente Conte, che ne uscirà addirittura rafforzato". Mattia Mor, tra i deputati del Partito democratico che ha scelto di seguire Matteo Renzi fuori dal Pd, è convinto che la scissione di questi giorni non metterà in difficoltà l'esecutivo guidato da Giuseppe Conte. "Italia Viva e il Pd…

Il 5G made in Cina? Può mettere a rischio la concorrenza. Parola di Arena (Antitrust)

Implementare oggi il 5G scegliendo solo i prodotti meno costosi, come quelli delle apparecchiature di imprese cinesi come Huawei e Zte, potrebbe tradursi nel "lungo periodo" in "costi ben maggiori, non soltanto dal punto di vista economico ma in termini di sicurezza del Paese", per "la concorrenza" e dunque per la competitività della nazione. Nelle ore in cui il governo…

×

Iscriviti alla newsletter