In attesa che il memorandum Italia-Cina porti i suoi frutti, il governo di Pechino può già dirsi soddisfatto dell'investimento in Cdp Reti. Dal 2014 ad oggi, la controllata di Cassa Depositi e Prestiti, cui fanno capo Snam, Terna e Italgas, ha staccato cedole per oltre un miliardo e settecento milioni. Di questa cifra circa un miliardo è finito nelle casse…
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Vi spiego perché la Nato sarà importante anche nei prossimi anni. L'analisi di Minuto-Rizzo
Il 4 aprile la Nato compirà 70 anni. Dalla data della sua fondazione, nel 1949, il mondo è profondamente cambiato; appare più complesso e disordinato, con problematiche diverse e, soprattutto, con nuovi attori globali protagonisti, come la Cina. Ma per Alessandro Minuto-Rizzo, già ambasciatore d'Italia preso il Comitato per la Politica e la Sicurezza dell'Ue e segretario generale delegato dell'Alleanza atlantica,…
Siamo in recessione e con il Def ripartirà l'altalena dello spread. Noi pronti per un nuovo governo. Parla Lucaselli (Fd'I)
“L’Ocse ha scoperto l’acqua calda, sono mesi che denunciamo il malessere economico dell’Italia ma il vero problema è che al governo fanno finta di nulla e adesso in previsione del Def racconteranno ancora che tutto va bene”. Ylenia Lucaselli, pugliese, 42 anni, imprenditrice, deputata di Fratelli d'Italia, membro della Commissione Bilancio lo dice chiaramente: “La più alta forma d’intelligenza è rendersi…
Le brutte notizie dell’Ocse e lo stallo, tutto politico, dell’Italia
Siamo arrivati al punto che le brutte notizie sul fronte dell’economia non fanno più notizia. C’è una sorta di assuefazione, foriera di una impotenza che alimenta la rassegnazione. Ad un passo dalle porte dell’inferno. È stato così per le ultime previsioni dell’Ocse, durante la presentazione del rapporto sull’Italia da parte di Ángel Gurría, che di quell’organismo è il segretario generale.…
Il Sud traina l'economia. Ma non è una sorpresa
Finalmente anche un centro di ricerche prestigioso come Prometeia, prendendo spunto dai dati sull’export italiano del 2018, constata che il Mezzogiorno ha un sistema produttivo che, pur non avendo le dimensioni di quello del Nord, non è privo tuttavia di consistenza e dinamismo. Chi scrive lo sta affermando da anni anche su queste colonne: chi abbia infatti la pazienza di…
Ecco il nuovo report che mette in guardia dal 5G di Huawei
La possibilità che Paesi dell'Alleanza atlantica possano adottare tecnologie per le telecomunicazioni made in Cina, in particolare nell'ambito dello sviluppo delle nuove reti mobili superveloci di quinta generazione - il 5G - è sempre più oggetto di critiche e avvertimenti da parte dell'azionista di maggioranza della Nato, gli Stati Uniti, che hanno anche ipotizzato di non poter essere più in…
Energias de Portugal, Usa al rush finale per bloccare l'avanzata cinese
La Cina non deve conquistare l'energia portoghese. Perché significherebbe mettere le mani sui parchi eolici sull'altra sponda dell'Atlantico, negli Stati Uniti. Energias de Portugal, il maggiore produttore di energia in Portogallo con una quota dell'80%, come raccontato nei giorni scorsi da Formiche.net, è sotto opa da parte del gruppo cinese China Three, oggi azionista al 23,2% ma che poche settimane…
Nella stagnazione, gli impantanati giochino!
Uffa! Un buco sempre più grande quello del debito pubblico che in un anno, da gennaio 2018 a gennaio 2019, è cresciuto di 71 miliardi di euro, un ritmo impressionante pari a circa 6 miliardi al mese, in crescita del 3,10 per cento. Il calcolo è quello elaborato da Unimpresa sulla base dei dati di Bankitalia. Pantalone, insomma, non cela fa a…
Cosa si diranno Trump e Stoltenberg nel vertice alla Casa Bianca
Alla Casa Bianca, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, incontra il presidente Donald Trump: un faccia a faccia che anticipa di due giorni la cerimonia che porterà a Washington i 29 ministri degli Esteri dei paesi membri, e che ha come obiettivo se non altro una photo-opportunity con dichiarazioni morbide, di rito (è un auspicio che arriva dagli ambienti Nato), da…
Gli Stati Uniti bloccano le consegne di F-35 alla Turchia. Il sistema russo S-400 non va comprato
È ufficiale: gli Stati Uniti hanno fermato la consegna di componenti per gli F-35 alla Turchia come ritorsione per la determinazione di Ankara nel procedere all'acquisto del sistema missilistico russo S-400. La decisione arriva direttamente dal Pentagono e segue mesi di un dibattito che ha coinvolto anche Congresso e Casa Bianca. LA DECISIONE DEL PENTAGONO Da Washington erano stati numerosi…