“L’Italia esca dall’insopportabile isolamento in cui si è cacciata sul Venezuela. La terza via di Conte e Moavero è sempre di più un sostegno offerto a Maduro (che infatti ha ringraziato il nostro Paese) ed un allineamento di fatto alle posizioni di Russa, Cina e Turchia”. Questo l’appello lanciato al governo italiano in una mozione sul Venezuela presentata in Senato…
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Paolo Savona passa la mano e sceglie la Consob. Ma il governo perde un pezzo pregiato
Dopo un lungo braccio di ferro, avremo, forse, il nuovo presidente della Consob: l’authority che sovrintende alla tutela degli investitori, all'efficienza, alla trasparenza e allo sviluppo del mercato mobiliare italiano. Nome prescelto: Paolo Savona, che dovrà lasciare l’attuale incarico di ministro per gli Affari Europei. Diciamo “forse”: visti gli ostacoli di natura amministrativa, che ancora si frappongono alla sua definitiva…
Governo e Parlamento parlino di Sanità e libertà prescrittiva. Parla la senatrice Binetti
"Da quando è iniziata la legislatura non ho mai ricevuto riscontro da alcun ministro, viceministro o sottosegretario e non solo del ministero della Salute, ma anche della Giustizia, dell’Istruzione e dell’Agricoltura. Trovo che questo governo sia particolarmente cieco, sordo e muto davanti alle istanze che vengono dal Parlamento. È come se il Parlamento, per il governo, non costituisse un interlocutore…
Brava Raggi sullo stadio. Ora si rispetti la promessa di aprire il cantiere
Dopo mesi di deludenti e meste interpretazioni del suo ruolo di sindaco di Roma oggi Virginia Raggi ha battuto un colpo vincente, assolutamente positivo e di buon auspicio per il futuro della città più bella del mondo. L’annuncio che il nuovo stadio si farà, che i cantieri saranno aperti entro fine anno e che verranno affrontati nel migliore dei modi…
Con Bergoglio ad Abu Dhabi siamo a un nuovo umanesimo, integrale e universale. Parla Akkad (Ucoii)
Nader Akkad, siriano, a lungo imam di Trieste e oggi vice-presidente dell’Ucoii ha seguito con emozione quanto è accaduto in queste ore a Abu Dhabi. Che impressione si è fatto di un evento da molti definito epocale? Molti giornali arabi oggi parlano del “papa della pace”, e questa valutazione riporta alla memoria gli inusuali applausi che nel 2017 quattrocento imam…
L'Arabia sta ritornando alle sue radici di tolleranza. Il messaggio della visita del Papa negli Emirati Arabi
L’aria era elettrica e piena di eccitazione. La pioggia che dalla mattina era caduta sugli Emirati Arabi Uniti, i consueti nugoli di sabbia, sembravano accogliere papa Francesco al suo arrivo ad Abu Dhabi. Nel momento in cui il Pontefice ha messo piede sul suolo d’Arabia non vi è stato più alcun dubbio del fatto che si trattasse di un momento…
Papa Francesco torna a Roma. Sulla strada del dialogo fraterno tra le fedi
Il breve viaggio del papa negli Emirati arabi uniti si è concluso con la messa celebrata all'aperto presso lo Zayed Sports Center di Abu Dhabi. È una prima volta storica: mai un vescovo di Roma aveva potuto celebrare in un paese musulmano del Golfo, per di più all'aperto. È il segno che qualcosa è cambiato e che finalmente la strada…
Risolto il rebus Consob, Savona presidente
Alla fine pare che sarà proprio Paolo Savona, attuale ministro delle Politiche europee, il presidente della Consob. E così, da quel 14 settembre, giorno dell'addio in polemica di Mario Nava, durato qualche mese al vertice della commissione per la Borsa per poi essere affossato dal Movimento Cinque Stelle, la vigilanza sui mercati finanziari avrà finalmente una sua guida. Nella notte…
Un sacerdote copto accanto a Bergoglio ad Abu Dhabi. Ecco perché
La diplomazia è fatta di immagini e messaggi, spesso non espliciti, come la figura che ha accompagnato Papa Francesco in molti dei suoi spostamenti emiratini (e non solo), monsignor Yoannis Lahzi Gaid, sacerdote copto, il secondo segretario personale del pontefice. Gaid conosce quattro lingue (parla in modo fluente italiano, arabo, francese e inglese), e ha spesso il compito di aiutare…
Sul Venezuela un grande assente: la politica estera italiana
A parte le questioni di merito, le incertezze sul riconoscimento di Juan Guaidó come presidente del Venezuela testimoniano di quello che è a mio avviso il vero problema di questo governo: la mancanza di una politica estera. Un deficit che nessun paese, tantomeno uno medio-piccolo come il nostro, ha potuto sopportare troppo a lungo nella storia. L’opinione comune imputa al…