Il voto dell’Abruzzo assume per i grillini i contorni di una stangata ed ipoteca l’azione di governo. Gli elettori fanno capire di non perdonare ai 5 Stelle l’inconsistenza della loro politica. Lo schiacciante distacco fra il 50% circa dei voti ottenuti del nuovo presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, il 31% del candidato del centrosinistra Giovanni Legnini e il risultato…
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La demolizione del ponte Morandi sia solo l'inizio per una nuova Genova
Dopo quasi sei mesi da quel tragico 14 agosto, sabato scorso la demolizione di quel che resta del ponte Morandi ha finalmente preso il via in maniera visibile e concreta, dopo i ripetuti annunci e le cerimonie televisive delle scorse settimane. La demolizione sarà un lavoro delicato e per il quale, da genovese, mi sento di ringraziare tutti coloro che…
In Abruzzo trionfa il centrodestra. Il crollo del M5S e una nuova via per la sinistra
Le elezioni regionali in Abruzzo hanno mandato segnali numerosi e forse più chiari di quanto si prevedesse. Segnali che aprono scenari all’interno delle coalizioni, dei singoli partiti e del governo nazionale. Il centrodestra ha conquistato nettamente la presidenza della Regione con Marco Marsilio, senatore di Fratelli d’Italia, con il 48, 03 per cento quando mancano poche sezioni allo spoglio finale;…
Le iscrizioni alle superiori e il lavoro dimenticato
La liceizzazione come sacrificio delle intelligenze. Scelta delle superiori, quei pregiudizi che fanno il male dei ragazzi. Com’è possibile che il futuro lavoro conti così poco tra i criteri di scelta della scuola dopo la terza media? I giovani italiani ed i loro genitori hanno interesse a prepararsi a un lavoro o a una professione? “Lavoro” e “professione”, si…
Di Maio, Salvini e l'oro di Bankitalia. La versione di Brogi
In Banca d'Italia, raccontano i bene informati, l'uno-due arrivato da Luigi Di Maio e Matteo Salvini lo hanno sentito eccome e alla fine pure incassato. Il governo ha messo sotto tiro l'intera vigilanza italiana: bancaria (Bankitalia), assicurativa (Ivass) e finanziaria (Consob), chiedendone un po' a slogan, l'azzeramento dei vertici. Non è la prima volta che Movimento Cinque Stelle e Lega…
Chi c'era e cosa si è detto all'incontro della delegazione di Guaidó al Viminale e in Vaticano
Com’era previsto, il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha ricevuto la delegazione del governo ad interim del Venezuela, a seguito della missiva inviata pochi giorni fa al governo italiano da Juan Guaidó. Sono stati ricevuti al Viminale, Francisco Jose Sucre Giffuni, presidente della commissione affari esteri dell'Assemblea nazionale venezuelana (qui l’intervista rilasciata a Formiche.net ieri); Antonio Ledezma, sindaco metropolitano…
Anche il sistema produttivo venezuelano sostiene Guaidó
Aumenta la lista di governi, istituzioni e organizzazioni che riconoscono il governo ad interim di Juan Guaidó in Venezuela. E non solo dall’estero. Rappresentanti di Fedeagro, Fedenaga e un gruppo di agro-industriali venezuelani (che rappresentano l’80% dei produttori del Paese) hanno incontrato settimana scorsa Guaidó per chiedergli di intraprendere nuove misure per riattiva il sistema produttivo venezuelano. Il presidente della…
Patti Lateranensi, la Santa Sede firmò per garantire la libertà. Parla don Regoli
Ricorre oggi il novantesimo anniversario della firma del concordato tra la Santa Sede e lo stato italiano, l'11 febbraio 1929, tra il segretario di stato vaticano Gasparri e l'allora capo del governo italiano Mussolini, e sono numerosi gli eventi organizzati nella capitale e in tutta Italia per celebrare questa data. Formiche.net ne ha parlato con don Roberto Regoli, professore di storia contemporanea…
I 90 anni dei Patti Lateranensi. Il concordato che abbattè lo storico steccato fra Stato e Chiesa
Novant’anni fa, l’11 febbraio 1929, il capo del governo italiano Benito Mussolini ed il segretario di Stato vaticano cardinale Pietro Gasparri firmavano i Trattati del Laterano abbattendo lo “storico steccato” tra la Chiesa e lo Stato che per decenni, dalla cosiddetta “breccia di Porta Pia”, non dimenticando i prodromi risorgimentali, aveva reso il Tevere più largo. La frattura, che dai…
Vi spiego perché i pastori sardi hanno ragione a protestare. Parla Scanavino
A dirla tutta non c'è nulla di nuovo nella protesta dei pastori sardi contro il latte venduto a prezzi stracciati. Nessuna mancanza di sensibilità, ma solo la constatazione di un problema mai realmente sanato e che ciclicamente torna a galla. Negli anni abbiamo imparato a conoscere le famigerate quote latte al Nord Italia, ma qui la questione non è molto…