La crescita delle disuguaglianze è diventata uno dei problemi più discussi nel dibattito economico e politico. Gli economisti, non tutti, fortunatamente, sono arrivati tardi a comprendere le dimensioni e a interrogarsi sulle cause del problema (ancora una volta! si potrebbe dire) e sono ben lontani dal trovare soluzioni condivise, adottabili dai governi con ragionevole tranquillità. L’agile saggio pubblicato da Laterza,…
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Commerzbank e Deutsche Bank, anche la Germania ha i suoi guai (con le banche)
In Italia si chiamano Mps e Carige. In Germania ci sono due casi bancari piuttosto delicati. Anzi tre. Deutsche Bank, primo istituto tedesco che sta scontando anni di perdite in bilancio, Commerzbank, seconda banca teutonica e Nord Landesbank, istituto profondamente legato ai territori. Tutte e tre non godono di ottima salute e per questo Berlino sta cercando soluzioni di mercato…
Così l'Ue prova ad aggirare le sanzioni all'Iran
L’Iran è uno di quei dossier che innervosisce il presidente Donald Trump. C’è una questione strategica — Teheran è un nemico da quarant’anni — da gestire, necessità dettata anche dall’allineamento con le istanze degli alleati del Golfo e Israele, ma Washington fatica a trovare sponde da parte dei partner occidentali. Se il confronto con la Cina sta permettendo all’America trumpiana di…
Cosa può perdere la Russia con la fine di Maduro in Venezuela
Il governo del presidente Vladimir Putin ha fatto un passo avanti per proporsi come mediatore nel conflitto tra il regime di Nicolás Maduro e l’opposizione del Venezuela. Il ministro di Affari esteri russo, Sergej Lavrov, ha dichiarato che qualsiasi iniziativa per il dialogo dovrebbe essere imparziale, con l’obiettivo di unire un ampio raggio di attori internazionali, con influenza sul governo venezuelano…
Ecco la Fed paziente sui tassi che piace a Trump
La Fed ascolta la Casa Bianca e non tocca i tassi di interesse. Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha spiegato che è necessario essere “pazienti” aspettando un consolidamento della congiuntura — che resta favorevole, ma in equilibrio delicato — prima di riprendere la strada che nel 2018 aveva portato a quattro ritocchi al rialzo (nelle dichiarazioni di ieri non ci…
Gazprom, i record di oggi e il futuro dopo Tap ed Eastmed
La quota di Gazprom sul mercato europeo del gas ha superato il 35% nel 2017. Lo ha detto dalla conferenza europea sul gas a Vienna, il presidente di Gazprom Viktor Zubkoff secondo cui questo record prefigura una maggiore penetrazione nel mercato europeo. Ma cosa succederà quando i nuovi gasdotti assicureranno all'Europa la diversificazione degli approvvigionamenti energetici? RECORD Le esportazioni di…
Lex Iscritti, ecco le proposte della base 5 Stelle sull'ambiente votate su Rousseau
Si è tenuta ieri la quindicesima votazione sulla piattaforma Rousseau dedicata alle leggi proposte dagli iscritti, nella sezione Lex Iscritti. Il tema del mese, come scritto sul post che ha annunciato la votazione, era l'ambiente, e 95 le proposte tra cui scegliere durante la votazione (5 le preferenze possibili). A votare sono stati un totale di 11359 iscritti, e le…
Così l'Italia può ancora evitare la crisi. Report Credit Suisse
L'Italia non è in una crisi e questo già fa quasi notizia in tempi di revisione al ribasso del Pil. Ma potrebbe finirci molto presto. C'è del cauto ottimismo nell'ultimo rapporto di Credit Suiss, dedicato alle prospettive economiche di alcune delle principali economie globali. In un capitolo del documento intitolato Se l'Italia può evitare la crisi, la banca elvetica pone…
Dal processo a Salvini al caso Sea Watch. Governo sul filo tra mille incastri
Matteo Salvini probabilmente non aveva immaginato che si sarebbe arrivati a incastri così complicati sul tema a lui più caro, quello della lotta all’immigrazione: una richiesta di autorizzazione a procedere per sequestro di persona, le fibrillazioni grilline, l’ennesimo tira e molla con l’Unione europea per migranti a bordo di una nave dalla sorte indefinita. Il tutto in mezzo a problemi…
Pressioni economiche e messaggi militari. Gli Usa sono su Maduro
Ieri il ministro delle Finanze russo ci ha tenuto a sottolineare personalmente che sull’accordo sul debito col Venezuela niente è cambiato — ossia, niente da quando il presidente dell’Assemblea parlamentare, Juan Guaidó, s’è autoproclamato capo dello stato e sta raccogliendo le forze per deporre il regime di Nicolas Maduro. Ci sono scadenze da rimborsare, e i prossimi 100 milioni di…