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Capire il futuro, senza il wi-fi. Si apre così, con la perplessità della sala stampa, il Sum di Ivrea, la kermesse annuale in ricordo di Gianroberto Casaleggio ospitata dalle storiche officine H della Olivetti. Si spengono le luci, e sullo schermo si cristallizza una profezia del fondatore del Movimento Cinque Stelle: “in futuro gli uomini e i robot impareranno a vivere insieme”. Poi un turbinio di immagini, con una voce baritonale che descrive un avvenire fatto di intelligenza artificiale, democrazia digitale ed altre meraviglie. Una partenza ad effetto che cozza con i pronostici, non proprio rosei, della convention pentastellata. Il garante della Privacy Antonello Soro ha rifilato alla Casaleggio Associati una maxi-multa da 50.000 euro. Rousseau, il sistema di votazione online che regola tempi e procedure della democrazia a Cinque Stelle, non è sicuro e non protegge a sufficienza i dati degli iscritti, dice il garante.

Una mazzata annunciata da tempo sui giornali, a partire dal Foglio di Claudio Cerasa che in questi giorni si era lanciato in un secco botta e risposta con Davide Casaleggio. Arrivato a Ivrea, è lui a rompere subito il ghiaccio con i cronisti sfogando tutta la sua rabbia. “Mi sembra sia chiaro che sia un attacco politico – dice, accantonando per un attimo l’aplomb che solitamente lo scherma dalle incursioni della stampa. Poi la stoccata a Soro: “A capo dell’Authority per la privacy non ci può stare un ex capogruppo del Pd e più in generale non ci può stare un politico, deve starci un professionista che sappia mantenere la propria autonomia”. I leaks sui giornali? La riprova della parzialità di Soro, continua Casaleggio in punta di fioretto: “Il fatto che tutte le informazioni siano state date ai giornali con giorni di anticipo, ancor prima che venissero comunicate alla persona interessata, il fatto che sia stata comunicata nel giorno di una votazione importante, nonostante questa istruttoria stesse andando avanti da mesi, tutto questo mi sembra un chiaro attacco politico”. Pochi minuti e dal garante arriva una risposta al vetriolo: “Se il dottor Casaleggio ha rilievi da muovere puo’ ricorrere, come previsto dalla legge, al Giudice ordinario. Non ho intenzione di fare polemica con alcuno, ne’ ho bisogno di dimostrare la mia indipendenza di giudizio”.

La lettera di Soro è in mano agli avvocati, dice Casaleggio, che promette solenne: “La nuova piattaforma Rousseau non è quella lì descritta”. Sarà, ma qui la scure del garante è per tutti, grillini compresi, qualcosa di più di una gaffe. Per un movimento politico nato e cresciuto a pane e democrazia digitale realizzare che i dati degli iscritti sono alla mercé di incursioni esterne non è il massimo.

Il duello Soro-Casaleggio apre il Sum di Ivrea

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Le forze collegate al generale Khalifa Haftar ieri sono state respinte dai miliziani fedeli al governo onusiano di Fayez Serraj in un checkpoint chiave a 30 km da Tripoli. Un centinaio di combattenti haftariani sono stati anche catturati – i loro mezzi sequestrati – da una delle unità pro-Serraj. La prima mossa per lo scacco a Tripoli è iniziata come spesso…

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Vi spiego perché in Italia la Russia scommette su M5S e Lega. Il commento di Germani

"La Russia, per difendere i suoi interessi, ha sempre puntato in Italia sui legami con esponenti dell'establishment. A un certo punto si è resa conto che la politica tradizionale non dava, o non sembrava in grado, di dare le risposte che la popolazione desiderava e che ciò avrebbe portato a un'ascesa di partiti sovranisti o euroscettici che sono diventati agenti…

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