Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista e più recentemente Matteo Salvini attaccano ancora una volta la Francia. Questa volta puntando il dito contro lo sfruttamento dell’Africa, attraverso quella che considerano una “moneta locale”, il Franco Cfa. La frase del vicepremier ha scatenato una nuova crisi diplomatica con Parigi. Il governo francese ha convocato l’ambasciatore italiano in Francia, Teresa Castaldo. E…
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Perché l'accordo tra Francia e Germania è un segnale d'allarme. Parla Guido Crosetto
È nebbia fitta tra Roma e Parigi, mentre dalla capitale francese a Berlino splende il sole. Ad Aquisgrana, la cancelliera Angela Merkel e il presidente Emmanuel Macron hanno firmato un trattato che sancisce la nascita di un nuovo partenariato. Il segnale è “allarmante” per l'Europa e per l'Italia, soprattutto per ciò che riguarda il comparto strategico della Difesa. Parola di…
Aquisgrana, perché il contratto francotedesco serve all'Ue. L'opinione di Tabacci
Il contratto di Aquisgrana siglato, pur con quache fischio, tra Emmanuel Macron e Angela Merkel non è la campana a morto per l'Europa. Ne è certo il deputato Bruno Tabacci, presidente del Centro Democratico, che affida a Formiche.net il suo ragionamento europeista in vista del doppio impegno di primavera, quando Francia e Germania si troveranno a guidare, in due mesi consecutivi, il…
I governi affianchino la Chiesa in Africa. Parla Gerardo Bianco
In questi giorni si celebra il centenario dell’Appello ai Liberi e Forti di don Luigi Sturzo che segnò la nascita del Partito popolare italiano, e sono molti gli intellettuali e gli esponenti della società civile che, nel confrontarsi con l'attuale politica italiana e internazionale, hanno così fatto riferimento a quel passaggio storico della democrazia italiana, un'impronta indelebile che ne segnò…
Phisikk du role - Populismo molto dionisiaco e opposizione poco apollinea
Sossio Giametta, filosofo italiano e traduttore di Nietzsche, non me ne voglia se cito impropriamente l’universo bipolare del filosofo tedesco, per dire dei nostri leader di governo. È che qualche risonanza ci sta. Com’è noto il filosofo tedesco, studioso della tragedia greca, distingueva due impulsi vitali: quello apollineo, legato alla bellezza e all’armonia, e quello dionisiaco, l’impulso dell’ebbrezza e del…
La crisi del Davos consensus, tra assenti e nazionalisti
L’anno scorso scrissi che a Davos avevano vinto (per numero di presenti) i leader di schieramenti o nazioni divenute nazionaliste. Un’affermazione forte considerando che Davos è riconosciuta universalmente come l’evento più pro globalizzazione del mondo occidentale. Quest’anno, potremmo dire che i nazionalisti, patrioti oppure chi con i nazionalisti ha delle discussioni aperte, sono assenti. Maliziosamente verrebbe da chiedersi se Davos…
Di piazza o di palazzo? Il bivio dei Cinque Stelle alle europee secondo il Financial Times
C'è chi riesce a fare l'anti-establishment anche quando dell'establishment è colonna portante, e chi invece sopporta il peso di una faticosa, ingombrante doppia identità. Il Financial Times, quotidiano finanziario britannico con l'orecchio sempre teso a umori e malumori della classe dirigente, torna ancora una volta sul matrimonio (o meglio, sulla convivenza) fra Lega e Cinque Stelle dedicando un focus ai…
La verità sul (neo)liberismo secondo Mingardi
Il "neoliberismo" è il capro espiatorio perfetto per questi tempi confusi, l’elefante nella stanza che tutti, quando ce n’è bisogno, additano. È questo il pensiero di Alberto Mingardi, tra i fondatori ed attualmente direttore dell’Istituto Bruno Leoni, nonché adjunct scholar del Cato Institute, Washington Dc. Mingardi è nelle librerie con La verità, vi prego, sul neoliberismo. Il poco che c’è,…
Organici, risorse e sindacati militari. L'appello di Nistri
Gli organici sono sguarniti, i piani per le assunzioni insufficienti, occorrono più risorse e anche sui sindacati militari il legislatore non potrà ignorare limiti ben precisi. È stato chiaro il generale Giovanni Nistri, comandante dei Carabinieri, all’inaugurazione dell’anno accademico della Scuola ufficiali dell’Arma e lo ascoltavano tre ministri: Elisabetta Trenta (Difesa), Matteo Salvini (Interno) e Sergio Costa (Ambiente). ATTIVITÀ OPERATIVA…
Perché dietro la crescita della Cina c'è lo spettro dei subprime
Si scrive subprime, si legge Stati Uniti. E Cina? Era il 2007 quando la prima economia mondiale scoprì il potenziale distruttivo del credito concesso a pioggia. Soldi prestati dalle banche a chi non aveva le possibilità di restituirli. Le conseguenze sono ben note, da Lehman Brothers, simbolo della crisi americana e po globale, fino a Mps, passando per le popolari…