Skip to main content

Il tema non è il Trasporto ad alta velocità (Tav), ma la rissosa inconcludenza di chi pretende d’essere sia il male che il rimedio. Non infastidisce solo la propaganda, oramai in overdose, ma la sua inutilità.

Matteo Salvini che si fa portare sul cantiere e riprendere dalle telecamere nel mentre proclama che i lavori devono andare avanti è la stessa identica persona che non solo cavalcò i vari movimenti no tutto (a proposito: la Croazia avvia un vasto programma di trivellazioni nell’Adriatico, nel mentre noi trivelliamo i nostri stessi interessi), ma che, dando vita a questo governo, ha fermato i lavori. È chiaro questo? I lavori li hanno fermati loro, sicché è grottesco ora vogliano essere i paladini della ripartenza. Se in tal senso intende battersi non deve andare sul set cinematografico delle gallerie, ma attraversare un corridoio, chiedere al presidente del Consiglio di riunire il Consiglio dei ministri e fare la sola cosa che spetta al governo: decidere.

Luigi Di Maio che parla di supercazzole e afferma che finché loro sono al governo quel tratto di ferrovia non si farà è la stessa identica persona che ha firmato un contratto nel quale c’è scritto che quei lavori andavano rivalutati, nonché il collega, di governo e di partito, del ministro che ha chiesto un ridicolissimo riesame di costi e benefici. Posto che M5S è sempre stato contro quei lavori, posto che affermano di non avere mai cambiato idea, ne deriva che hanno fin qui preso in giro gli italiani affermando che si apprestavano a ragionarne, sulla base, appunto, di numeri e dati di fatto.

Sintesi: una pagliacciata. Tutto serve solo a far propaganda, strafregandosene entrambe dei lavori, dei finanziamenti, degli impegni e di ogni altra cosa non sia il politichese politicante che praticano con tanta disinvoltura. E questo è solo l’esordio del fantastico 2019, nel corso del quale lo svantaggio italiano rispetto al resto dell’Unione europea aumenterà.

Ora datevi pure di gomito e, con aria saputa, osservate che non si potrà mai tornare al Pd e a Forza Italia (anche perché sono quelli che hanno preparato il terreno a questa roba); fate notare con compatimento che le forze nuove sono impetuose e inarrestabili; compatite chi non coltiva il lenitivo della rassegnazione. Ma ci si ricordi che a essere troppo furbi capita di far la fine degli scemi.

PagliacciaTav, il compito del governo è decidere, non inscenare

Il tema non è il Trasporto ad alta velocità (Tav), ma la rissosa inconcludenza di chi pretende d’essere sia il male che il rimedio. Non infastidisce solo la propaganda, oramai in overdose, ma la sua inutilità. Matteo Salvini che si fa portare sul cantiere e riprendere dalle telecamere nel mentre proclama che i lavori devono andare avanti è la stessa…

chiesa nazionalista cattolici sinodo, chiesa cattolici ceresani monda

Spadaro e Pompili, s’ha da fare il sinodo della Chiesa italiana

I disegni della Provvidenza sono imperscrutabili, ma come diceva Agatha Christie, “un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”. Nel nostro caso siamo fermi a due indizi e aspettiamo il terzo per poter affermare con certezza che la Chiesa italiana si muove in direzione di un Sinodo nazionale. Primo indizio: padre Antonio…

Tav, se l'Abc diventa analisi cosmesi-benefici

Fu Albert O. Hirschman a mettere in guardia gli economisti e gli uomini di governo dal rischio di far diventare l’Analisi benefici-costi (Abc) una mera cosmesi per imbellire decisioni politiche già prese e dare loro un vestitino bianco tecnocratico, trasformandola in una Analisi cosmesi-benefici (Acb). Le ultime battute delle polemiche sulla Tav mostrano che l’Abc tanto attesa è diventata una…

pd

Il governo può dormire sonni tranquilli. Il Pd continua a non bucare

Come volevasi dimostrare, la convention tenuta ieri dal Partito democratico a Roma non ha dato segnali di uscita dallo stallo in cui il partito sembra da tempo precipitato. Tanto che, pur esistendo nel Paese una resistente opposizione a questo governo (soprattutto nella classe intellettuale e giornalistica), si può dire che esso possa ancora dormire sonni tranqulli. Fra i cittadini, l’immagine…

infrazione, europa, pythia Brexit, francia, Europa, riformare, cyber, italia, mattarella, europa, difesa

Phisikk du role - L'Europa che verrà

Il 26 maggio delle europee è sullo sfondo come una fastidiosa ineluttabilità, mentre la politica italiana continua a consumarsi sul quotidiano, fatto di microconflitti ad uso mediatico, del solito apparato di digrignamento di denti, di uso di parole violente per coprire il vuoto di pensiero e, in ultimo, dell’eterno congresso del Pd. Passa in cavalleria un dettaglio: la posta in…

La strategia social-populista di Bukele vince le presidenziali in El Salvador

Com’era previsto, Nayib Bukele ha vinto le elezioni presidenziali de El Salvador. Con il 53% dei voti, l’outsider della politica salvadoregna ha messo fine al bipartitismo che regnava nel Paese centroamericano da 30 anni. Bukele ha ottenuto quasi 22 punti di vantaggio rispetto al candidato del partito di destra, Carlos Calleja. "Il mio successo chiude in Salvador il dopoguerra", ha…

Grecia

Grecia. Il popolarismo di Mitsotakis contro il populismo di Tsipras

Contro il populismo di Tsipras la ricetta dei popolari greci di Nea Dimokratia, in vista delle europee e delle politiche. Kyriakos Mitsotakis e il suo partito, affiliato al Ppe, sono dati dieci punti avanti di Syriza, e le europee di maggio potrebbero coincidere con un'altra crisi di governo, visto che la maggioranza di Tsipras ha un solo voto in più del…

Tav, sfatiamo un po' di miti sull'analisi costi-benefici. Il commento di Scandizzo

Di Pasquale Lucio Scandizzo

L’analisi costi benefici è una metodologia di valutazione economica dei progetti piuttosto complessa, ma necessaria per una politica di investimenti pubblici efficiente. A prescindere dall’esito delle singole applicazioni, ritengo quindi che l’attenzione sulla necessità di valutazioni quantitative approfondite di piccoli e grandi progetti sia un elemento positivo delle discussioni in corso. Essa può contribuire a un uso più esteso delle…

Conte e Visco, ovvero l’ottimismo dei politici e il realismo degli analisti

Quasi in tempo reale ed a un centinaio di metri di distanza, Ignazio Visco ha gelato il roseo ed inconsapevole ottimismo del presidente del Consiglio. “Ci sono tutte le premesse per un bellissimo 2019 e per gli anni a venire. L'Italia ha un programma di ripresa incredibile”: aveva detto in quella sua sorta di arringa da avvocato difensore. Fredda e…

Il viaggio del papa ad Abu Dhabi apre ad un cambiamento che ha tanti nemici, ma non alternative. Parla Tawfik

Dove si sta recando proprio in queste ore Papa Francesco? Che realtà culturale, politica, religiosa lo sta accogliendo? Uno dei ponti migliori per capirlo è Younis Tawfik, apprezzato intellettuale iracheno che tanti anni fa decise di trasferirsi in Italia per il suo amore per Dante Alighieri, che doveva studiare e conoscere nel Paese dove nacque e visse. Membro della prima…

×

Iscriviti alla newsletter