Il governo italiano fa come Ponzio Pilato e a chi gli chiede di riconoscere quanto prima il Presidente dell'Assemblea nazionale venezuelana Guaidò risponde che se ne occuperà tra una settimana. Intanto due milioni di nostri connazionali rischiano la vita. È la denuncia partita dal senatore di Fratelli d'Italia Adolfo Urso che accusa: “Da Lega e M5s nemmeno la solidarietà alla…
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Caro Sergio Romano, perché ti sbagli su Putin e la Nato. Firmato Paolo Alli
Ho sempre apprezzato le analisi dell'ambasciatore Sergio Romano, pur talvolta non condividendole, ma sono rimasto sinceramente stupito dal suo ultimo intervento sulla Nato sul Corriere della Sera. Arrivare a concludere, dopo essere partiti dal tema delle sanzioni alla Russia, che l'Alleanza Atlantica costituisce un potenziale rischio per la pace e la stabilità mi sembra del tutto antistorico, per una serie…
Trump accetta la proposta di Pelosi. Prima chiudere lo shutdown e poi il Sotu
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato che farà slittare l'annuale Discorso sullo Stato dell'unione (il Sotu) a data da destinarsi, aspettando lo sblocco dello shutdown (la chiusura parziale di tutti gli uffici federali legata alla mancata approvazione al Congresso della legge sul bilancio federale). Il Discorso era fissato per martedì 29 gennaio, ma Trump dice che vuole evitare la sovrapposizione tra…
L'Italia rompa il silenzio sul Venezuela e la carta Guaidó. In nome dei diritti umani
Il Venezuela è tornato a fare notizia. In quest’occasione, per fortuna, non per i morti in piazza. La manifestazione dell’opposizione di ieri si è conclusa pacificamente. Ma alla fine della giornata di protesta il Paese si è sdoppiato, ancora una volta. Da anni, i venezuelani si trovano a dovere gestire due Parlamenti e ora anche due presidenti. Da quando il…
Conte a Davos. Non solo mediatore. Perché può far bene al governo (e all'Italia)
Chi pensava che Giuseppe Conte fosse sempre più lontano dal governo da lui stesso presieduto, e che fosse stato investito dal vecchio establishment del compito di contraddire dall’interno il nuovo, dovrà ricredersi. Il discorso tenuto ieri a Davos conferma infatti con nettezza le critiche che ogni giorno, spesso in modo goffo e forse inutilmente rabbioso, il nuovo governo rivolge all’Unione…
Castelnuovo di Porto, così va in aria un paziente cammino di integrazione. Parla monsignor Felicolo (Migrantes)
Sono iniziati i trasferimenti dei richiedenti asilo ospitati al Cara di Castelnuovo di Porto, verso Campania e Basilicata. Alla fine del mese dovranno essere tutti fuori, visto che il Viminale non ha rinnovato le convenzioni stabilite in precedenza. In questo passaggio si perderanno anche più di cento posti di lavoro messi a disposizione dalla cooperativa Auxilium, per un centro così…
Sfide (e strategie) tecnologiche degli Stati Uniti secondo la National Intelligence
Con il miglioramento delle capacità informatiche di attori come Cina e Russia, gli Stati Uniti stanno affrontando diverse nuove minacce, in particolare contro le infrastrutture critiche, salute e sicurezza pubblica, prosperità economica e stabilità. Le emergenti tecnologie informatiche rappresentano poi una pericolo non solo dal punto di vista operativo, ma anche sociale, in quanto stanno mettendo in discussione – secondo…
La Siria minaccia Israele. Postura e propaganda nella fase geopolitica della guerra civile
L'ambasciatore siriano all'Onu, Bashar al Jafaari, ha preso la parola durante una riunione del Consiglio di Sicurezza e ha alzato ulteriormente i torni sulla crisi geopolitica che la guerra civile mondiale siriana ha creato. Crisi che, adesso che il regime con l'aiuto di Russia e Iran – ha sanguinosamente vinto la partita, entra in una nuova e delicata dimensione: se Israele non…
Accogliere i profughi per rievangelizzare l'Europa. Parla Mourad, il monaco rapito dall'Isis
A differenza di molti altri, europei e comodi nella loro vita quotidiana, padre Jacques Mourad avrebbe molti motivi per temere l’Islam. Non sono passati molti anni da quando è stato sequestrato per cinque mesi dall’Isis, trasferito dai sequestratori dalla Siria centrale attraverso il deserto, dove ha passato interi giorni digiuno, fino a Raqqa. E poi, riportato nel suo villaggio, sotto…
Se il mondo rallenta non è (solo) colpa dell'Italia. Parla Salvatore Zecchini
Avevano proprio ragione al Fondo monetario internazionale, l'economia mondiale rallenta (qui l'articolo di pochi giorni fa con tutte le previsioni). Ma non è colpa dell'Italia, non solo almeno. Ci sono almeno tre buone ragioni per convincersi del fatto che qualcuno ha fatto male i conti sul Pil globale per l'anno in corso: bisognerà rivedere le stime, volare un po' più basso…
















