Quanto è accaduto e quando accade nel Mediterraneo in questi anni, la follia di stati che destabilizzano paesi e intere regioni senza porsi il tema delle conseguenze, le ondate migratorie e l'incapacità della vecchia Europa di gestire i flussi di migranti richiedenti asilo e non impongono molte riflessioni. Io non ho una verità precostituita e sto cercando di capirne di…
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Vi racconto come sono andate a finire le nazionalizzazioni in Venezuela
Quando si parla di nazionalizzazioni, di ridare il potere allo Stato (nessuno vuole come lui il benessere dei cittadini) è inevitabile pensare al discorso sovranista in Venezuela del presidente venezuelano Hugo Chávez (qui il commento del direttore Roberto Arditti). Era il 2006 e, da un giorno all’altro, Chávez annunciò una riforma energetica per ridare allo Stato e ai venezuelani il…
Genova, perché nazionalizzare non è certo la soluzione giusta
Son sono passate che poche ore dal tragico evento di Genova ed è già iniziato il balletto delle responsabilità. Il rischio grosso è che anche questa volta, passato il momento della commozione e della solidarietà, la catastrofe annunciata, a quanto pare, non faccia più notizia. E che, nel contempo, la giustizia si impaludi , come succede spesso in Italia, in…
Errori gravi ed effetti peggiori. Il governo e Genova secondo Carnevale Maffè
Questo governo sta mettendo a rischio gli italiani che, durante questo ponte di ferragosto, si trovano a viaggiare sulla rete autostradale che percorre tutta la penisola. Questa, al momento, è gestita dallo stesso concessionario che viene attaccato dai vari esponenti della maggioranza. Inoltre, la scelta di condannare Autostrade per l'Italia - così come Atlantia - è una decisione arbitraria che…
Revocare la concessione ad Autostrade non conviene. Maresca spiega perché
"La revoca ad Autostrade per l'Italia è una misura drastica e complessa e ricorrervi non conviene a nessuno, al governo in primis". A spiegarlo a Formiche.net è Davide Maresca, avvocato e ricercatore universitario in diritto dell’Economia in seguito alla proposta del governo Conte di revocare la concessione ad Autostrada per l'Italia ritenuta colpevole del crollo del ponte Morandi alla vigilia…
Su Genova, fermezza deve far rima con freddezza. No all’odio social
Dopo le ore del doveroso silenzio - più un vano auspicio che una realtà, considerato che le polemiche più truci sono partite a macerie ancora fumanti - intorno la tragedia di Genova si è scatenata una caccia al colpevole da lasciare senza fiato. Anche senza entrare nel merito, non si era mai assistito a un simile fuoco di fila delle…
Non bastano i like. L’opposizione pronta a fare la sua parte. Parla il dem Mor
In questo Ferragosto terribile che ha tolto il sonno agli italiani lasciandoli sospesi a mezz'aria come il camion simbolo della tragedia del ponte Morandi, viene da pensare che ancora una volta siamo pervasi dalla sindrome calcistica da 'giorno dopo' del tifoso. Nel momento del doveroso silenzio pare di vedere nella reazione della politica che ha la responsabilità di governo la…
Una coalizione anti Usa a sostegno della Turchia? Il caso del Qatar
Se l'attacco di Trump alla Turchia era fatto per non colpire solo Ankara, dall'altra parte se ne sono accorti benissimo e, infatti, stanno rispondendo uno per uno. L'ultimo in ordine di tempo è l'emiro del Qatar, Sheikh Takim bin Hamad Al Than. Dopo un incontro con il presidente della Repubblica, Recep Tayyip Erdogan, è stato annunciato che Doha garantirà ad…
Chi paga la crisi della lira turca? L'analisi di Valori
La struttura finanziaria della attuale crisi turca è, come spesso accade in questi casi, piuttosto semplice all’inizio: il credito alle imprese e alle famiglie è stato, come sempre accade in un periodo elettorale, “pompato”, tanto che l’inflazione turca, prima dello scoppio della crisi, era già arrivata al 16%. Recep Tayyp Erdogan ha, poi, promesso, sempre per le elezioni politiche del…
La crisi economica rende più buoni. Così Erdogan libera i soldati greci
Apertura sul caso del pastore Branson, stabilizzazione dei rapporti con la Casa Bianca dopo la burrasca dei dazi e fiducia nei mercati post crisi della lira turca. Sono questi i tre messaggi che Ankara intende inviare all'esterno dopo la liberazione dei due militari greci detenuti arbitrariamente da cinque mesi. Il gesto può essere interpretato come il tentativo di riavvicinamento dopo…