Racconti dal continuo, costante scontro con la stampa della Casa Bianca. Una decina di giorni fa il presidente Donald Trump ha incontrato l'editore proprietario del New York Times, A.G. Sulzberger, giornale da lui definito fallimentare e spesso bersagliato perché pubblica articoli scomodi per la presidenza. Ci sono due versioni su quel che è successo: il presidente dice di aver voluto vedere l’editore…
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Governo gialloverde e sovranismo. Ecco cosa ha detto il numero 1 di Leonardo
Dal ricordo di Sergio Marchionne alle strategie per l'Unione europea, passando per il decreto dignità e il contrasto al terrorismo. È un Alessandro Profumo a tutto tondo quello che emerge dalla lunga intervista rilasciata a Libero, in cui il manager ha spiegato “l'ossessione” per aumentare la crescita e “la responsabilità” che sente nell'essere “una figura istituzionale”: l'amministratore delegato di Leonardo,…
È giornalismo, non vendetta
L’immagine del potente ammanettato suscita reazioni come “so’ tutti ladri” o “glie sta bene”. A prescindere. Indipendentemente da una reale consapevolezza di quello che il potente in questione abbia fatto. Un naufragio con spettatore, dove il pubblico prova una rivincita sociale nel vedere la caduta degli dei. Questa spettacolarizzazione non può essere l’obiettivo del giornalismo: “Spesso, pensiamo che le inchieste…
A Washington oggi Conte deve fare l’equilibrista. La versione di Pelanda
Inizia oggi la missione americana del presidente Conte, sempre più deciso a fuggire la trappola dell’isolamento in cui rischia di piombare il governo gialloverde puntando sul rapporto con gli Usa, per assicurare all’Italia il ruolo di special partner in Europa, consapevole del ruolo di "facilitatore" che l'Italia può assumere nei rapporti tra Usa ed Europa. Per farlo ci si dovrà confrontare però…
Caro Salvini, perché l'emergenza razzismo esiste
La morte del marocchino ad Aprilia, in provincia di Latina, inseguito nella notte e pestato da due italiani ora accusati di omicidio preterintenzionale, sembra avere delle assonanze con i gravissimi fatti di Macerata dove all’inizio di febbraio Luca Traini sparò e ferì sei nigeriani dopo l’omicidio di Pamela Mastropietro. Fu una reazione pianificata, chiaramente razzista, che aprì un infinito dibattito…
L'Ilva come Alitalia. Il costo (e il rischio) del non decidere
La sindrome dell'Alitalia applicata all'Ilva. Ovvero, calma, nessuna fretta e cerchiamo di tirare l'acqua al nostro mulino. E pazienza se nel frattempo i soldi in cassa finiscono o peggio, qualcuno perde la pazienza. Questa mattina il governo ha offerto un saggio della sua strategia industriale. Prendere tempo e aspettare che dall'altra parte si giochi ancora al rialzo. Il ministro dello…
Perché, per Ilva, c’è tempo fino al 15 settembre
Si è concluso l'incontro tra governo, Arcelor Mittal e ben 62 tra sigle sindacali, realtà associative, e riferimenti istituzionali in ambito locale, relativo alle prospettive del gruppo Ilva. I MIGLIORAMENTI PER IL RISANAMENTO AMBIENTALE Il piano industriale del gruppo siderurgico di AmInvestCo è stato di nuovo rivisto dal management. Raggiungere, entro il 2023, una riduzione delle emissioni di CO2 per tonnellata…
Vi spiego perché stare sotto il 3% può non bastare a Salvini e Di Maio. Parla Gustavo Piga
Non è tanto il discorso di stare dentro il tetto del 3% del rapporto deficit-Pil. Quanto in che modo spendere i soldi frutto dello spazio di manovra sul deficit che l'Italia riuscirà a trattare con Bruxelles. Perché superare la fatidica soglia, che per l'Europa segnerebbe l'inizio delle ostilità con l'Italia sul terreno dei conti pubblici, risulterebbe difficile anche per Luigi…
Equilibrio politico (e petrolifero) cercasi in Libia. L’Italia guarda al sostegno Usa
La partita italiana in Libia si gioca oggi anche negli Stati Uniti. Nel giorno dell'incontro tra Donald Trump e Giuseppe Conte a Washington, il capo di Palazzo Chigi è consapevole del ruolo strategico che l'Italia può assumere nei rapporti non semplici tra Usa e Europa e si fa forte della leadership che l'amministrazione americana riconosce all'Italia in Libia. In un…
SoftBank inietta soldi nella più grande start-up di intelligenza artificiale al mondo, la cinese Sense Time
Il fondo creato dalla giapponese SoftBank, Vision Fund, sta per chiudere un investimento miliardario con la cinese Sense Time Group, la più importante start up di intelligenza artificiale al mondo. La questione è piuttosto interessante perché il coinvolgimento di Vision Fund, il più grande fondo di investimenti del mondo concentrato sulle nuove tecnologie e destinato a guidare la sorte dei…