Quattro nuovi ordini per l'aereo da trasporto executive Avanti EVO nei primi mesi dell'anno e una strategia industriale che punta alla crescita. È quanto annunciato dall'ad Renato Vaghi per Piaggio Aerospace, l'azienda aeronautica ligure di proprietà del fondo emiratino Mubadala che da tempo discute la cessione dei diritti di proprietà intellettuale e di produzione del velivolo. Il manager è intervenuto all'Ebace 2018, la conferenza dedicata alla business aviation, in…
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La tratta dei bambini, dalla prevenzione alla protezione. L'augurio di Martinez
“Dinanzi a un tema di portata universale come quello della tratta degli esseri umani che ci vede riuniti, spero vivamente che siamo qui a Vienna per provare a farci carico dei nostri ritardi, delle nostre colpe, delle nostre memorie identitarie e comunitarie ferite”. Queste le parole che Salvatore Martinez, presidente della Fondazione Vaticana Centro internazionale Famiglia di Nazareth ha pronunciato…
La missione dei giovani di Angi al Parlamento europeo
L’Associazione nazionale giovani innovatori (Angi), organizzazione no profit dedicata al mondo dell’innovazione, ha lanciato la sua prima missione internazionale che avrà luogo il 30 e il 31 maggio al Parlamento Europeo nella sede di Strasburgo. “Questa trasferta rappresenta per l’Angi la sua prima missione internazionale, in cui dare voce alle nuove generazioni e in cui portare avanti un dialogo propositivo…
Come ti fabbrico una fake news sull’energia
Per costruire una fake news di successo sono necessari alcuni ingredienti. Prima di tutto una certa convinzione che tutte le teorie del complotto siano fondate, che non siamo mai andati sulla Luna ma che quando ci siamo andati c’erano gli alieni, che tutti i governi mondiali ci nascondono la verità, ecc. Poi occorre trovare un argomento che ci colpisca e…
Salvini dica perché non ha voluto Giorgetti al Mef
Se lo stanno chiedendo da ieri sera tutti gli osservatori politici: perché mai Luigi Di Maio e Matteo Salvini non hanno voluto il leghista Giorgetti all'economia? Se l’obiettivo soprattutto del leader leghista era (e rimane) quello di polemizzare con la Ue e sentirsi libero nella politica economica dai condizionamenti imposti al nostro, come agli altri Paesi, dall'appartenenza all’eurozona, non avrebbe…
La mano tesa dei cattolici verso Mattarella
I cattolici fanno scudo su Sergio Mattarella. Mentre alcuni ancora gridano all'alto tradimento e sono pronti a mettere in stato di accusa il Capo dello Stato "asservito ai poteri forti stranieri” in tanti pensano invece che il Presidente della Repubblica abbia fatto bene chiudere ogni possibilità sul nascente governo Salvini-Di Maio, e si schierano come non accadeva da molto, al…
Phisikk du role - E adesso cosa accadrà?
Siamo sinceri: è difficile in questa surreale vicenda del governo gialloverde che poi non nacque, tenere a bada la sgradevole sensazione di essere caduti tutti nella trappola di chi voleva andare a votare subito. Siamo disposti a concedere che questo non fosse l’obiettivo condiviso da entrambi i contraenti il patto di governo, ma forse solo di uno. Fatto sta che…
E il Pd si ritrovò da solo al governo
Il destino presenta il conto con rara perfidia. Questo avranno pensato stamattina i vertici del Pd, svegliandosi dopo una notte probabilmente poco adatta al riposo. Già perché adesso si presenta per il Nazareno un vero e proprio scenario da incubo, in parte figlio delle errate scelte di questi mesi. Riavvolgiamo un momento il nastro per capire di cosa stiamo parlando.…
Perché il sovranismo di Salvini e Di Maio andrà al governo. Parla Paolo Becchi
Se si andrà al voto, quando si andrà, le forze sovraniste raggiungeranno una percentuale altissima di consensi e a quel punto il Capo dello Stato cosa farà? Porrà nuovi veti sui ministri? Se lo chiede Paolo Becchi, filosofo e politologo un tempo molto vicino al Movimento 5 Stelle e attento osservatore dell'attualità politica, in una conversazione con Formiche.net all'indomani della…
Il torto di Mattarella? L’eccessiva pazienza dimostrata
La crisi politica italiana, ormai ad un passo della crisi istituzionale, sta facendo emergere un fondo limaccioso. Si intreccia il giusto risentimento di chi ancora soffre per le precarie condizioni di vita, all’azione di cattivi maestri. Intellettuali che abbandonano ogni funzione pedagogica per un momento di notorietà in qualche talk show dai toni incandescenti. Naturalmente l’imputato numero uno è Sergio…