Skip to main content

Silvio Berlusconi che parla con Silvio Berlusconi. Per la precisione Toni Servillo, che interpreta Berlusconi, che parla con Toni Servillo che interpreta Ennio Doris, il socio di Berlusconi in Mediolanum.

Si apre così Loro2, con una scena fantastica in cui – sostanzialmente – Silvio Berlusconi si confronta con il suo alter ego. Il Silvio Berlusconi politico, triste perché relegato all’opposizione, e senza la vitalità che in molti gli riconoscono, a colloquio con il Berlusconi imprenditore, l’uomo del fare, il venditore, quello con il “sole in tasca”, da regalare ai suoi clienti. Senza dubbio una delle più belle scene di un lungometraggio che riscatta pienamente la delusione del primo film; la conferma che, forse, separare i due film invece che crearne uno solo è l’errore più grave di questa nuova operazione targata Sorrentino-Servillo.

Comunque, chi si aspettava un film che in qualche modo processasse l’ex Cav. rimarrà parecchio deluso. Infatti, come ha precisato lo stesso regista durante la conferenza stampa, non era certo questo il suo intento. L’obiettivo di Loro, ha precisato il regista napoletano, era quello di raccontare le paure, i sentimenti, i tormenti di Silvio Berlusconi e degli altri personaggi. Si può affermare senza tema di smentita, che lo sguardo di Sorrentino nei confronti di Silvio Berlusoni è addirittura benevolo. Non ci sono giudizi morali sui comportamenti dell’ex presidente del Consiglio, tutt’altro: è lo stesso Sorrentino a sottolineare lo sguardo comprensivo con cui vengono viste le debolezze e le paure di Berlusconi. «Il mio – ha spiegato Sorrentino – non è un film schierato o ideologico. Quello che non era stato sviscerato e che interessava a me erano i sentimenti dell’uomo. Non va inteso come un attacco o una difesa di Berlusconi, anche se nel film Veronica rappresenta in qualche modo la controparte, incarna le domande e le accuse che muovono all’ex presidente del Consiglio una parte di antiberlusconiani».

E in effetti la scena clou di Loro2 è proprio quello di un dialogo, serratissimo, tra Veronica e Silvio; uno scambio drammatico in cui i due si scambiano reciproche accuse sulla fine della loro relazione. Veronica lo attacca muovendogli tutte le accuse che una certa sinistra ha sempre mosso a Silvio Berlusconi: il conflitto d’interessi, lo svilimento della figura della donna, le origini del suo impero economico, le avventure con le minorenni. Per certi versi il confronto tra i due richiama alla mente quello tra Scalfari e Andreotti nel Divo, quando il fondatore di Repubblica incalza il Senatore con una raffica di domanda, esattamente come fa Veronica con Berlusconi. Domande che spesso rimangono senza risposta, alle quali i due protagonisti rispondono con domande sempre più aspre, in una escalation che segna la fine di ogni possibile riconciliazione.

Ma mentre nel Divo il giudizio nei confronti di Andreotti era sostanzialmente esplicito, qui in Loro, come detto, Sorrentino sceglie di non schierarsi, fino a confessare una certa empatia con le umane debolezze di Berlusconi: «L’idea di partenza è stata quella di raccontare una storia d’amore; di mettere in primo piano soprattutto le paure del Cavaliere, come la solitudine, la vecchiaia o il terrore della morte; una paura della morte che aleggia anche nelle ragazze che frequenta Berlusconi».

Di Loro 2 rimane l’immagine di un Berlusconi armai completamente disinteressato a governare, che preferisce presenziare al compleanno di Noemi (una dei pochi personaggi realmente esistiti presenti nel film) e rinunciare ad un’importante riunione all’Onu; rimane la figura di Veronica Lario, che siamo pronti a scommettere diventerà (nuovamente) l’icona del femminismo italiano; la scena (fantastica) in cui Berlusconi convince una sconosciuta a comprare casa al telefono, dimostrando le sue straordinarie capacità di venditore e di conoscitore dell’Italiano medio. Ma, forse, manca qualcosa a Loro2. Ci sarebbe piaciuto vedere lo sguardo di Sorrentino allungarsi fino a quella sera del novembre del 2011, quando Berlusconi, tra la folla festante, lasciò Palazzo Grazioli per rassegnare le proprie dimissioni da Presidente del Consiglio. L’ultimo giorno della vita non solo del politico Silvio Berlusconi, ma l’ultimo giorno della Corte che lo ha accompagnato negli ultimi della sua avventura ai vertici della politica nostrana

Loro2, l'empatia di Sorrentino per Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi che parla con Silvio Berlusconi. Per la precisione Toni Servillo, che interpreta Berlusconi, che parla con Toni Servillo che interpreta Ennio Doris, il socio di Berlusconi in Mediolanum. Si apre così Loro2, con una scena fantastica in cui – sostanzialmente – Silvio Berlusconi si confronta con il suo alter ego. Il Silvio Berlusconi politico, triste perché relegato all’opposizione,…

Un mondo più equo e giusto è possibile. Parola di Amartya Sen

Un mondo davvero globale è possibile? Anzi, solidale o ancora meglio privo di diseguaglianze. Forse, la prima risposta che viene in mente è no. Troppe le differenze tra Paese industrializzati e non, tra economie produttive e invece quelle che non producono sufficiente Pil per soddisfare la domanda di benessere nazionale. Eppure per Amartya Sen (nella foto), una via ci sarebbe. L'economista…

Responsabilità, cambio di era, giudizio storico

Dobbiamo mettere in campo una responsabilità progettuale e progettante, rendere le nostre vite dei laboratori di ri-creazione di senso storico. È una scelta strategica, metamorfosi di ogni persona nella metamorfosi del mondo. Si tratta, evidentemente, di una responsabilità complessa che deve fondare il nostro agire-nel-mondo che, in quanto tale, è politico. Questa responsabilità ri-pensata, dunque, fonda la politica complessa. Abbiamo…

Berlusconi sblocca la partita e Giorgetti prenota Palazzo Chigi

È fatta, forse. In assenza del sigillo del Quirinale che potrebbe arrivare già nelle prossime ore, la prudenza è d'obbligo. Ma la nota con cui il "padre della sposa" ha dato il via libera al matrimonio sgombra dal campo ogni alibi affinché l'unione si celebri. Luigi Di Maio e Matteo Salvini potranno quindi convolare a governo e realizzare così quel progetto…

Lobbisti o avvocati, sì. Lobbisti e avvocati, no

L’iniziativa ‘Lobby Non Olet’ cresce sempre più. Ha preso il via con un incontro pubblico a Milano, che si è tenuto il 6 ottobre del 2017, ed è proseguita con una serie di video-interviste ai protagonisti del settore. Lo scorso 12 aprile, il Circolo degli Esteri, ci ha invitati a parlare di lobbying nel corso di una serata intitolata ‘Brutti,…

Con il ritiro dall'Iran deal è crisi diplomatica fra Usa e Unione europea

Sembra proprio che la decisione di ritirare gli Usa dall’accordo con l’Iran sull’energia nucleare abbia dato un’impennata negativa ai rapporti diplomatici fra Unione europea e Stati Uniti. All’indomani della netta presa di posizione del Presidente Donald Trump di uscire dal Jcpoa, le reazioni nel mondo e in particolare in Europa sono arrivate molto puntuali e nette anch’esse. L’UNIONE EUROPEA E…

La palude politica vista dai dirigenti. Parla Stefano Cuzzilla (Federmanager)

No, non è il 2011. Ma sì, avere un governo sarebbe meglio, soprattutto se politico, frutto della volontà popolare e nel pieno dei poteri, insomma non tecnico e dal raggio d'azione limitato. Il problema è che per avere tutto questo potremmo essere costretti a tornare al voto, visto che gli sforzi encomiabili di Sergio Mattarella per trovare una quadra, non…

Bankitalia raffredda Salvini (e Di Maio) sulle pensioni

L'altolà è di quelli che fanno rumore. La legge Fornero non va smontata e Matteo Salvini se ne faccia una ragione. Almeno secondo la Banca d'Italia, intervenuta questa mattina  alla Camera in commissione speciale (qui il testo) in audizione sul Def. Chi vorrebbe fare a pezzi la riforma delle pensioni targata governo Monti, la Lega con la solidarietà del M5S, è…

usa

Hacker russi ed elezioni, il Senato Usa rilancia le accuse

Se per gli 007 americani c’erano da tempo pochi dubbi, ora anche il Congresso Usa giunge alla conclusione che Mosca abbia tentato davvero di "hackerare" il processo democratico d’oltreoceano. LE AZIONI IMPUTATE In particolare, spiegano i media a stelle e strisce, la Russia avrebbe effettuato attacchi informatici alle commissioni elettorali in almeno 18 Stati. IL PARERE DEL SENATO La denuncia,…

governo

L’Italia tra governo neutro e governo politico

Siamo arrivati al capolinea. O comunque tra oggi e domani il grande stallo, determinato due mesi fa con le elezioni, dovrebbe trovare un primo approdo, arrestandosi in una stazione intermedia. Il discorso che Sergio Mattarella ha fatto lunedì ha segnato le tappe di un processo di sospensione della democrazia a vantaggio della democrazia. Il frazionamento in tre del corpo elettorale,…

×

Iscriviti alla newsletter