Non è roba da avvocati né da spin doctor, né da comunicatori d’impresa. Il lobbista deve conoscere la legge e avere una sensibilità per le relazioni esterne delle aziende, ma il suo mestiere non si colloca né qua né là. La rappresentanza di interessi è una cosa che sta nel mezzo, o di lato. Insomma, da un’altra parte. Ma, ovunque…
Archivi
I due assi nella manica di Mattarella: un governo si può fare (dopo le regionali?)
Pur con una lentezza esasperante, qualcosa inizia a muoversi nel pantano politico in cui s’è infilata l’Italia con il voto del 4 marzo. Si tratta di una specie di “rivolta” contro la logica della proporzionale, figlia di due decenni e più di schema maggioritario. Già, perché il voto di marzo si è svolto con regole da Prima Repubblica, mentre tutti…
Tim, l'ultima zampata di Bolloré a Elliott prima della resa dei conti
Che la tensione fosse massima da tempo è cosa nota. Ma ora cominciano ad arrivare i primi attacchi frontali tra Elliott e Vivendi, alla vigilia del doppio scontro in assemblea (24 aprile e 4 maggio), che deciderà il nuovo assetto della governance di Tim, il cui azionista di riferimento è oggi la media company francese del bretone Vincent Bolloré (nella…
L’importanza per i nostri giovani di avere un governo con pieni poteri
Il 15 maggio a Bruxelles siamo stati invitati a un importante simposio organizzato dal Parlamento e dalla Commissione. È indispensabile sapere chi rappresenta l’Italia e quale contributo porterà per la risoluzione dell’emergenza occupazione giovanile. Secondo i recenti dati Eurostat, 3,722 milioni di giovani (meno di 25) erano disoccupati nel 2017 nell'UE28, con una diminuzione di 380mila rispetto a ottobre 2016.…
Che triste il Parlamento diviso (senza ragione) sulla Siria. Brutto spettacolo
L’Italia è saldamente al fianco degli Stati Uniti, al nostro alleato atlantico. Senza però rinunciare a un dialogo con Mosca, che può essere di aiuto nella risoluzione per via diplomatica del conflitto in Siria. Il governo italiano dice la sua sulla crisi siriana, dopo l’attacco dei giorni scorsi sferrato dagli Stati Uniti, insieme a Gran Bretagna e Francia, su obbiettivi…
Sottomarino Usa a Napoli. Ecco la verità, spiegata da Andrea Manciulli
C'è un piccolo giallo che intreccia il recente attacco a guida statunitense in Siria con la politica interna italiana. Si tratta del sottomarino americano a propulsione nucleare John Warner (SSN 765), che avrebbe partecipato alle operazioni dopo aver sostato, in realtà diverse settimane prima, nella rada del porto di Napoli. Il problema, sollevato dal sindaco del capoluogo campano Luigi De…
Più putiniani di Putin. Perché la posizione spregiudicata della Lega spaventa
Lorenzo Fontana è vicesegretario della Lega e molto più di Giancarlo Giorgetti può essere considerato il vero braccio destro di Matteo Salvini. L’attuale vicepresidente della Camera è stato in questi anni al fianco del leader ed amico a Bruxelles, in Parlamento europeo. Hanno cementato un grande feeling, politico e personale. Quando parla Fontana, parla Salvini. Ecco perché la sua intervista…
Russia e Ppe. Così la Lega grillina stravolge la politica estera italiana. Parla Cicchitto
Lega a tutto spiano sulla politica estera. Dallo stop alle sanzioni contro la Russia alle teorie sul Ppe, le idee leghiste sventagliate questa mattina sulla stampa da due ben informati collaboratori di Matteo Salvini, il suo braccio destro e il consigliere per la politica estera, non possono passare inosservate. Una posizione, quella della Lega, che Giacomo Pugliese ha definito su…
Guida per un nuovo zenit nei rapporti fra Occidente e Russia
Se un vincitore c’è, nell’intricatissimo puzzle della guerra civile siriana, è possibile identificarlo per ora solo nella Russia e in Vladimir Putin. Gli avvenimenti degli ultimi giorni hanno sgombrato il campo dai dubbi sul possibile scoppio di un conflitto di amplissime proporzioni che coinvolgesse le potenze della Nato contro la Russia: come era infatti prevedibile, la montagna non ha partorito…
Siria, la guerra a colpi di melodie e hip hop
La mattina dopo il bombardamento in Siria, un gruppo di sostenitori del regime di Bashar al-Assad hanno suonato strumenti musicali nelle strade di Damasco come segno di protesta contro l’attacco degli Stati Uniti, Francia e Regno Unito. Sui social network sono stati pubblicati i video di giovani che cantavano melodie della tradizione musicale siriana. Manifestazioni simili si sono registrate ad…