Sette decenni fa, gli americani decisero di ricostruire l'Europa dopo la Seconda guerra mondiale. I sei anni di combattimenti seguiti all'invasione della Polonia da parte della Germania nel 1939 hanno lasciato in rovina gran parte del continente europeo. Molte delle città più grandi e famose dell'Europa occidentale erano distrutte. La maggior parte degli uomini dell'Europa continentale di età compresa tra…
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La rivoluzione Blockchain e la diplomazia. Il dibattito (italiano) a Washington
L’Italia a Washington vanta il merito di aver declinato per prima e con notevole sensibilità verso il progresso tecnologico un tema di grande attualità come quello delle blockchain in prospettiva istituzionale, organizzando una conferenza nell’ambito dell’iniziativa Digital Diplomacy Series per ragionare sulle ricadute e sulle applicazioni di blockchain nel mondo della diplomazia e nell’attività di governo. L’Ambasciata d’Italia ha, infatti,…
Innovare la pubblica amministrazione? È possibile, con una orchestra
“In Italia l’innovazione si fa da soli”: così scrive l’Istat (Rapporto sulla conoscenza, 2018) quando dichiara che solo il 19,8% delle imprese innovatrici ha attivato forme di cooperazione con altri soggetti, contro un terzo della media europea. E anche se questa affermazione riguarda il mondo delle aziende, il problema di come abilitare l’innovazione interessa, in realtà, tutti i settori. Come…
Sovranismo e multiculturalismo. Il connubio possibile secondo Lopez, prof. Usa
L’integrazione degli immigrati nella società è oramai un tema all’ordine del giorno in gran parte dei Paesi occidentali. La scuola in questo gioca un ruolo determinante. È infatti in aula che spesso gli studenti stranieri hanno i primi contatti con gli autoctoni e con la cultura del Paese di destinazione. Delle sfide che pone l’integrazione sui banchi di scuola si…
Per Trump i dazi contro la Cina possono innescare un effetto boomerang sulle mid-term
North Dakota, Montana, Indiana, Missouri e Florida sono considerati dagli esperti americani gli Stati che risentiranno di più dell’innalzamento delle tariffe commerciali contro la Cina che il presidente Donald Trump vuole come misura dura per riequilibrare l’import/export con Pechino e per sanzionare le pratiche scorrette che i cinesi usano sul mercato. Che le nuove tariffe sarebbero state un’arma a doppio taglio…
Cari vecchi dazi, nervi d'acciaio tra Trump ed Europa
Trump lo aveva promesso durante la campagna presidenziale: avrebbe introdotto misure protezionistiche per difendere il made in Usa. Durante il suo primo anno di presidenza, la bilancia commerciale statunitense è rimasta però in profondo rosso, con un deficit di circa 500 miliardi di dollari. Un trend che, evidentemente, l’America first di Trump non poteva più tollerare. Dopo la revisione del…
Se l'Africa avanza sul commercio. Con Nigeria e Sudafrica grandi assenti
L'Europa combatte col dilemma Brexit e con le pericolose fughe in avanti dei Paesi approdati a Bruxelles dall'ex-cortina di ferro. Ed è coinvolta in pieno nell'aspra guerra dei dazi scatenata da Donald Trump contro lo spauracchio Cina, che reagisce a modo suo, cioè altrettanto duramente. In questa convulsa epoca segnata da protezionismi, egoismi, muri e separazioni, una lieta sorpresa arriva…
L'inizio dell'era del petroyuan e la de-dollarizzazione in Cina
Il dollaro Usa è così importante nell’economia attuale per tre cause primarie: la massa dei petrodollari, l’uso della moneta americana come riserva mondiale, la vecchia decisione di Nixon, nel 1971, di rompere la convertibilità del dollaro con l’oro. La moneta americana è ancora gran parte della composizione dei Diritti Speciali di Prelievo, la “carta moneta” del Fmi. Una quota dal…
Lisa Ginzburg torna a casa. Il suo nuovo viaggio raccontato da Cesare De Michelis
Il tema del viaggio riassume uno degli archetipi dell’avventura esistenziale, quando per un verso un’ansia di libertà scioglie i vincoli che pur ci legano alla patria, al luogo d’origine, alla madre terra, nella quale sono cresciute le nostre radici, o per l’altro la lontananza riaccende improvvisamente il rimpianto e ha la meglio il richiamo della nostalgia, l’urgenza di tornare. Lisa…
Cortocircuito fra giustizia e comunicazione. Il caso Ikea
Dunque alla fine non era vero. Non era vero che una multinazionale grande, brutta e cattiva (Ikea) aveva violato in Italia i diritti fondamentali di una sua dipendente, impiegata da 17 anni e madre separata di due figli piccoli, licenziandola per non aver rispettato gli inflessibili turni di lavoro che le erano stati imposti e che le impedivano di badare…