Skip to main content

Manfred Weber, membro del parlamento europeo per la Baviera con l’Unione Cristiano Sociale, spera di essere il candidato del Partito popolare europeo alle elezioni del 2019. Con un tweet, ha detto che “l’Europa è a un punto di svolta e le elezioni europee decideranno il futuro dell’Ue […] La sfida oggi è sulla capacità di farsi valere dell’Europa e la difesa dei nostri valori, perché siamo messi alla prova dall’esterno e dall’interno”. Ha anche promesso di “riportare l’Europa vicina ai cittadini e a ricreare legami tra i cittadini e l’Ue […] dare inizio a un nuovo capitolo nell’Ue. L’Europa ha bisogno di un nuovo inizio e di più democrazia”.

Un pensiero condiviso dall’onorevole Elisabetta Gardini, capogruppo di Forza Italia al Parlamento Europeo, Gruppo Ppe. In un’intervista con Formiche.net, la parlamentare europea ha dichiarato che la candidatura di Weber è un’ottima opzione: “ È un leader europeo giovane, qualche settimana fa ha compiuto 46 anni. La sua figura fa parte di un ricambio generazionale importante in Europa, rappresentato da Sebastian Kurtz in Austria e Pablo Casado in Spagna”.

La “sofferta decisione di Weber”, secondo Gardini, apre la possibilità di scegliere un candidato in linea con il pensiero politico e i valori del Ppe: “È una decisione coraggiosa. Abbiamo bisogno di quell’impegno di ‘ricreare i legami con i cittadini europei’ e di difendere i propri modelli e tradizioni europei per guardare avanti. Quella di Weber è una bella candidatura”. Gardini ricorda però che si tratta della prima e che la partita è sempre aperta: “Questo è un vero processo democratico […] Weber, e agli altri candidati, saranno votati al Congresso del Ppe dal 7 al 9 novembre a Helsinki”.

A chi dice che Weber potrebbe diventare l’uomo della Germania a Bruxelles (è la prima volta negli ultimi 50 anni che Berlino si posiziona per la guida dell’istituzione), Gardini ricorda che Weber è bavarese, non della CSU ma della CDU.

Il metodo Spitzenkandidat (capo-lista) difeso da tempo dall’onorevole di Forza Italia è considerato un primo passo nell’avvicinamento delle istituzioni europee agli elettori. “È l’inizio di un percorso per dare un chiaro valore politico alla figura del presidente della Commissione europea – ha sostenuto Gardini -. Ma c’è invece chi vuole proprio eliminare questo processo”. E punta il dito contro il presidente francese: “Macron difendeva le fantomatiche liste transnazionali  […]. È arrivato qui con la pretesa di essere il salvatore dell’Europa e sta facendo il contrario […] L’Europa deve essere politica, non tecnocratica. Ora prevale il modello di Spinelli, ma l’Europa deve tornare al modello di De Gasperi, Schuman e Adenauer”.

Il Ppe ha un’identità forte, una connotazione di centrodestra, con un’attrezzatura culturale per affrontare nuove sfide in materia economica e fenomeni come quello dell’immigrazione. Sui rapporti del Ppe con la Lega di Matteo Salvini, Gardini non riesce a prevede cosa succederà nel 2019: “In questo momento la Lega è in un gruppo che non ha nulla a che vedere con il Ppe. Non abbiamo la sfera di cristallo e seguiamo due step per la formazione di famiglie politiche: il primo passo è il voto dei cittadini e il secondo passo è l’evoluzione di gruppi che crescono e altri che perdono pezzi. Vedremo che succederà. Per adesso credo che la Lega è impegnata per superare lo scoglio della legge di stabilità, il vero banco di prova, non può pensare alle europee adesso. Con loro condividiamo il programma, ma dobbiamo vedere cosa riuscirà a portare a termine, se potrà frenare la deriva pauperista del Movimento 5 Stelle”.

ppe

Perché Weber è il presidente giusto per una Ue oggi in crisi. Parla Gardini

Manfred Weber, membro del parlamento europeo per la Baviera con l'Unione Cristiano Sociale, spera di essere il candidato del Partito popolare europeo alle elezioni del 2019. Con un tweet, ha detto che “l’Europa è a un punto di svolta e le elezioni europee decideranno il futuro dell'Ue […] La sfida oggi è sulla capacità di farsi valere dell'Europa e la…

Tunisia

Crisi in Libia, Siria ed Egitto. L'impatto sulle migrazioni secondo Villa (Ispi)

L'obiettivo del governo italiano è quello di ridurre le partenze dei migranti. È così che recita il comunicato emesso ieri da Palazzo Chigi, dopo il vertice informale tra il premier Giuseppe Conte, Elisabetta Trenta, Enzo Moavero Milanesi e Matteo Salvini. “Nel corso della riunione di oggi su immigrazione e Libia, abbiamo preso atto positivamente dell'impegno dei ministri degli Esteri –…

chiesa

Salvini, il governo e l'immigrazione. La fatica di capire il gioco delle tre carte

“Se ci fosse il fascismo i treni arriverebbero in orario”. La battuta è ottima se è pronunciata da Pier Luigi Bersani dopo aver visto, durante un’intervista a In Onda, il filmato delle due ali di folla impazzita che applaudiva Matteo Salvini all’arrivo a Viterbo per la Macchina di Santa Rosa, tradizionale festa in onore della patrona. Una sfilata che, forse,…

macron italia francia silvestri

Italia-Francia: scontro vero o bluff? L’opinione di Dupuy da Parigi

Di Emmanuel Dupuy

I rapporti tra Francia e Italia non erano così tesi da anni. Dopo le critiche espresse lo scorso 28 agosto insieme al presidente del Consiglio ungherese Viktor Orban, Matteo Salvini ha nuovamente attaccato Emmanuel Macron. Sotto accusa, questa volta, la lotta tra le milizie che hanno insanguinato Tripoli e la responsabilità di Parigi nel caos libico dall'inizio dell'operazione Harmattan nel…

Zingaretti a capo del Pd può funzionare. Parola di Pregliasco (Youtrend)

La candidatura di Nicola Zingaretti a segretario del Pd un merito, dal punto di vista dem, sicuramente lo ha avuto: smuovere le acque e far uscire il partito dal torpore in cui era precipitato dopo il voto del 4 marzo e la nascita del governo gialloverde. Il presidente della Regione Lazio ha annunciato e ribadito con forza che in occasione del…

cyber

Allarme hacker, perché Rousseau rischia un nuovo attacco

Era il tre agosto del 2017 quando l'utente di Twitter r0gue_0 twittava per la prima volta segnalando ai profili di Repubblica, La Stampa, Casaleggio Associati, Movimento 5 Stelle e Giornalettismo di aver bucato la piattaforma Rousseau ed esfiltrato una serie di dati degli utenti registrati, linkando poi al database delle informazioni trafugate. Negli scorsi giorni, dopo mesi di silenzio, lo…

Ecco come il Cremlino protegge i suoi hacker. Il caso greco

Lo scorso anno, l'hacker russo Aleksandr Vinnik è stato arrestato in Grecia sotto un mandato di cattura internazionale alzato dagli Stati Uniti. Era accusato di aver facilitato uno scambio di Bitcoin usati per pagare altri hacker, i quali avrebbero lavorato nell'ambito dell'attacco contro i server del Dnc, ossia il comitato politico dei democratici. È uno degli hackeraggi su cui si regge l'inchiesta…

La Russia non rispetta gli accordi di Minsk. Gli Usa protestano. E l'Europa?

Gli Usa, nel quarto anniversario dalla firma degli accordi di Minsk, continuano a fare pressione su Mosca in modo che questi siano rispettati, insieme alla fine delle ostilità nel Donbass. “Il protocollo di Minsk è stato siglato quattro anni fa in questa data, per portare la pace nell'Ucraina orientale. I combattimenti però non hanno mai avuto veramente termine, minacciando le…

Erdogan

La Turchia tra Libia e Siria. Tutte le grane di Erdogan sul fronte mediorientale

La situazione in Libia è appesa a un cessate il fuoco, che potrebbe rivelarsi fragile come i precedenti. In Siria sta peggiorando rapidamente, con il regime di Bashar al-Assad determinato a sferrare un attacco alla città di Idlib che potrebbe risolversi in una carneficina. La Turchia è presente su entrambi i teatri e come sempre lavora dietro e davanti le…

Steve Bannon divide la stampa liberale. Il New Yorker lo banna ma l'Economist...

Steve Bannon torna a far parlare di sé. Quando un anno fa aveva perso il suo posto di capo stratega di Donald Trump alla Casa Bianca in molti, a cominciare dall'infuriato Tycoon, avevano sperato di relegare Bannon in un angolino, forse persino all'irrilevanza. E invece la sua vacanza dall'attività politica a Capitol Hill si è trasformata in un interminabile tour…

×

Iscriviti alla newsletter