Incontrando a Tor Vergata tantissimi aderenti al cammino neo-catecumenale Papa Francesco è stato sollecitato da quello che bisogna chiamare non fondatore ma iniziatore del cammino neo-catecumenale, Kiko, a soffermarsi sul male oscuro che tormenta il mondo, in particolare occidentale, cioè le società che sono o sono state abbienti. Si tratta, anche se Kiko non lo ha detto espressamente, di quel…
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Se l'algoritmo supera la realtà. Pregi e limiti (anche etici) del machine learning
Gli algoritmi di apprendimento automatico sono una novità rispetto a un modo di concepire la programmazione software. Un software basato su Ai (Intelligenza articiale) non è come ogni altro programma per computer. Questo interroga non solo gli ingegneri del software ma anche chi si interroga sulla natura degli algoritmi e sull'Ai. Nella programmazione che possiamo definire tradizionale, un programmatore umano…
Carriera e famiglia, l'eterno dilemma. Donne a confronto nel dibattito Federmanager
Lavorare tanto, fare carriera, ma a che prezzo? Domanda dal classico milione se non fosse drammaticamente attuale. Così attuale da essere il cuore di un grande dibattito organizzato da Federmanager a due passi dal Vaticano e intitolato L'altra dimensione del management. Natura e scopo dell'incontro, capire perché in Italia è così difficile conciliare famiglia e carriera, soprattutto dal versante delle…
La Chiesa italiana alla sfida del sovranismo e populismo. Parla Melloni
Un unicum in Europa, una svolta un po' inquietante e l'indicazione di un vuoto politico lasciato anche dalla Chiesa. Con queste parole Alberto Melloni, storico, ordinario di storia del cristianesimo nell'Università di Modena-Reggio Emilia e tra i massimi esperti del Concilio Vaticano II, commenta lo stato della politica italiana dopo il voto del 4 marzo ed il risultato dei cosiddetti…
Beppe Grillo torna in campo. Per aiutare Renzi (che ne gode)
Alle difficoltà di Luigi Di Maio se ne aggiunge una, non banale. Beppe Grillo is back e fa tornare il sorriso sui volti del Pd. Qualcuno (il capogruppo Pd al Senato Andrea Marcucci) parla di crisi di nervi per i fallimenti del Movimento 5 Stelle, altri (la senatrice del Pd Caterina Bini, membro dell'ufficio di Presidenza del Gruppo) di imbarazzo…
Lasciare l’Italia nelle mani dei populisti non è una vittoria. Parla Marina Sereni (Pd)
Il Partito democratico ha commesso l'errore di lasciare uno spazio vuoto di dialogo tra forze sovraniste e populiste, mentre avrebbe potuto dialogare con il Movimento 5 Stelle per cercare di formare un governo in continuità con la politica europea ed estera dei governi passati. Marina Sereni, già deputata del Partito democratico e componente della Direzione del Pd, ha commentato con…
Salvini-show senza fine. E siamo a due mesi dal voto...
Un nuovo weekend è alle porte. E gli italiani dovranno affrontarlo ancora orfani di un governo. In molti hanno ormai smesso di contare i giorni, complice anche la bella stagione, ma oggi sono due mesi esatti da quando sono stati chiamati alle urne. Dalla mezzanotte del 4 marzo, scrutinate le schede, nulla è cambiato. Per chi scrive, e per chi…
Uniti alla metà. La calma del Pd prima della tempesta
Nulla di fatto. Anche la tanto attesa direzione del 3 maggio del Pd si è trasformata da possibile resa dei conti nel consueto voto unanime. Un grande classico del Partito democratico: vigilia di tensioni, notte di trattativa e (finta) unità, con il risultato di rimandare la soluzione dei problemi e dei contrasti alla prossima occasione. Infatti, come si è capito…
Dalla festa dell'Esercito un messaggio alla politica: servono più risorse
Sono finiti i tagli alle risorse e, con il Libro bianco, è stato messo a punto un progetto di ampio respiro per la riforma della Difesa, ma tanto resta ancora da fare. L’intervento di Roberta Pinotti alla festa per il 157° anniversario della costituzione dell’Esercito è stato inevitabilmente un bilancio della sua attività di ministro della Difesa. “Non sono stati…
Come contrastare la minaccia terroristica. Le parole di Minniti, Morris, Galzerano e Manciulli
La sconfitta dello Stato islamico sul campo di battaglia in Siria e Iraq, aumenta la componente asimmetrica della minaccia e dunque i rischi per i Paesi europei. In tutto questo, è logico pensare che la via più battuta dai foreign fighters di ritorno dalle zone di conflitto sia quella dei traffici di esseri umani, con una sovrapposizione preoccupante tra terrorismo…