Quando Gamal ‘Abd al-Nasser il 26 luglio nel 1956 comunicò, durante un memorabile discorso pubblico, la decisione di nazionalizzare il Canale di Suez, tutti gli egiziani salutarono con felicità e orgoglio una scelta che siglava, nei fatti, la fine del colonialismo straniero in Egitto. La nazionalizzazione, che portò presto a un conflitto bellico contro Francia, Gran Bretagna e Israele, avrebbe…
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Abi, Mediobanca e Intesa. Così il Movimento Cinque Stelle prova a conquistare le banche
Il Movimento Cinque Stelle porta la campagna elettorale sul terreno delle banche. Non una sortita di qualche ora, magari giusto il tempo di stringersi la mano, bensì una girandola di incontri studiati a tavolino dal movimento del candidato premier Luigi Di Maio (nella foto), per porre gli uni dinnanzi agli altri i parlamentari responsabili per l'economia e del programma banche del Movimento (i deputati Daniele Pesco…
Le carte da giocare per superare il gap digitale dell’Italia
Nel mondo dei pagamenti è in atto una vera e propria rivoluzione digitale. Le molteplici innovazioni tecnologiche che caratterizzano tale settore, gli ingenti investimenti che è in grado di attrarre e la costante attenzione che si registra da parte delle istituzioni e dei media, ne sono una dimostrazione concreta. La tecnologia ha da tempo trasformato, semplificandole, molte delle nostre abitudini…
Fine della relazione speciale fra Usa e Uk. La linea di Corbyn
Rapporto speciale Usa-Gran Bretagna? Niente di così importante o degno di tutela per Jeremy Corbyn. Quando Donald Trump ha annullato il suo viaggio diplomatico in Inghilterra a seguito di una serie di sospetti circa l'accoglienza che gli sarebbe stata riservata, - e non solo! -, il leader dei laburisti non ha ritenuto scomporsi più di tanto. Insomma, per il capo…
Il difficile rapporto fra Movimento 5 Stelle ed i tecnici
Stando a quanto traspare dai media, lo scouting di Di Maio non sembra registrare i successi sperati. Le personalità esterne, che avrebbero dovuto dar lustro alle sue liste elettorali dei 5 stelle, latitano. Tanti “no, grazie” sia in pubblico che in privato. Soprattutto tante prese di distanza nelle dichiarazioni rese alla stampa. Avrebbe cortesemente rifiutato Nicola Gratteri, il procuratore anti…
La scommessa britannica sull'elettrificazione
Il 2017 è stato l'anno dell'elettrificazione nel Regno Unito. Lo confermano i dati di Go Ultra Low, l'associazione mista pubblica e privata che si occupa di favorire la diffusione delle auto a batteria nel Paese: nel corso degli ultimi 12 mesi sono state immatricolate in tutto 46.522 Ulev (Ultra Low Emission Vehicle, in pratica elettriche e ibride plug-in), con un…
Meriti e rischi della politica estera di Trump secondo Ian Bremmer
Mentre a Pyongyang si lavora alacremente per terminare l’ultimo “giocattolo” di Kim Jong-un, il nuovo missile balistico intercontinentale ICBM, progettato per poter rientrare nell’atmosfera senza subire danni, il Pentagono e l’amministrazione americana studiano tutte le soluzioni sul tavolo, anche quella militare, patrocinata dal generale McMaster, consigliere per la Sicurezza Nazionale mal sopportato dal direttore della Cia Mike Pompeo e dal…
Tunisi non è Teheran. Perché sostenere l'economia del Paese nostro dirimpettaio
Il governo tunisino ha annunciato un'ondata di riforme "per il sociale" dopo che da giorni le strade delle principali città del Paese sono state riempite da manifestazioni contro le condizioni economiche, sfociate spesso in proteste violente, iniziate dopo che il governo aveva annunciato il nuovo piano fiscale per il 2018. Le persone sono scese in piazza contro le misure di bilancio,…
Dall'Atlantico al Mediterraneo. Così il Pentagono guarda (anche) alla missione in Niger
Sono ore di contatti più intensi del solito a Washington fra il Pentagono e i diplomatici italiani. Il canale di comunicazione sempre attivo registra un picco di attività legato all'imminente voto del parlamento sulla missione in Niger e nord Africa e soprattutto in relazione alla visita, programmata a febbraio, del segretario della Difesa americano, James Mattis. La visita istituzionale a Roma si collocherà nell’ambito di…
Se MBS sceglie la via delle riforme per affermare il primato dell'Arabia Saudita
La primavera araba più dirompente, che promette di modificare profondamente gli equilibri interni all’intero mondo islamico, è quella che sta avendo luogo in questi mesi nel Paese più conservatore della Mezzaluna: l’Arabia Saudita. A differenza di quelle che presero l’abbrivio nel 2011 con le proteste di piazza in Tunisia ed Egitto e innescarono cambiamenti epocali, ma non sempre positivi e…