La coincidenza tra la pubblicazione della prima legge italiana sulla space economy e la presentazione dello Space Act europeo rimarca l’importanza crescente del settore in Europa. Dalla necessità di armonizzare le normative nazionali al rischio di un eccesso di burocrazia, passando per il ruolo dell’industria e gli strumenti di sostegno pubblico, Bruxelles può giocare un ruolo importante nel sostenere le ambizioni spaziali continentali. Intervista ad Andrea Mascaretti, relatore della legge italiana e presidente dell’Intergruppo parlamentare per la space economy
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Acciaio a buon mercato e concorrenza aggirata. Byd spina nel fianco dell'Europa
Le vendite del colosso cinese continuano a rappresentare un problema per l’industria automobilistica europea. E adesso ci si mettono anche le aziende del Vecchio continente a dare man forte al costruttore di Shenzhen
Vincere l’info-war senza tradire la democrazia? La relazione francese
Due deputate francesi propongono una strategia nazionale per rispondere alla disinformazione e rafforzare l’influenza del Paese senza compromettere i valori democratici. Al centro, una riserva civica di esperti e la creazione di un’accademia pubblica per formare e coordinare gli attori del contrasto alle manipolazioni informative
Chi è e cosa farà George Moutafis, il nuovo ceo di Fincantieri Usa
Fincantieri Marine Group, controllata statunitense del gruppo italiano, ha nominato George A. Moutafis nuovo ceo, in un momento in cui l’amministrazione americana rilancia la priorità strategica sul rafforzamento navale. La nomina conferma la volontà del gruppo di consolidare la presenza industriale negli Stati Uniti, puntando su una leadership locale con esperienza trasversale tra difesa, industria e lunga tradizione e know how
Il carro europeo è morto? Viva il (terzo) carro europeo. Cos’è il progetto Marte
La Commissione europea ha approvato un finanziamento da 20 milioni di euro per avviare lo studio di un nuovo carro armato europeo. Il progetto sarà guidato da una joint venture tra Knds e Rheinmetall, ma vedrà la partecipazione di campioni industriali da tutta l’Unione europea (e non solo). Nel frammentario panorama della difesa europea, questo è il terzo progetto per un carro comune a ottenere finanziamenti Ue. Che la terza sia la volta buona?
La deterrenza francese non basta. Perché Kyiv ha bisogno degli Usa secondo Fabbrini
La telefonata tra Macron e Putin ha riaperto un dibattito profondo sul ruolo dell’Unione europea nella scacchiera geopolitica. Un gesto fuori spartito, ma coerente con il temperamento del presidente francese, che cerca spazio dove altri arretrano. Tuttavia la Francia non può sostituirsi agli Usa e l’unico che può ottenere qualcosa dallo zar è Tump. L’accordo sui dazi? Il 10% è un costo folle per l’Ue. Colloquio con il politologo Sergio Fabbrini
Sei anni alla guida di Simest e a sostegno del Made in Italy. Il saluto di Salzano
Si è concluso ieri il percorso che ha segnato sei anni della vita professionale e personale di Pasquale Salzano alla guida di Simest. Pubblichiamo il saluto ai colleghi incontrati nel suo percorso, “perché un’istituzione è fatta di persone, e Simest ne ha di straordinarie”
Supporto alla ricerca per trasformare la sanità. Il piano della Fondazione Lilly secondo Villa
La Fondazione Lilly per l’Italia ha presentato a Roma il piano “30×30”, che prevede il finanziamento di trenta dottorati di ricerca dedicati alle politiche sanitarie in altrettante università italiane. L’obiettivo è formare nuove competenze capaci di integrare le evidenze scientifiche nei processi decisionali. Federico Villa, direttore generale della fondazione, ci spiega come
Meloni-Leone XIV, cosa si è detto nel primo incontro ufficiale in Vaticano
Appare di tutta evidenza come l’assonanza di visioni e accenti tra Papa Leone XIV e Giorgia Meloni parta anche da una consapevolezza di merito su un tema strategico: ovvero la chiave etica per l’AI che favorisce un dialogo, quello tra la premier e il Santo Padre, in continuità con il G7
I dazi hanno ferito l'economia, ma l'intesa Usa-Ue arriverà. La versione di Bruni (Ispi)
Mancano pochi giorni al 9 luglio, scadenza della moratoria sulle tariffe imposte dagli Stati Uniti sulle merci del Vecchio continente. Un’intesa è possibile e probabile, ma il prezzo pagato fin qui da imprese e mercati è stato tutt’altro che banale. Intervista a Franco Bruni, presidente dell’Ispi