Come sempre ha sbaragliato l’audience serale, anche post mortem, delle edizioni straordinarie dei Tg dei programmi speciali trasmessi sull’onda dell’enorme emozione della sua scomparsa. L’ultimo miracolo del signore della Tv. Il ricordo di Gianfranco D’Anna
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Vi spiego la vera sfida dell’Occidente dopo l’incontro Trump-Putin. Scrive Teti
Cercare di comprendere il funzionamento del meccanismo psicologico che governa le decisioni di Putin, piuttosto che cercare di negoziare “alla cieca” con lui. È su questo concetto centrale, che deve giocarsi la trattativa dell’Occidente con la Russia, e probabilmente Trump lo ha compreso perfettamente. L’analisi di Antonio Teti, professore dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara
Trump e le mosche del Cremlino. Il vertice di Anchorage raccontato dalla stampa internazionale
Tutto e il contrario di tutto, tranne un minimo accordo. La pace si allontana e il conflitto in Ucraina è destinato ad acuirsi. Sono molti i motivi di quello che i media definiscono senza mezzi termini il grande fiasco del summit. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Il gioco nascosto di Anchorage. Ecco cosa si sono davvero detti Trump e Putin
L’incontro in Alaska tra i due presidenti è finito senza il cessate il fuoco promesso. Ma dietro le dichiarazioni evasive potrebbe nascondersi un accordo che ora Trump deve vendere a europei e ucraini. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
Dieci buoni motivi per dire che il vertice in Alaska non è andato poi così male. L’opinione di Guandalini
Il conforto viene dall’evento in sé. Dal fatto che Trump e Putin hanno parlato. Ponendo le basi per un prossimo incontro a tre con Zelensky. Un ottimo risultato anche per l’Europa che ora ha il dovere di non intralciare il percorso complesso della trattativa. Perseguire la pace è l’obiettivo finale. L’opinione di Maurizio Guandalini
Phisikk du role - Trump, Putin, l'Alaska. Mediatori di pace di ieri e di oggi
A favore di telecamere il linguaggio putiniano è apparso più appropriato e in linea con la semantica di un capo di Stato in missione di quanto non sia quello trumpiano. Sembrava addirittura rassicurante e il suo dire razionale. C’è poco da fare: la scuola sovietica aveva un suo che… La rubrica di Pino Pisicchio
Ecco cosa lega l’Indipendenza del 1947 all’India di oggi
Celebrando l’anniversario dell’Indipendenza, l’India ricorda le sofferenze e i sacrifici del 1947, ma guarda soprattutto al futuro. La trasformazione in economia dinamica e attore globale testimonia il successo di decenni di riforme e della scelta di non allinearsi rigidamente.
L’incontro Trump-Putin visto dall’India (nel giorno dell’Indipendenza)
Mentre Trump e Vladimir Putin si sono incontrati in Alaska per cercare di raggiungere un’intesa sul futuro dell’Ucraina, e non solo, la più grande democrazia del mondo, l’India, è stata idealmente al loro fianco, nel suo “appuntamento con il destino”
Putin non accetta compromessi, Trump ha ancora le leve per forzare la pace in Ucraina?
Trump e Putin si sono incontrati in Alaska senza trovare un’intesa sul cessate il fuoco, con Mosca che esce rafforzata sul piano simbolico e Washington ora chiamata a decidere se irrigidire la pressione o continuare il dialogo. Il prof. Radchenko rimarca i problemi del vincitore solo apparente, Putin, alla guida di uno stato sotto forte stress sistemico, il monitoraggio di Arcadia mostra un sentiment popolare di fiducia condizionata, con Trump che ottiene però il maggiore ritorno mediatico e politico
Non possiamo regalare la Russia alla Cina. Il summit di ferragosto visto da Arditti
Identificare la Russia solo con Putin e, di conseguenza, con un nemico da isolare, è una semplificazione pericolosa. Se questo approccio diventasse linea d’azione, l’esito sarebbe certo: spingere Mosca tra le braccia di Pechino, consegnando a Xi Jinping un alleato strategico di peso enorme. Non si tratta di minimizzare le responsabilità della leadership russa, ma la politica internazionale è un esercizio di realismo