Settimana densa di novità per i dossier aperti tra Italia e Francia: riguardano la direzione e controllo di Tim da parte di Vivendi; la fornitura di navigio militare al Qatar da parte di Fincantieri, che è impegnata nella contrastata acquisizione dei cantieri navali francesi STX; il ripensamento di Parigi sul collegamento ferroviario Torino-Lione; lo scacchiere Libia. Cominciamo da Tim. Giovedì…
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Brembo, Leonardo-Finmeccanica, Recordati. Ecco tutte le aziende che premiano gli azionisti
Brembo, Leonardo, Recordati: queste le aziende che in Italia creano più valore per l'azionista in base al Total Shareholder Return (TSR). Con un primato speciale per Brembo, prima al mondo per creazione di valore nel segmento “Componenti Auto” nel periodo 2012-16, oltre che prima in Italia fra tutte le aziende dell'FTSE MIB 40, con il 58% di TSR. E' quanto emerge dallo…
Intesa Sanpaolo, ecco il vero impatto di Veneto Banca e Popolare Vicenza sui conti di Messina
L’aumento delle commissioni (+6%) e il calo delle rettifiche su credito (-11%) sostengono i conti semestrali di Intesa Sanpaolo, che dopo i risultati di metà anno ha confermato il dividendo di 3,4 miliardi per il 2017, in linea con gli obiettivi del piano. I dividendi saranno la «chiara priorità di Intesa anche per il futuro», ha detto ieri il ceo…
Medici senza frontiere, ecco donatori e numeri dell'Ong che non ha firmato il codice Minniti
L’indagine per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina sull’ong tedesca Jugend Rettet potrebbe non essere un caso isolato. Tra le carte della procura di Trapani, che ha avallato mercoledì il sequestro dell’imbarcazione dei volontari tedeschi “Iuventa”, ci sarebbe un fascicolo su un’altra ong: Medici senza Frontiere. In seguito alle indagini del pool del Servizio Centrale Operativo (Sco) l’ufficio giudiziario siciliano avrebbe iscritto, secondo…
Così giornali e intellò della sinistra scoprono “la questione demografica” in Europa
La demografia? Guai a parlarne. Negli ultimi decenni è sempre stata questa la linea dominante sui media italiani. C’entrano forse le reminiscenze del fascismo, con la sua battaglia demografica degli anni 30 dello scorso secolo a suon di tassa sul celibato e slogan tipo “il numero è potenza!”. O forse è colpa dello scarso interesse per un fenomeno sociale che…
Perché gli automobilisti votano Trump. Parola di Luttwak
Donald Trump messo all’angolo? Non tutti la pensano così, anzi. C’è chi prevede una sua vittoria anche alle presidenziali del 2020 per una questione di automobili. Si tratta del politologo Edward Luttwak, convinto che la dinastia Trump durerà 16 anni perché ai due mandati di Donald seguiranno quelli della figlia Ivanka. Anche grazie al fattore auto, che si è rivelato…
LiberaItalia, chi è e cosa farà il nuovo movimento euro-liberale targato Alde
Continuano i movimenti e i sommovimenti nel settore centrale della politica, in vista delle elezioni siciliane a novembre e delle politiche. All'attivismo multipartisan di Alternativa popolare, il movimento di Angelino Alfano, che in questi giorni sta decidendo la sua collocazione alle prossime regionali in Sicilia, e al lancio di Forza Europa, il progetto di Benedetto Della Vedova ed Emma Bonino…
Il Corriere della Sera rilancia Mario Monti contro Matteo Renzi
(Articolo ripreso da www.graffidamato.com) Il Corriere della Sera di Urbano Cairo ha in qualche modo festeggiato il suo primo anno restituendo il ruolo di editorialista a Mario Monti. Che con l’aria di occuparsi da specialista, più che da senatore a vita e da ex presidente del Consiglio, di “Noi, Parigi e Berlino” dopo le delusioni procurate anche a lui dal nuovo…
Da dove sbarcano i nuovi rischi per la sicurezza nazionale
Godiamoci l’Estate, questa Estate di Despacito e sbarchi. Secondo un nuovo studio del Centro Studi Machiavelli, “nel 2065 la quota di immigrati di prima e seconda generazione in Italia potrebbe superare il 40% della popolazione totale”. Inquietante lo scenario riportato dal documento del think tank animato dal deputato leghista Guglielmo Picchi, Daniele Scalea e Dario Citati: “Intorno al 2065 in…
Libia, ecco perché per stroncare i traffici bisogna aiutare il Fezzan
Se un ragazzo che abita nel sud della Libia preferisce lavorare per i trafficanti anziché studiare, se il petrolio viene contrabbandato e l’agricoltura non è sfruttata al meglio, non ci si deve stupire se un’area enorme e quasi desertica è da sempre in mano a bande criminali che da lì fanno passare le centinaia di migliaia di persone che abbandonano…